I requisiti essenziali 1 – avere una visione strategica dell’apprendimento; 2 – avere un adeguato supporto istituzionale; 3 – lavorare su nuove professionalità e competenze dei docenti; 4 – introdurre sistematicamente le tecnologie nella scuola. L’applicazione in classe della metodologia PBL richiede che si verifichino almeno quattro condizioni essenziali:
Il supporto istituzionale si deve garantire un adeguato supporto tecnico e organizzativo; si deve mettere in relazione la metodologia PBL con il curriculum scolastico esistente; si deve garantire un’adeguata dotazione tecnologica (disponibilità di strumenti hardware e software e di personale che ne garantisca il corretto funzionamento e la manutenzione); si deve favorire, attraverso l’autonomia riconosciuta al piano dell’offerta formativa, la diffusione di una visione dell’apprendimento centrata sull’allievo; si deve supportare la crescita delle professionalità dei docenti, che, da tradizionali erogatori di sapere e conoscenza, devono assumere più il ruolo di facilitatori dell’apprendimento. Il supporto istituzionale al diffondersi della metodologia PBL deve avvenire su più livelli:
Nuove competenze per i docenti In che modo la scuola può favorire lo sviluppo delle competenze dei docenti necessarie all’applicazione in classe della metodologia PBL? 1. Attraverso politiche ministeriali di formazione dei docenti sulla metodologia PBL 2. Attraverso l’appoggio dato alle comunità di pratica che potranno formarsi tra gli insegnanti per condividere i progetti e le esperienze costruiti intorno alla metodologia PBL