L’esperienza clinica e le ricerche di Selma Fraiberg

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RITARDO NELL’APPRENDIMENTO
Advertisements

DISTURBO EVOLUTIVO SPECIFICO delle ABILITA’ SCOLASTICHE (F 81) ICD10
“Educare e’ crescere insieme. Centro di aggregazione”
LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
Le donne del medioevo.
NTD - Modulo 3 Ritardo mentale
PERSONE FISICHE.
Quali sono gli errori fondamentali dellorganizzazione attuale per lintervento nei disturbi dello sviluppo che si possono evidenziare già alla nascita?
TEORIA DELLATTACCAMENTO. Il legame di attaccamento si sviluppa attraverso le predisposizioni allinterazione sociale e alla creazione di un rapporto stabile,
L’HANDICAP VISIVO.
Resp. Dr. Stefano Cinotti
Dr. Nicola Corazzari Dr.ssa Claudia Casali Dr.ssa Erica Romei
JEROM BRUNER Bruner nasce a New York il 1 ottobre 1915.
Lo sviluppo morale.
U.O.A. di NPI I disturbi di apprendimento Dott.ssa Paola Cavallo
I Problemi del Linguaggio
GIOCHIAMO A PARLARE. PREMESSA la tutela della salute in ambito materno- infantile costituisce un impegno di valenza strategica dei sistemi socio-sanitari.
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Dal gesto di indicare al linguaggio
L’esperienza scolastica dei bambini con del22: una proposta di lavoro
BRUNER VIAGGIO VERSO LA MENTE:
BRUNER VIAGGIO VERSO LA MENTE:
PROGETTARE L'AUTONOMIA L'esperienza dell'Associazione Italiana Persone Down Dott.ssa Angela Barattelli.
le specificità delle situazioni di cecità
“Educare per l’Autonomia, l’Autonomia per Educare ” La Comunicazione Aumentativa e Alternativa Marco Gagliotta Sant’Anastasia 27 marzo 2009.
DEFINIZIONE DI AUTISMO
L’autostima. Tezze, 15 ottobre 2011.
Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività
IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO.
SCHIZOFRENIA.
DESCRIZIONE E PRESENTAZIONE DEL QUESTIONARIO MACARTHUR
DISTURBI SESSUALI E DELLA IDENTITÀ DI GENERE classificazione del DSM-IV - Disfunzioni Sessuali - Parafile - Disturbi dell'identità di genere.
Un’introduzione sull’autismo
OBIETTIVI FORMATIVI FAVORIRE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO GLOBALE, LA CONOSCENZA DELLO SCHEMA CORPOREO E DELLO SPAZIO. FAVORIRE ATTRAVERSO LA MOTRICITA’ FINE.
Laboratorio area psicologica
LA PSICOMOTRICITA’ È uno strumento importante, determinante, sul piano educativo. L’educazione della motricità significa avere una relazione intellettuale.
Incontro continuità S. dell’Infanzia/S. Primaria
LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA
Metodologia Rapizza Fondamenti
“Strategie per implementare l’apprendimento clinico degli studenti del corso di laurea di fisioterapia: opinioni a confronto” Relatore Dott.ssa Costi Stefania.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) Scuola primaria CTI6.
Cura posturale del neonato pretermine
Associazione Grafologica Italiana
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
Patologia del linguaggio in età evolutiva
L’OSSERVAZIONE CLINICA DEL BAMBINO GIUNTO IN CONSULENZA PER DDAI
Epidemiologia della patologia tiroidea a Pollenza 2014
LE FAMIGLIE A RISCHIO Il maltrattamento infantile non è legato alle famiglie povere, ma attraversa tutti gli strati della società. Nelle famiglie attuali.
LA DISLESSIA EVOLUTIVA. Normalmente l’apprendimento è un processo abbastanza facile con tempi di maturazione sufficientemente definiti e conosciuti che.
DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
RITARDO MENTALE S. DI DOWN. L’intelligenza può essere definita come la capacità di cogliere i nessi tra i vari momenti dell’esperienza processo attivo.
DISTURBI DEL LINGUAGGIO
Disturbo dello sviluppo della coordinazione motoria (DCD)
DATA LUOGO ORARIO TOPICFORMATORE / TUTORCOORDINAM ENTO …… Sede di via Serrapetrona,121 Ore Laboratorio su autismo Incontro formativo Be&Able Dott.ssa.
DATA LUOGO ORARIO TOPICFORMATORE / TUTORCOORDINAMENTO 10 Giugno Sede di via Serrapetrona,121 Ore Laboratorio su autismo Incontro formativo Be&Able.
LA STIMOLAZIONE BASALE
Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali
Autismo infantile e psicosi precoci
Dott.ssa Elisabetta Muccioli AUTISMO INFANTILE. Dott.ssa Elisabetta Muccioli DEFINIZIONE Disturbo pervasivo dello sviluppo, che esordisce prima dei 30.
La scelta del percorso scolastico in alunni con BES
Sviluppo dei bambini ciechi (affettivo e sociale) 3
Sviluppo dei bambini ciechi (linguistico) 4
Sviluppo dei bambini ciechi (motorio) 1
Disturbi pervasivi dello sviluppo Dott.ssa Alice Sanguigni Psichiatra-Psicoterapeuta.
ALUNNI DISABILI “G.MENCONI” MASSA - 20 aprile 2016 Relatrice : Dott.ssa MARIA COPPOLECCHIA Dall’ingresso nel percorso scolastico all’inclusione.
Autismo 2 1. Sviluppo del bambino autistico - Relazioni: (disturbi di socializzazione) - Comunicazione: - Difficoltà nell’uso della gestualità e nell’imitazione.
U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Neuroscienze,Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili Sezione di Neuroscienze dello.
Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Lo sviluppo neuropsichico normale.
Transcript della presentazione:

L’esperienza clinica e le ricerche di Selma Fraiberg Esperienza condotta con bambini nati ciechi di età compresa tra i tre e i quattordici anni

L’esperienza 7 bambini presentavano il quadro clinico caratteristico dell’autismo infantile (comportamenti gestuali stereotipati, dondolio, ondeggiamento, mutismo o linguaggio eecolalico. Gli altri 100 erano capaci in misura variabile di stabilire relazioni e presentavano un certo grado di strutturazione dell’Io (differenzazione tra il sé e l’altro) ma quasi tutti presentavano motilittà stereotipata.

L’esperienza I bambini in età scolare, molti erano incapaci di utilizzare il sistema di lettura e scrittura Braille, le loro mani non erano in grado di discriminare oggetti e forme e fornivano informazioni molto scarse circa la realtà oggettuale circostante

risultati L’indagine anamnestica metteva in evidenza che la privazione della vista dalla nascita quando viene accompagnata da una carenza delle esperienze tattile, cinestetiche e uditiva per mancanza di cure materne, può compromettere un adeguato sviluppo dell’Io

Nei casi più gravi Quasi totale assenza di comportamenti di segnalazione di richiamo relazionale (pianto, sorriso, vocalizzi) Assenza dei comportamenti di prensione manuale degli oggetti Assenza di una evoluzione locomotoria (strisciamento, mobilità quadrupedica, deambulazione errata); presenza invece degli atti di rivoltamento e dell’atto di sedersi

Nei casi più gravi Assenza di uno sviluppo linguistico adeguato, caratterizzata da un mutismo oppure da linguaggio ecolalico Quasi totale assenza di relazioni umane e scarso processo di differenzazione del sé dalla realtà circostante.