U. BECK / PERCORSI DI CRESCITA DI RISCHI PERSONALI - Il destino collettivo sta diventando in primis destino personale: progettato autonomamente in base a processi di ricomposizione fra una pluralità di scelte - Affrancatura da forme tradizionali di sostegno - Il legame con la famiglia si allenta - E’ un destino singolo più vulnerabile poiché non tutti sono capaci di individualizzazione
- L’attuale processo di individualizzazione è “imposto” ad un numero sempre maggiore di persone … ISTITUZIONALIZZAZIONE DELL’INDIVIDUALIZZAZIONE - Il sapere contare su sé stessi da merito - Di conseguenza perde importanza la dimensione della cittadinanza come diritto sociale - Responsabilità individuale e iniziativa acquistano valore normativo BECK RILEVA COME TALE PROCESSO SI REALIZZA IN UN PERIODO IN CUI LE CONDIZIONI SOCIALI GENERALI OSTACOLANO SEMPRE PIU’ LE ESISTENZE INDIVIDUALI
L’INDIVIDUO “SCAMBIA” I VINCOLI TRADIZIONALI CON LA DIPENDENZA DAL MONDO DEL LAVORO E LOGICHE DI CONSUMO SEMPRE PIU’ DISTANTI DA ASPETTI SOGGETTIVI … spesso l’autonomia cede all’anomia: biografie autonome di successo possono spesso trasformarsi in fallimenti … L’INCERTEZZA ORA PRESCINDE DA OGNI CALCOLO PROBABILISTICO
Bourdieu ribalta la visione di Beck pur arrivando per strada opposta alle stesse conclusioni: “la precarietà tende ad espandersi ad ogni sfera sociale-relazionale ma i suoi effetti sulla vita delle persone sono molto diversi: per alcuni questa condizione diventa un destino di insicurezza ma per altri amplia notevolmente le opportunità di mobilità sociale” Es: i giovani di oggi hanno maggiori risorse riflessive. L’incertezza diventa dato ineliminabile da trasformare in risorsa
DALL’HOMO AECONOMICUS ALL’HOMO PSICHOLOGICUS … ma il secondo rimane pur sempre esposto a rischi maggiori di impoverimento e povertà … DA QUI I LIMITI DELLE RICERCHE DINAMICHE … che si basano su una prospettiva probabilistica, ci dicono poco sulle variabili contestuali in cui si innescano eventi e cambiamenti di stato, sono poche le “basi dati” disponibili.
Limiti delle tre ricerche dinamiche Analisi longitudinali: costose e i dati non sono disponibili nell’immediato, i campioni sono spesso ridotti e non consentono disaggregazioni territoriali (contesto) e fenomeni di bassa frequenza Analisi longitudinali: costose e i dati non sono disponibili nell’immediato, i campioni sono spesso ridotti e non consentono disaggregazioni territoriali (contesto) e fenomeni di bassa frequenza Inchieste retrospettive: limitate perché basate sulle capacità soggettive del ricordo Inchieste retrospettive: limitate perché basate sulle capacità soggettive del ricordo Archivi e dati di secondo livello spesso i dati hanno valenza prevalente sul piano demografico e spesso includono solo le povertà più intense Archivi e dati di secondo livello spesso i dati hanno valenza prevalente sul piano demografico e spesso includono solo le povertà più intense
Famiglie e povertà: i dati Avere figli accresce il rischio di povertà: Italia e Portogallo sono il fanalino di coda europeo per ciò che concerne il numero di famiglie con tre figli minori impoverite Avere figli accresce il rischio di povertà: Italia e Portogallo sono il fanalino di coda europeo per ciò che concerne il numero di famiglie con tre figli minori impoverite … qualunque variazione in termini numerici della famiglia comporta comunque rischi … anche nel caso di famiglie monogenitoriali che crescono di numero … qualunque variazione in termini numerici della famiglia comporta comunque rischi … anche nel caso di famiglie monogenitoriali che crescono di numero European statistic on income and living conditions: famiglie con 2 o più minorenni a carico si trovano nelle fasce più basse in relazione alla distribuzione dei redditi European statistic on income and living conditions: famiglie con 2 o più minorenni a carico si trovano nelle fasce più basse in relazione alla distribuzione dei redditi Il numero di bambini incide anche sulla probabilità di risalire da condizioni di impoverimento Il numero di bambini incide anche sulla probabilità di risalire da condizioni di impoverimento L’Italia ha il più alto rischio di povertà fra i minori di tutte le nazioni europee e tale tendenza è stabile negli anni L’Italia ha il più alto rischio di povertà fra i minori di tutte le nazioni europee e tale tendenza è stabile negli anni Il livello di istruzione risulta ancora un fattore determinante il rischio in direzione inversa Il livello di istruzione risulta ancora un fattore determinante il rischio in direzione inversa
Europa e Stati Uniti esprimono tendenze abbastanza simili sulla povertà famigliare Europa e Stati Uniti esprimono tendenze abbastanza simili sulla povertà famigliare In questi ultimi le famiglie maggiormente a rischio sono quelle di classe media con figli a carico, con entrambi i coniugi che lavorano: le famiglie con figli hanno un rischio doppio di impoverimento rispetto alle famiglie senza figli In questi ultimi le famiglie maggiormente a rischio sono quelle di classe media con figli a carico, con entrambi i coniugi che lavorano: le famiglie con figli hanno un rischio doppio di impoverimento rispetto alle famiglie senza figli La situazione è in peggioramento in questi ultimi anni: molte famiglie spendono più di quanto guadagnano La situazione è in peggioramento in questi ultimi anni: molte famiglie spendono più di quanto guadagnano Mentre negli anni ’70 la famiglia monoreddito in media risparmiava l’11% del suo reddito dall’inizio del nuovo secolo la situazione è drasticamente cambiata: LE FAMIGLIE ORA HANNO SPESSO UN SECONDO REDDITO MA SPENDONO TUTTO QUELLO CHE ANCHE IL SECONDO COMPONENTE HA GUADAGNATO Mentre negli anni ’70 la famiglia monoreddito in media risparmiava l’11% del suo reddito dall’inizio del nuovo secolo la situazione è drasticamente cambiata: LE FAMIGLIE ORA HANNO SPESSO UN SECONDO REDDITO MA SPENDONO TUTTO QUELLO CHE ANCHE IL SECONDO COMPONENTE HA GUADAGNATO La famiglia a doppio reddito sembra essere quasi più vulnerabile di quella monoreddito: il secondo stipendio non produce “risparmio” e sicurezze rispetto a potenziali crisi ma viene utilizzato spesso per contratti vincolanti e impegni di lungo periodo (mutui, rate, ecc.) La famiglia a doppio reddito sembra essere quasi più vulnerabile di quella monoreddito: il secondo stipendio non produce “risparmio” e sicurezze rispetto a potenziali crisi ma viene utilizzato spesso per contratti vincolanti e impegni di lungo periodo (mutui, rate, ecc.)
