EDITORIA SENZA EDITORI: sistemi di distribuzione e reti di vendita, tra innovazione e passato.
SOMMARIO Obiettivi Introduzione Editoria Produzione e concentrazione editoriale Sistema distributivo Organizzazione dei canali distributivi Politiche del libro Conclusioni e prospettive future
Conseguenze generate per le aziende e gli utenti OBIETTIVI Fornire un quadro della configurazione del settore editoriale e della sua evoluzione Mostrare il cambiamento del sistema distributivo editoriale Conseguenze generate per le aziende e gli utenti
INTRODUZIONE Trasformazione editoria negli ultimi anni: Stadio artigianale (di tipo Ottocentesco) Industria grandi gruppi divertimento (enterteinment) e informazione Cambiamento di proprietari e di finalità I grandi gruppi che detengono la distribuzione, possono imporre le proprie condizioni commerciali: sconti maggiori sul prezzo di copertina «costi di accesso» (vetrina, bancali, scaffali più in vista il libro funge da «prodotto-civetta» viene messo in vendita sotto costo Editoria senza editori André Schiffrin (ex Pantheon Books dirige la casa editrice The New Press)
EDITORIA La sociologia editoriale (anni ‘60-’70): Tendenze ideologiche manifestate dai singoli editori a partire dall’esame del catalogo dei titoli pubblicati (Robert Escarpit) La comunità dei lettori L’editore (storia del termine «editore» ‘800) Il libro (dal latino «liber») Il concetto del termine «rete» (network) «Colui che assicura la pubblicazione e la messa in vendita di libri»
EDITORIA Classificazione dei vari tipi di editore: Valentino Bompiani Il libro come «merce»: soluzioni interamente basate su meccanismi di mercato (Franco Tatò) Il libro come «mondo»: l’amore si rivolge al libro in se stesso e come tale (Romano Guardini) Editoria senza editori (atteggiamento «apocalittico»): logiche di mercato producono solo danni alla crescita di un’editoria dai solidi fondamenti culturali e pluralistici (André Schiffrin) L’artigiano: economia basata sulle abilità tecniche (Richard Sennett) Editoria «di qualità»: fare di una casa editrice la guida della cultura nazionale (Giulio Einaudi) Il caso Norvegia: simbolo di una politica culturale positiva (sistema di indipendenza culturale)
EDITORIA Storia dell’editoria Casi editoriali: «Oscar» Mondadori (1965) 350£ - 63% edicola Elio Vittorini (censura fascista) Garofano rosso (1933-34) motivi scabrosi Americana (1940) movimento «esterofilo» Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo (1930) scritto (1958) pubblicato postumo Conversazione in Sicilia (1938-39) riferimenti ideologici
EDITORIA Storia dell’editoria Casi editoriali: Panorama attuale: Gianni Sassi (anni 70-90) Concentrazioni – logica produttiva e manageriale – strumenti informatici Scenari futuri Discografia (etichetta Cramps) Talent scout (Franco Battiato) Case editrici (Multhipla) Agenzia pubblicitaria (Al.Sa) Riviste (Humus, Re Nudo, Alfabeta) Enogastronomia (Gola, fenomeno slow food) Eventi culturali (Polyphonix e Milano Poesia) Progresso: Tecnologico (affidabilità delle informazioni su Internet) Problema dei costi (come far pagare contenuti) Accrescere aiuto pubblico (sovvenzioni come cinema)
Il mercato italiano (dati AIE 2010): PRODUZIONE E CONCENTRAZIONE EDITORIALE Il mercato italiano (dati AIE 2010): 3,5 miliardi di euro circa 58 mila titoli (65% novità) 213 milioni di copie stampate 6 gruppi (da soli) circa il 70% del mercato!
Fine del libro PRODUZIONE E CONCENTRAZIONE EDITORIALE Vantaggi: Fino a che punto la tecnologia elettronica soppianterà il libro nei prossimi anni? e-Book (libro elettronico): Print-on-Demand (PoD) (stampa su richiesta): Sia hardware su cui viene letto Sia il software che permette la lettura del file libri su richiesta (Book-on-Demand) dispense universitarie, libri, manuali, libri fuori catalogo. Vantaggi: Essere aggiornato annualmente Non risulta mai esaurito o fuori commercio Libertà dell’editore di non apporre il proprio marchio Audiolibro: registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più attori, uno speaker o lettore, oppure da un motore di sintesi vocale (formato «mp3») «La carta sopravviverà a Internet» (Umberto Eco)
La distribuzione in Italia: SISTEMA DISTRIBUTIVO La distribuzione in Italia: Grande distribuzione (Gdo): (Giangiacomo Feltrinelli anni ‘90) Librerie Coop Mondadori Fininvest: Einaudi Editore, Sperling & Kupfer, Piemme, Electa Gruppo Mauri Spagnol: Longanesi, Garzanti, A. Vallardi, Guanda, Corbaccio, Tea, Nord, Salani e Ponte alle Grazie Rcs Rizzoli (tascabili BUR), Bompiani, Sonzogno, Fabbri, Archinto, Sansoni, La Nuova Italia, Etas, Flammarion distribuzione: Adelphi, Fanucci e White Star Romano Montroni Interno 4 Feltrinelli catene di librerie EFFE 2005 – Finanziaria Feltrinelli SpA
