Governare bene. Pianificazione Strategica e efficienza nella P.A. Il Caso del Comune di Reggio Emilia Mauro Bonaretti Direttore Generale del Comune di.

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Governare bene. Pianificazione Strategica e efficienza nella P.A. Il Caso del Comune di Reggio Emilia Mauro Bonaretti Direttore Generale del Comune di Reggio Emilia

IL CONTESTO FORTE CAMBIAMENTO NELLA STRUTTURA ECONOMICA E SOCIALE DELLA CITTA’ -Aumento della popolazione -Sviluppo economico -Complessità delle sfide (ambiente, mobilità, immigrazione, ecc.) -Crisi dei tradizionali modelli di rappresentanza

Per una ragione strategica Per una ragione gestionale Per una ragione relazionale PERCHE’ INNOVAZIONE IN COMUNE

modello organizzativo centrato sull’efficienza gestionale VS strategie orientate a “fare governance” LA RAGIONE STRATEGICA

-integrazione fra politiche -integrazione, nella singola politica, degli strumenti di attuazione -processi decisionali “corti” -modelli partecipativi LA RAGIONE STRATEGICA

PIANIFICAZIONE STRATEGICA INGEGNERIA E GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI ALLA CITTA’ LA CITTA’ DELL’UNIVERSITA’, DELLA CULTURA E DELLO SVILUPPO ECONOMICO LA CITTA’ SOSTENIBILE LA CITTA’ SOLIDALE E DEL CAPITALE SOCIALE DIRETTORE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE E DEI SISTEMI INFORMATIVI GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL’ORGANIZZAZ. COMUNICAZIONE RELAZIONI ESTERNE E MARKETING GESTIONE BILANCIO PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ECONOMICO FINANZIARIO AFFARI ISTITUZIONALI LEGALE LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA LA RAGIONE STRATEGICA

-Mappa delle responsabilità e sistemi di valutazione -Classificazione e sviluppo professionale -Processi di programmazione e controllo LA RAGIONE GESTIONALE

-Piani di comunicazione -I processi di lavoro -I sistemi informativi LA RAGIONE GESTIONALE

PIANIFICAZIONE STRATEGICA INGEGNERIA E GESTIONE INFRASTRUTTURE DIRETTORE GENERALE SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI ALLA CITTA’ CITTA’ UNIVERSITA’ CULTURA E SVIL. ECONOM CITTA’ SOSTENIBILE CITTA’ SOLIDALE E DEL CAPITALE SOCIALE PROGRAMM. PROCESSI PROGRAMM. SERVIZI PROGRAMM. LAVORI S.I.T. CONTROLLO STRATEGICO PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI ACCOUNTABILITY PIANO STRATEGICO CONTROLLO DI GESTIONE TIPOLOGIA PROD.PROCESSISERVIZIBENI / PROGETTI VAR. CRITICATEMPI / TRASPARENZACOSTI / QUALITA’TEMPI / COSTI / QUALITA’ STRUMENTI DI CONTROLLO CARTA DEI SERVIZI GESTIONE DEI PROCESSI CONTAB. COSTI CUSTOMER SATISFACTION CARTA DEI SERVIZI PROJECT MANAGEMENT POLITICHE GESTIONALI Programmazione Risorse PEG Controllo Gestione Fund Raising Dirigenti/Quadri Organici Relazioni Sindacali S.I.T. Interoperabilità Piano Comunicazione Immagine coordinata Regolamenti ELABORAZIONE POLITICHE ATTUAZIONE / MONITORAGGIO POLITICHEVALUTAZIONE POLITICHE GEST. E SVIL. TECNOLOGIE E SIST. INFORMAT. GEST. E SVIL. PERSONALE E ORGANIZZ. COMUNICAZ. RELAZ. EST. E MARKETING GESTIONE BILANCIO PROGRAMM. CONTR. ECON. FINANZ. AFFARI ISTITUZION.LEGALE

LA MAPPA DELLE RESPONSABILITA’ Ruolo Livello Contrattuale Coordinamento di aggregazioni produttive omogenee Coordinamento Programmi integrati Coordinamento Processi definiti e stabili Coordinamento Progetti Esperti Contributo Professionale DIRIGENTI Direzione Aree Responsabili di programmi Strutture di Policy Responsabili di servizi Responsabili di Unità di Progetto Staff NON DIRIGENTI Responsabili di Unità Organizzative Complesse Coordinatore di Progetto Alta Professionalità LA RAGIONE GESTIONALE

GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO LA RAGIONE GESTIONALE

LA STRUTTURA DEL BILANCIO PER POLITICHE LA RAGIONE GESTIONALE

IL PIANO DI COMUNICAZIONE La comunicazione dell’identità dell’amministrazione e della vision di città La comunicazione delle politiche, ossia degli obiettivi e strategie messe in campo per raggiungere quella vision La comunicazione come strumento di attuazione di queste politiche La comunicazione dei prodotti e progetti, ossia degli strumenti concreti di attuazione delle politiche

RIPENSARE I PROCESSI DI LAVORO es: Catasto-4 DOMANI LA RAGIONE GESTIONALE I PROCESSI DI LAVORO: CATASTO_4

LA RAGIONE RELAZIONALE INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO I RISULTATI: Forte senso di appartenenza e utilità del lavoro ma...

-Scarso coinvolgimento nei processi decisionali -Sensazione di iniquità -Conflittualità con i dirigenti -Poca chiarezza nell’individuazione degli obiettivi LA RAGIONE RELAZIONALE

VALORIZZARE LE RELAZIONI SPORTELLI UNICI CITTADINI - IMPRESE CARTA DEI SERVIZI PARTECIPAZIONE TRASPARENZA LAVORATORI PORTATORI DI INTERESSE Tavolo tecnico Con Ordini e Collegi (Dicembre 2006) Processi di lavoro Progettazione partecipata organizzazione del lavoro (Accordo sindacale Del 12/10/2005 ) Logistica e lay out Standard quali-quantitativi LA RAGIONE RELAZIONALE