Il calcolo dei carboidrati
Le calorie qui indicate potrebbero: Bollire una tazza di caffè 2.3 kg di spaghetti Tenere accesa una lampadina per 1.5 ore Un pezzo di torta alle fragole 217 Big mac Spingere una macchina per 54.5 km
Il peso ideale E’ associato alla maggiore durata di vita Dipende dalla statura, dal sesso e dallo spessore delle ossa Permette all’organismo un rendimento ottimale E’ associato alla maggiore durata di vita Peso in kg BMI: 20-25 Altezza in m2
Le fonti dell’energia alimentare I nutrienti Le fonti dell’energia alimentare
Carboidrati (zuccheri, glucidi, amidi) Ogni grammo fornisce 4 calorie Energia prontamente disponibile ma di breve durata Vengono immagazzinati nel fegato e nel muscolo in scorte (glicogeno) piccole e se in eccesso sotto forma di grasso
Ogni grammo fornisce 4 calorie Proteine Ogni grammo fornisce 4 calorie Costituiscono la struttura dell’organismo e inoltre: enzimi, emoglobina, anticorpi, ormoni (insulina) Sono preziose e non vengono bruciate mai se non in casi di estrema necessità
Grassi (lipidi) Ogni grammo fornisce 9 calorie Energia disponibile più tardivamente ma di lunga durata Vengono immagazzinati nei depositi di grasso corporeo e vengono bruciati nel digiuno e nell’attività fisica prolungata
0 calorie Acqua Spezie Sali minerali Vitamine
Alcool e Calorie in un bicchiere Ogni grammo fornisce 7 calorie Alcool e Calorie in un bicchiere Bevanda Volume Calorie Vino a 12 gradi 130 ml 82 Vino liquoroso 40 ml 38 Birra normale 330 ml 55 Champagne 100 ml 63 Aperitivo 39 Amaro 30 ml 50 Brandy-Cognac 91 Whiskey 90 Grappa 92 Vodka Energia “vuota” non nutritiva
La composizione alimentare Anche nel diabete!!!
La varietà degli zuccheri Sia che abbiano sapore dolce o non dolce hanno tutti bisogno dell’insulina per essere utilizzati dall’organismo. Tutti i carboidrati influenzano direttamente la glicemia con una rapidità, intensità e durata (indice glicemico) che dipendono dalla velocità della loro digestione. L’intestino può assorbire i carboidrati solo nella loro forma più elementare: il glucosio
Zuccheri semplici o complessi? Fruttosio Fruttosio Glucosio Glucosio Saccarosio Zucchero da tavola Frutta Miele Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Glucosio Amido
zuccheri disponibili Digestione Assorbimento Glucosio Il maggiore predittore della glicemia postprandiale è la quantità totale di carboidrati di un pasto
Cibi contenenti solo grassi Vegetali Animali
Cibi contenenti prevalentemente grassi
Cibi contenenti prevalentemente proteine
Cibi contenenti prevalentemente… acqua In media 3% di carboidrati massimo 8% delle carote
Cibi equilibrati Zuccheri: 5% Grassi: 3.6 g (intero) 1.5% (parz. scremato) Proteine: 3%
La piramide dei carboidrati Quantità di carboidrati in 100 g di alimento 91-100% Zucchero 100 Corn flakes 90 Caramelle dure 92 Frollini 75 Riso 80 Miele 80 Pop-corn 80 71-90% Crackers 80 Pasta 80 Biscotti secchi 85 Pane 65 Crostata 65-70 Mou 70 61-70% Grissini 70 Merendine 70 Gomme 70 Pizza margherita 53 51-60% Panettone 55 Marmellate 60 Croissant 60 Patatine in busta 60 Pizza bianca 60 Nutella 60 Cono algida 35 Pizza al pomodoro 40 Castagne 40 Ghiacciolo 40 Cioccolato 50 Tortellini freschi 50 31-50% 21-30% Gelato sfuso 25-30 Salsa Ketchup 25 Marsala 30 Liquori da dessert 30 Piselli 13 Banane 15 Cachi 15 Mandarini 15 Uva 15 Succo di frutta 15 Ceci in scatola 15 Fagioli in scatola 15 Patate 18 11-20% Aperitivi 18 Vermouth 14 Anguria 4 Yogurt 4 Latte 5 Noci 5 Fragole 5 Pesche 6 Nocciole 6 Albicocche 7 Melone 8 Carote 8 Arance 8 More 8 Ciliegie 9 Kiwi 9 Pere 10 Mele 10 Ananas 10 Prugne 10 Fichi 10 Cocco 10 Aranciata 10 Coca-cola 10 0-10%
I prodotti dietetici Pane e pasta per diabetici Il loro uso è sconsigliato perché è appena meno ricco di carboidrati (solo il 15% in meno) ma ha le stesse calorie poiché arricchito di grassi; il costo è alto ed il sapore… poco soddisfacente. Prodotti integrali Consigliabile perché arricchito di fibra che rallenta la digestione dell’amido e attenua l’effetto sulla glicemia; è sempre però necessario rispettare le quantità (circa il 20% in più) Dolcificanti Consigliati Aspartame e Saccarina privi sia di zuccheri che di calorie; il Sorbitolo e il Fruttosio sono zuccheri che apportano 4 calorie/grammo come… lo zucchero che vogliono imitare Cioccolata e biscotti per diabetici Hanno entrambi sorbitolo ma soprattutto sono più grassi di quelli normali Bibite “light” Vanno bene perché ipocaloriche ma, non contenendo zuccheri non sono da usare in caso di ipoglicemia
