L’inquinamento luminoso Cosa è, come si limita Il mondo di notte visto dai satelliti del DMSP Parco delle Stelle - Comitato Spontaneo Conto l’Inquinamento.

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L’inquinamento luminoso Cosa è, come si limita Il mondo di notte visto dai satelliti del DMSP Parco delle Stelle - Comitato Spontaneo Conto l’Inquinamento Luminoso - Roma

COSA E' L'INQUINAMENTO LUMINOSO Il cielo notturno, fino a cento anni fa, era molto buio. Con la realizzazione degli impianti di illuminazione stradale nei Paesi sviluppati, la quantita di luce diffusa verso l'alto e' andata sempre crescendo. Questa luce: in parte si disperde nello spazio, ed e' quella vista dai satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra; in parte viene intercettata dalle molecole e dagli aerosol dell'atmosfera terrestre e diffusa in tutte le direzioni: E' questa luce che rende luminoso il cielo di notte e impedisce di vedere le stelle deboli. Una possibile soluzione sarebbe eliminare l'atmosfera terrestre Ma l'atmosfera ci serve per respirare... Meglio ridurre la quantità' di luce diffusa!

L’inquinamento luminoso in Europa Un osservatore in una zona NERA vede le stelle fino alla 6 magnitudine (circa 2400 stelle), mentre nelle zone ROSSE vede solo fino alla 2 magnitudine (circa 20 stelle !)

L’inquinamento luminoso in Italia IN PRATICA, IL CIELO STELLATO E' SCOMPARSO DA TUTTE LE NOSTRE CITTA'

Dove va la luce di un lampione

LAMPIONI INQUINANTI

LANTERNA NON A NORMA (Non “full cut-off”) La lampada non è “recessa”, e quindi sarà visibile. I vetri superiori lasciano sfuggire luce verso l’alto, quindi creano inquinamento luminoso, sprecano energia, e non rispettano la normativa

Eccola al lavoro (sporco)

Di nuovo all’opera Irradiazione oltre il livello della lampada: –Inquinamento luminoso –disturbo al riposo –spreco energetico

LANTERNA A NORMA, “full cut-off” Ottimo esempio di come si può coniugare estetica e rispetto del cielo buio: lampada “recessa” (ovvero inserita dentro l’armatura, che può anche ospitare il circuito riduttore di flusso previsto dalla Legge) e non irradia oltre l’orizzontale

Fanali buoni e fanali cattivi

LAMPIONI NON INQUINANTI

Armatura stradale a norma Lampade “recesse”, non irradiano oltre l’orizzontale

Lampioncino fuori norma (Lampada non recessa, visibile) Le due nuvole di luce dimostrano che una parte rilevante sfugge verso l’alto, e comunque superano l’orizzontale. Sullo sfondo, solo poche grandi stelle.

Kit bricolage in e-commerce Fuori norma, ma non è vietato

Qualche esempio di buona (1) e di cattiva (2,3) illuminazione Con quale si vede meglio il piano stradale e di calpestìo?

Le lampade non sono tutte uguali Le lampade meno dannose per l'astronomia sono quelle al Sodio a bassa pressione perche' emettono solo luce arancione.

Sodio a bassa pressione? Ok! Le lampade meno dannose per l'astronomia sono quelle al Sodio a bassa pressione perche' emettono solo luce arancione. A parita' di luce emessa, queste lampade consumano: 5 volte meno delle lampade a incandescenza, 2,2 volte meno di quelle al Mercurio, 1,5 volte meno delle lampade al Sodio ad alta pressione o dei tubi fluorescenti (i cosiddetti tubi al Neon).

Inquinare vuol dire consumare di più Le lampade meno dannose per l'astronomia sono anche le piu' efficienti dal punto di vista energetico. Le lampade piu' dannose sono quelle che emettono anche luce ultravioletta: questa luce viene fortemente diffusa dall’atmosfera, ma non e' utile per l'illumina- zione perche' non e‘ perce- pita dall'occhio umano !

Lo spreco e’ sempre dannoso Lanterne a luce diffusa (“gonnelle”) in viale di centro storico. Irradiazione oltre l’orizzontale. (Le facciate degli edifici sono illuminate ben oltre il livello del lampione) La luce diffusa NON serve a vedere MEGLIO, ma a vedere PEGGIO, ed e' un puro spreco di energia. Ogni chilowattora di luce viene prodotto bruciando combustibili che inevitabil- mente producono inquinamento chimico dell’atmosfera e aumentano l'effetto serra.

I peggiori, da mettere subito al bando! I più spreconi, i più “assassini” del cielo buio

Rimediare è facile! In molti casi una sostanziale riduzione dell'inquinamento luminoso e' possibile con modifiche relativamente poco costose agli impianti di illuminazione esistenti.

Rimediare è facile! In molti casi una sostanziale riduzione dell'inquinamento luminoso e' possibile con modifiche relativamente poco costose agli impianti di illuminazione esistenti.

Quanti fanali buoni! All Italian style!

Ma qualcuno glielo ha spiegato, a questi “designer”?

I proiettori vanno orientati così! In caso d’installazione difforme, la Legge Regionale demanda ai Comuni di vigilare, diffidare ad adeguarsi a norma, ed eventualmente sanzionare l’inadempiente.

Quante sono ancora così? Lanterna fuori norma: - La lampada è visibile, non è “recessa” - La luce si diffonde anche oltre l’orizzontale - I vetri diffondono anche verso l’alto e trattengono luce - Il fondo è opaco, quindi fa ombra sulla sede stradale

Anche in questo caso “Rimediare è facile!”

Edifici monumentali, anche dal basso, ma mai oltre la sagoma! (Qui c’è giusto la bandiera e qualche lampioncino che…Ma il cielo è stellato!)

Comune di Barlovento (Canarie – ESP) prima e dopo la “cura”

E da’ buoni risultati - Riduzione del flusso totale verso l'alto (Inquinamento luminoso): 85% - Riduzione del flusso totale verso il basso (Illuminazione): solo 3,6% - Riduzione totale di potenza elettrica (Risparmio): 65% Il Comune di Barlovento ha ammortizzato la spesa della modifica agli impianti in pochi anni. E da allora risparmia sulla bolletta della luce.

Vantaggi e benefici Si riduce il consumo di energia e quindi l'uso di combustibile, con riduzione di emissione di Anidride carbonica, Ossidi di Azoto, Anidride solforosa e altre particelle inquinanti. Si riduce il disturbo dell'ambiente naturale, favorendo i cicli biologici degli animali e delle piante. Si elimina l'abbagliamento per gli utenti delle strade. Si migliora la sicurezza (le telecamere di sorveglianza vedono meno se sono abbagliate). Si preserva l'oscurita' del cielo notturno, in armonia con la dichiarazione dell'UNESCO sui diritti delle generazioni future: LE PROSSIME GENERAZIONI HANNO IL DIRITTO AD UNA TERRA INTEGRA E NON CONTAMINATA, INCLUSO IL DIRITTO AL CIELO STELLATO

Possiamo tornare a vedere così !