La distribuzione in Italia: SISTEMA DISTRIBUTIVO La distribuzione in Italia: Internet Editoria universitaria Ibs.it (Messaggerie) principale libreria on-line italiana Il caso Fabrizio Serra Editore (riviste accademiche): (Mondadori) Bol. Hoepli.it (500mila titoli) Amazon 2-3 grandi editori oligopolisti che hanno raggruppato centinaia di riviste di cui posseggono il marchio in pacchetti non “spacchettabili” decidono ogni anno di alzare i prezzi Lulu (Gruppo Editoriale L'Espresso) stampa su richiesta libro
ORGANIZZAZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI 40-60% del prezzo copertina! La struttura della distribuzione libraria: (trasferimento fisico del prodotto) La vendita diretta La vendita indiretta Libreria (il principale canale) Vendita per corrispondenza (mailing) - contrassegno Porta a porta Rateale Mostre e fiere del libro Edicola (collezionabili) Grande distribuzione organizzata (Gdo): supermercati, grandi magazzini, ipermercati, cash and carry, autogrill, aeroporti, ecc. Bancarelle e cartolibrerie (materiale didattico) 40-60% del prezzo copertina! La «rivoluzione» distributiva Riforma del commercio D. Lgs. 114 / 98 (legge Bersani): «Libertà di offerta merceologica e liberalizzazione della vendita oltre 1500 m² di superficie»
ORGANIZZAZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI La struttura della distribuzione libraria: Leader settori (rimane invariato): Messaggerie Libri (canale libreria) Mach 2 Libri (grande distribuzione) Le nuove formule di vendita Internet (acquistare direttamente on-line) Televendite Book shop museali Punti vendita specializzati Destino: Librerie di catena (centri storici città o zone commerciali) Librerie indipendenti (precisa fisionomia) E-commerce e Print-on-Demand
POLITICHE DEL LIBRO Il diritto d’autore: «Protegge e tutela qualsiasi opera dell’ingegno (70 anni dopo la morte dell’autore – pubblico dominio)» Il diritto d’autore: Legge 633 / 1941 (regolamento 1369 / 1942) Convenzione Universale sul Diritto d’Autore (Parigi 1971) Trattato OMPI 2002 (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) – 30 Paesi Copyright management: tutela del diritto d’autore delle informazioni multimediali immesse in rete (estensione a livello mondiale) dispositivi tecnologici tutela diritto d’autore VS. privacy Il prezzo unico (misura a favore della libreria vs. Gdo - riequilibrio) Art. 11 della legge 62/2001: «Sconto massimo del 15%, ben 10 eccezioni totali (sconti liberi) e 3 eccezioni parziali (fino al 20%)» VS. Principio della libera concorrenza (es: industria farmaceutica) Unione europea (limitazione iva sul libro al 4%)
POLITICHE DEL LIBRO Il caso Svezia Il caso Francia (lotta alla pirateria) Loi n. 961/2006 - 669/2009: Il caso Svezia La gestione collettiva dei diritti d’autore (fotocopie e diritto di prestito) «3 download illegali sospensione amministrativa dell’abbonamento a internet» dati relativi ai proventi per fotocopie 2,8€ / abitante (VS. 0,06€ Italia) dati relativi ai proventi per prestiti 1,7€ / abitante (VS. 0€ Italia) censurata da Corte Costituzionale francese (pubblico dominio): «Materiale culturale che può essere usato senza restrizioni, esente dalla tutela del copyright» Opere d'autore per le quali sono scaduti i termini della tutela del copyright Bene comune non coperto da copyright Gratuità del bene pubblico o impresa commerciale?
«Tutti possono diventare editori e tutti potranno dirsi autori» CONCLUSIONI Processo «digitalizzazione»: editoria fisica (materiale) astratta (virtuale) cyberspazio Per ogni libro possibilità di: Ottenerne copia all’istante Scaricarlo sul proprio “apparecchio” Velocità di diffusione: Resistenze editori dovute: Incontrollabile Non negoziabile Fine complessità e inutilità infrastrutture Stop mercato al dettaglio (costi di gestione e rese) «Tutti possono diventare editori e tutti potranno dirsi autori»
CONCLUSIONI I contenuti digitali sono fragili: abbonamenti rinnovabili / scadenze (censura non è la sola soluzione) dimensione morale (industria editoriale non può essere solo impresa d’affari) modalità di accesso al mercato culturale autori ed editori necessità di conservare i libri tradizionali (su carta) «I cambiamenti tecnologici rendono il processo produttivo editoriale più complesso»
PROSPETTIVE FUTURE Per gli editori: Per i lettori: Nuovi contenuti e cataloghi multilingue Rispetto copyright (siti autori, editori e specializzati) Collaborazioni biblioteche ed università (es: Google) Eliminate spese (spedizione, inventariato, stoccaggio, resa) Minor prezzo (maggiori guadagni per autori) / Gratuiti Molto lavoro per i traduttori Costi ridotti al minimo (senza distribuzione e gestione) Servizi esterni di consulenza (legali, contabilità, progettazione, pubblicità) Social networks (Facebook, YouTube) incoraggiano nuovi autori Possibilità investitori esterni Passaggio da un sistema centralizzato a localizzato Limitazione ai grandi gruppi Necessaria una convenzione mondiale uniforme (tradizionali diritti di territorio superflui) Battaglia tra diritti digitali di gestione del software VS. open access VS. hackers
FINE