Nelle analisi dinamiche sono 4 i percorsi di cambiamento nell’esistenza che possono produrre maggiori rischi: 1) I giovani-adulti che lasciano la scuola per entrare nel mondo del lavoro/iniziare nuovi percorsi di studio/ formare nuove famiglie; 2) Le famiglie monogenitoriali; 3) Le persone disabili o malate il cui limite sta nel non potere trovare lavoro o “opportunità di vita”; 4) I pensionati che per insufficienza di reddito dipendono da quello di altre persone. In Italia tali processi sono attenuati, in particolare l’ultimo. Addirittura spesso la presenza di un anziano in famiglia determina un aumento di benessere. Inoltre il sistema di protezione sociale si rivolge più alla malattia e alla disabilità che non alla disoccupazione
I GIOVANI Le tendenze d’impoverimento giovanili meritano un discorso a parte: - In molte nazioni europee il passaggio al mondo del lavoro non presenta particolari problemi - Tuttavia in Italia sono numerosi coloro che tra i 15 e i 19 anni non frequentano scuole ma non hanno neanche un’occupazione - La situazione è peggiore in Gran Bretagna dove molti di questi vivono già fuori dalla famiglia di origine - … la povertà giovanile e vissuta nei periodi adolescenziali dai dati raddoppia la probabilità di impoverimento ulteriore nell’età adulta - Mentre fino alla fine degli anni ’80 le famiglie giovani erano sottorappresentate nella totalità di quelle povere ora sono sovra rappresentate
Le famiglie a basso reddito: i working poor Avere un lavoro non esime dal rischio di povertà: un quarto delle persone povere sono occupate, ricevono bassi salari che si collocano sotto un terzo del salario medio Nel Regno Unito i 2/3 dei bambini che vivono in famiglie povere ha un genitore che lavora In Italia negli anni ’70 i lavoratori a basso salario erano il 17%, negli anni ’90 il 9% ma oggi sono tornati ad essere il 18% dei lavoratori … SONO I WORKING POOR
… IL 28% DELLE USCITE DA PERCORSI DI IMPOVERIMENTO SONO DETERMINATE DALL’INCREMENTO DEI COMPONENTI DELLA FAMIGLIA CHE LAVORANO … quanto è da attribuire al mercato del lavoro e quanto invece ad assestamenti famigliari? … affianco a tali situazioni non è opportuno dimenticare le POVERTA’ STABILI … le famiglie che non riescono a superare condizioni di deprivazione e rimangono “intrappolate”
La cultura della povertà … esclusione sociale e deriva Alcune forme di povertà restano persistenti … si legano a processi di “etichettamento” … le istituzioni di controllo sociale possono rinforzare carriere di esclusione o crearle … In tal senso molte ricerche hanno unitariamente evidenziato come famiglia di origine e quartiere di appartenenza hanno un peso rilevante nel determinare le “posizioni” nella vita adulta … tale tendenza si è ulteriormente accresciuta negli ultimi anni … (confronto fra nati nel 1958 e nati nel 1970) … inoltre molte persone possono al contempo essere incluse nella comunità ma escluse dal mercato e da relazioni sociali di ampio spettro …
Underclass e segregazione urbana Wilson/ ricerca sugli afro-americani e l’isolamento sociale delle periferie urbane: i quartieri fortezza contro le “zone franche” come trappola Wilson/ ricerca sugli afro-americani e l’isolamento sociale delle periferie urbane: i quartieri fortezza contro le “zone franche” come trappola No go areas / no exit areas: lo spazio crea una cultura della povertà No go areas / no exit areas: lo spazio crea una cultura della povertà Underclass: Myrdal (63)…Murray (84) e la dipendenza da welfare che modifica i tratti comportamentali (Inghilterra / Sunday times) Underclass: Myrdal (63)…Murray (84) e la dipendenza da welfare che modifica i tratti comportamentali (Inghilterra / Sunday times) Underclass: Gans (’90) … riordino concettuale: termine più ideologico che sociologico … colpevolizzazione … rinforzato in certi contesti dal sistema penale Underclass: Gans (’90) … riordino concettuale: termine più ideologico che sociologico … colpevolizzazione … rinforzato in certi contesti dal sistema penale