Caratteristiche generali dei luoghi di lavoro

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Caratteristiche generali dei luoghi di lavoro Presentazione di: Gritti Giuseppe 2°bbi

INDICE Caratteristiche generali dei luoghi di lavoro • requisiti dei luoghi di lavoro secondo il D.L. 626/94 • requisiti dell’ambiente • microclima • effetti sulla salute • aerazione • illuminazione Abolizione delle barriere architettoniche sui luoghi di lavoro ed accessibilità per i disabili

1. Caratteristiche generali dei luoghi di lavoro Le caratteristiche e i requisiti di sicurezza e salute sono contenuti in molte normative: -D.L. 626/94 titolo 2 artt 30-33 -D.P.R. 3003/56 artt 20,21 -D.P.R. 320/56 artt 30-35,60 -D.P.R. 321/56 art 21 -D.P.R. 164/56 art 15 -UNI 5104: impianti di condizionamento dell’aria. Norme per l’ordinazione, l’offerta e il collaudo -ISO 7730/84: comfort termoigrometrico negli ambienti -D.P.R. 412/93: regolamento recante norme ai fini del contenimento dei consumi di energia

1. Caratteristiche generali dei luoghi di lavoro Requisiti dei posti di lavoro a)Caratteristiche strutturali impiantistiche Buon rapporto edificio-ambiente esterno; resistenza meccanica e strutturale in genere; sicurezza nell’impiego degli impianti tecnologici; protezione contro il rumore; comfort termico, illuminotecnico e microclimatico adeguato alla salubrità dell’ambiente confinato b)Organizzazione funzionale dello spazio Lay-out; posture; spostamenti; sforzi fisici; comunicazione c)Organizzazione dei flussi delle persone, dei veicoli e dei materiali Limitazione e minime interferenze tra i flussi; spostamenti sicuri; disposizioni particolari come segnaletica e controllo degli accessi d)Manutenzione delle attrezzature e dei luoghi di lavoro Accesso alle attrezzature, pulizia delle superfici vetrate

1.1 Requisiti dei luoghi di lavoro secondo il D.L. 626/94 Elemento considerato Requisiti e prescrizioni richieste Caratteristiche generali delle costruzioni Materiali che permettono una facile pulizia e garantiscono adeguate condizioni igieniche Stabilità e solidità della struttura Adeguata coibentazione e, se necessario, impianti di climatizzazione Aperture disposte in modo da ottenere aerazione e illuminazione naturale Adeguati sistemi di isolamento in modo da garantire protezione dall’irraggiamento solare Vie di circolazione -Situate e calcolate in modo che i mezzi e i pedoni possano utilizzarle facilmente e senza pericoli Zone di pericolo -Segnalate in modo visibile -Accesso consentito solo a personale autorizzato, appositamente addestrato ed equipaggiato Passaggi sopraelevati nei luoghi di lavoro -Scale, pianerottoli, impalcature, ripiani, balconi aperti sui lati e solai praticabili devono essere dotati di parapetti di altezza di almeno 1 metro o di sistemi di protezione di pari efficacia Vie e uscite di emergenze -Devono avere altezza minima di 2m e larghezza come da normativa (1,2m) Locali di riposo -Disponibili se il lavoro che si svolge lo richiede -Dimensioni sufficiente e numero adeguato di tavole e sedie -Protezione per i non fumatori

1.2 Requisiti dell’ambiente -microclima -temperatura aria -la ventilazione -umidità -l’irraggiamento Condizioni microclimatiche favorevoli quando luoghi sono protetti da: -agenti atmosferici -infiltrazione umidità -caldo e freddo Tipo di lavoro effettuato Temperatura ottimale Grado di umidità Velocità dell’aria Lavoro fisico leggero o intellettivo Da 18°C a 24°C Tra 40 e 70% 0,1 m/s Lavoro fisico medio Da 17°C a 22°C Tra 0,1 e 0,2 m/s Lavoro fisico impegnativo Da 15°C a 21°C Tra 30 e 65% Tra 0,4 e 0,5 m/s Lavoro fisico molto impegnativo Da 12°C a 18°C Tra 20 e 60% Tra 1 e 1,5 m/s

1.2 Requisiti dell’ambiente -aerazione -naturale: tramite apertura di finestre -artificiale: tramite appositi dispositivi. Solo in caso non possa essere utilizzata quella naturale -illuminazione -luce adeguata al tipo di lavoro -disposizione in modo da evitare abbagliamenti La luce naturale è preferibile a quella artificiale

1.2 Requisiti dell’ambiente -effetti sulla salute causati da: -inquinamento non specifico causa irritazioni allergie -inquinamento specifico. Eliminabile mediante: -sostituzione elementi inquinanti -captando gli inquinanti e sostituirli -dispositivi di protezione -stress termico causa problemi respiratori

L’accessibilità riguarda: 2. Abolizione delle barriere architettoniche sui luoghi di lavoro ed accessibilità per i disabili L’accessibilità riguarda: -uffici -mensa -spogliatoi -spazi esterni -servizi igienici -posto di lavoro -luoghi ricreativi -accessi all’edificio -settori produttivi interessati

2.1 Riferimenti normativi Prescrizioni tecniche: Legge 9/01/89 n°13 favorire superamento eliminazione strutture architettoniche negli edifici privati Decreto ministeriale 24/07/89 n°236 garantire accessibilità e visibilità degli edifici privati tramite l’eliminazione delle barriere architettoniche Decreto 24/07/96 n°503 regolamento per l’eliminazione delle barriere negli edifici pubblici

2.1 Riferimenti normativi Prescrizioni tecniche principali Elemento considerato Requisiti-prescrizioni Parcheggi e percorsi -Posto auto -Percorso -Segnaletica -Collocato vicino al percorso pedonale -In piano senza ostacoli -Simbolo internazionale; per non vedenti segnale acustico Accesso all’edificio -Rampa -Servoscala -Piattaforma elevatrice -Scale -realizzata con pendenza massima 8% -per superare dislivelli max 4m in assenza di ascensore o altri mezzi -per superare dislivelli max 4m -per chi ha deambulanza instaurate pedane e corrimani facilmente accessibili Aree di transito -Corridoi e passaggi -Pavimenti -Porte -larghezza min 1m -in piano altrimenti piccoli dislivelli con rampa -larghezza min 80cm, apribili verso l’esodo -per non vedenti segnale acustico

2.1 Riferimenti normativi Prescrizioni tecniche principali Servizi igienici dimensioni adeguate allo spazio uso dei sanitari per persone disabili lavabo a mensola con rubinetto a leva campanello di emergenza porta con apertura verso l’esterno Terminali degli impianti apparecchi elettrici, pulsanti ecc devono essere posizionati ad un’altezza compresa tra 40 e 140cm Postazione di lavoro -arredi -ausili col tempo si sono evoluti: -ausili per comunicazione -ausili per manovrare oggetti e dispositivi facile utilizzo da persone affette da handicap affinché persona disabile compia il suo lavoro autonomamente ausili ottici, input/output, pc, schede vocali sistemi di controllo ambientale, sistemi robotici, sistemi per sostituire funzioni della mano

FINE Gritti Giuseppe 2^bbi