SA LIMBA STRUMENTO DI RELAZIONE E COLLABORAZIONE FRA COMUNITÀ.

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SA LIMBA STRUMENTO DI RELAZIONE E COLLABORAZIONE FRA COMUNITÀ

Un sardo su tre vive al di fuori della Sardegna Per le caratteristiche sociali dell’emigrazione degli anni 50-60, una parte consistente degli emigrati parlava principalmente il sardo, anziché l’italiano  difficoltà di inserimento per motivi linguistici  basso status sociale della lingua sarda I figli ed i nipoti degli emigrati parlano invece perfettamente la lingua dominante nella comunità che li ospita La Sardegna ha migliorato la sua immagine nel mondo:  interesse a recuperare le proprie origini IL CONTESTO

Utilizzo di espressioni nel registro basso Ascolto del sardo in contesti familiari, soprattutto durante le vacanze estive Limitata caratterizzazione geografica nella comunicazione sardofona orizzontale Generale difficoltà a riprodurre i fonemi caratteristici CONOSCENZA DELLA LINGUA nei SARDI di II GENERAZIONE

Recuperare le competenze linguistiche in un insieme organico Stimolare l’interesse verso la cultura dei genitori Accrescere lo status sociale del sardo … Fare esperienza concreta dell’equivalenza di ogni lingua come strumento di comunicazione “SA LIMBA” Obiettivi

Metodologia didattica di “Ricerca intervento” basata su: –Narrazioni in lingua –interviste con ruoli passivi ed attivi Elemento unificante è il paesaggio, inteso come ambiente, natura, uomini e storia che formano il sostrato entro cui viene a situarsi il vissuto di ciascuno I FONDAMENTI DEL METODO

I RAGAZZI: –vivere in ambienti nei quali il ricordo della Sardegna sia ancora presente e vissuto nell’ambiente familiare –presenza in famiglia di qualche componente che conosca e pratichi il sardo –omogeneità nella lingua di comunicazione I TESTIMONI: –competenza linguistica in almeno una varietà di sardo e, possibilmente, nella lingua di comunicazione del gruppo –esperienze di vita con oggetto la Sardegna –capacità comunicativa e di interazione con i ragazzi Il TUTOR: –“progettare” l’adattamento del metodo allo specifico contesto –selezione dei Testimoni e definire gli argomenti degli incontri –gestione della Sala dove avvengono gli incontri –conduzione delle interviste con i ragazzi coinvolti GLI ATTORI

LO SVOLGIMENTO La “narrazione” L’intervista I° lavoro individuale: “l’intervista ai familiari” La presentazione al gruppo dell’intervista ai familiari II° lavoro individuale: “i luoghi della Sardegna” La presentazione al gruppo del lavoro “i luoghi della Sardegna” Conclusione attività

I RISULTATI La sperimentazione si è appena conclusa: tra i primi risultati sono: Consapevolezza delle proprie competenze linguistiche i ragazzi hanno acquisito qualche certezza in più sulle proprie competenze in una lingua non praticata, ma solo sentita. Crescita dell’interesse verso la cultura sarda Mutua comprensione tra differenti varietà di sardo ragazzi appartenenti ad aree linguistiche distanti (come il logudorese e il campidanese, ma anche il carlofortino) riuscivano a seguire narrazione in gallurese, se non addirittura in sassarese Sono state quindi gettate le premesse per un approfondimento del sardo, dove saranno utilizzate metodologie più strutturate di insegnamento della lingua