Piramide dell’attività fisica L’esercizio fisico regolare migliora il controllo glicemico, riduce i fattori di rischio cardiovascolare, contribuisce alla perdita di peso e migliora il senso di benessere Raccomandazione ulteriore Attività sportive intense Raccomandazione supplementare . 150 minuti/settimana di allenamento: corsa lenta, nuoto, ciclismo Raccomandazione di base Attività di tutti i giorni: 20-30 minuti di cammino a passo svelto e costante o bicicletta o cyclette o tapis roulant
Il conteggio dei carboidrati Conteggio della quantita’ di CHO contenuti in un pasto Utilizzato per regolare il bolo insulinico preprandiale in base ad un rapporto insulina/CHO noto 30 g COH = 2 U g U 2 fette di pane = 60 g 60g = 40 g di COH 1 U:15 g di COH 40:15 =2.5 U di insulina
Perché contare i carboidrati di un pasto? Il contenuto di carboidrati del pasto è il maggiore determinante del fabbisogno insulinico dipendente dal pasto Il 90-100% dei CHO alimentari è in circolo come glucosio poche ore dopo un pasto La glicemia ha un picco 90-120 m’ dopo il pasto Trascurabile è l’influenza della natura dei CHO sulla glicemia dopo pasti misti
Perché contare i carboidrati di un pasto? La glicemia dopo il pasto è proporzionale alla quantità dei CHO e non aumenta eccessivamente se il bolo insulinico è stimato con il calcolo dei CHO L’indice glicemico, il contenuto in fibre, lipidi e calorie del pasto sono ininfluenti sulla glicemia se il bolo insulinico è stimato con il calcolo dei CHO
Calcolare i CHO della razione Pane e derivati Primi Patate e legumi Frutta Dolciumi e bibite alimenti che si consumano più di frequente (se ne aggiungerà uno per volta man mano che si diventerà più abili)
Dividere il contenuto di CHO di 100 g per 10: si avrà il contenuto di 10 g Moltiplicare il contenuto di CHO di 10 g per i grammi di alimento presente nella porzione (stimata o pesata) diviso 10 ad es: in 80 g di pane ci saranno: in 100 g: 60 g… in 10 g: 6 g… e in 80 g: 6 x 8 = 48 g di COH)
Proporzioni Se in 100 g di pasta sono contenuti 80 g di carboidrati in 70 ce ne sono: Se in 100 g di pane sono contenuti 60 g di carboidrati in 80 ce ne sono: Se in 100 g di uva sono contenuti 15 g di carboidrati in 150 g ce ne sono: Se in 100 ml di Coca cola sono contenuti 10 g di carboidrati in 330 ml ce ne sono: 56 48 22.5 33
Il rapporto insulina:CHO Grammi di carboidrati alimentari che una U. di insulina è in grado di metabolizzare Stabile per ciascun pasto nel singolo individuo Generalmente 1U di insulina preprandiale per 10-15 g di COH alimentari
Stima basata sul peso PESO (Kg) 45-60 1/16 50-59 1/15 59-63 1/14 63-68 U. INSULINA/COH (g) 45-60 1/16 50-59 1/15 59-63 1/14 63-68 1/13 68-77 1/12 77-81 1/11 82-86 1/10 86-90 1/9 91-99 1/8 100-108 1/7 >109 1/6 Da Walsh J., Roberts R. “Pumping Insulin” 1994
REGOLA DEL 500 (450 per chi utilizza la rapida) Unità totali giornaliere di insulina media settimanale Es. una persona che pratichi 35 U. di insulina al giorno con ULTRARAPIDA ai pasti con una U. potrà metabolizzare orientativamente: 500 : 35 = 14 g. di COH
REGOLA DEL 500 (450 per chi utilizza la rapida) 8 60 10 50 13 40 14 35 17 30 20 25 gr di CHO metabolizzati da 1 U di insulina ultrarapida Fabbisogno insulinico giornaliero Regola del 500 8 9 11 13 15 18 23 gr di CHO metabolizzati da 1 U di insulina rapida Regola del 450
Quante unità per un pasto? Una volta noto il rapporto I/COH per un pasto Dividere i g. di carboidrati totali di quel pasto per il rapporto insulina/carboidrati Ad es. se nel mio pasto consumo 60 g di COH ed il mio rapporto è 1/15, divido 60/15 = 4, cioè 4 U mi occorrono per “coprire” quel pasto Verificare il rapporto confrontando le glicemie prima e a 2 ore dal pasto del proprio diario per 5-7 gg: se la glicemia scende troppo (> 40 mg/dl) l’insulina è troppa, ridurre di ½-1 unità, se la glicemia sale troppo (>40 mg/dl) aumentare di ½-1 U.
Numero di unità di insulina somministrate a quel pasto Il rapporto I/CHO verificato per ogni pasto con il diario sarà il VERO rapporto per QUEL pasto Rapporto Insulina/Carboidrati = Grammi di carboidrati assunti ad un dato pasto Numero di unità di insulina somministrate a quel pasto 45 9 = 5 (1 U di insulina : 5 gr CHO)