La sistematica oggettivista

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stalking Art. 612 bis c.p. (Atti persecutori)
Advertisements

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Segreto professionale
I DIRITTI FONDAMENTALI
Giurisprudenza in materia di diritto alla manifestazione del pensiero e internet Lezione n. 10.
Nuove tecnologie, videosorveglianza e videoregistrazione Vs. valori della riservatezza e intimità della persona Nuove tecnologie, videosorveglianza e videoregistrazione.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
REFERTO (ART.365 C.P.) "Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare.
Aristotele Logica.
insieme delle norme giuridiche= DIRITTO
REGOLE = NORME SOCIALI.
I diritti della personalità
Rapporto tra legalità e Pubblica Amministrazione Master in Regional Management - Formez 7 novembre 2006 Michele Emiliano Sindaco di Bari.
1 SANZIONI 1.Mancata informativa : Sanzione da a euro. Sanzione da a euro in caso di dati sensibili o giudiziari (oppure di trattamenti.
La privazione della LIBERTÁ di un uomo, senza che esso abbia commesso un reato, è essa stessa un reato, sancito dalla carta dei Diritti dell’Uomo e dal.
La tutela dei dati personali
1) Tentativo di colpire lordinamento giuridico 2) Mira a colpire la divisione dei poteri 3)La giustizia non è un tentativo di controllo sul potere,deve.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
ELEMENTI DI DIRITTO PUBBLICO
I diritti dell'uomo e del cittadino
Tutela penale di documenti informatici
Tutela penale del software
La prova del contratto di lavoro
LA MAGISTRATURA.
Le libertà inviolabili
CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
Tutela e strumenti in sede penale e civile contro la violenza sulle donne 29 maggio 2008.
1° SEMINARIO DI ADDESTRAMENTO ALL'ESERCIZIO PRATICO DELLA PROFESSIONE
Compartimento Polizia Postale Dott. Pasquale SORGONA’
La costituzione: diritti e doveri dei cittadini (art ). Parte I
Il limite dell’onore e della reputazione
Cittadinanza e Costituzione
II Lezione Riepilogo, in sintesi, della prima lezione.
regole (se A, allora B) esempio principi (X è tutelato) esempio
Riserve assolute Art. 13. La libertà personale è inviolabile.
Informatica Giuridica e Diritto dellinformatica (IUS 20) a cura di Domenico Condello Avvocato del Foro di Roma 1 Lezione 2 Informatica e diritto 1 Le caratterizzazioni.
Diritto penale.
Libertà personale – art. 13
LE RESPONSABILITA’.
Diritti della Personalità
Master in Scienze criminologiche investigative e della sicurezza
(B) I fattori di stress dell’offensività
La Rete che Libera U.S.S.M. Milano Ufficio Servizio Sociale Minorenni.
Di celiachia si è parlato in due casi particolari quest'anno: -Aldo Montano: Ha avvisato della sua intolleranza, ma il ristorane non aveva menù per celiaci,
Pietro Buffa Umanizzare il carcere: Alcune riflessioni intorno ai diritti, alle resistenze e alle contraddizioni di un percorso verso la restituzione della.
Il principio di laicità
Le false comunicazioni sociali Artt e 2622 c.c.
Corso di Diritto Privato
Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell'Integrazione
I tre esempi di mercoledì scorso Il significato di “trovare” arriva a ricomprendere anche “averne avuto notizia”? Il.
DIRITTI CIVILI DELLA COSTITUZIONE
Legge 47/1948 Disposizioni sulla stampa, diffamazione, reati attinenti alla professione e processo penale
Reati NON informatici Dario Zucchini. Ingiuria 1:1 Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente commette il reato di ingiuria. Incorre.
Concorso apparente di norme e concorso apparente di reati
La sistematica del reato.
INTRODUZIONE Il quinto liceo della scuola Maria Immacolata promuove il progetto “BOLLIAMO IL BULLO” rivolto alla scuola media e famiglie per porre l’attenzione.
Le fonti del diritto.
1 LEGGE N. 94 Novità per gli ufficiali di anagrafe e stato civile L’obbligo di denuncia del reato di clandestinità.
L’applicazione nel tempo delle norme penali Due principi: Irretroattività in peius Retroattività in mitius.
La sistematica del reato. Distinzione dei reati in delitti e contravvenzioni Il criterio: il tipo di pena principale (art. 17 c.p.)Il criterio: il tipo.
SEGRETO PROFESSIONALE Il segreto professionale è legato: - norme deontologiche; - norme giuridiche; Riguardo le norme giuridiche dobbiamo considerare due.
Garanzie Riserva di legge Riserva di giurisdizione Perché sono garanzie per il cittadino?
La sistematica oggettivista Gli elementi del reato si qualificano dal punto di vista funzionale: ogni categoria assolve una specifica funzione: corollario….
Tribunale di Varese Sentenza n° 116, 8 aprile 2013.
Il bullismo e il cyberbullismo
il concetto di tipicità e Il principio di determinatezza
ART 349 – ART 359 bis DISCIPLINA E DIFFERENZE
L’offesa al bene giuridico
L’offesa al bene giuridico
L’offesa al bene giuridico
Transcript della presentazione:

La sistematica oggettivista Il reato è un fatto + antigiuridico + colpevole + punibile. Tutti gli elementi (e i sottoelementi) sono necessari: il reato è una “norma totale”. L’ordine di valutazione non deve essere invertito o confuso: prima il fatto, poi l’antigiuridicità, poi la colpevolezza, eccetera. Un esempio … Fondamento normativo dell’ordine logico: artt. 129 e 530 c.p.p. Fare vedere i casi di cappelle di fughe in avanti: il medico che fa una cappella enorme, ma non si è accertato il nesso di casualità, il caso della morte del bambino per l’elicotero. Usare la lavagna

Il parere dell’esame di avvocato del 2009 Da giorni nel liceo Alfa della città è in corso un’occupazione studentesca, accompagnata da forti polemiche. Un gruppo di genitori si riunisce e chiede lo sgombero coattivo del liceo. Il telegiornale della più importante emittente televisiva cittadina trasmette un servizio sull’evento. Mentre l’autore del servizio riferisce gli accadimenti, scorrono vecchie immagini di repertorio in cui, tra l’altro, si vede il preside parlare al microfono di un giornalista. L’autore del servizio, nel frattempo, riferisce che il preside ha dichiarato che non richiederà alla polizia lo sgombero coattivo del liceo. In verità, il preside non ha mai rilasciato una dichiarazione del genere. Arrabbiato per l’attribuzione di tale dichiarazione, presenta querela per diffamazione nei confronti dell’autore del servizio e del direttore del telegiornale (…) Prendere l’art. 595 c.p.e fare l’analisi del reato.

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Leggere la disposizione e poi procedere all’analisi logica del reato.

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Delitto o contravvenzione? Quindi?

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Reato comune o reato proprio?

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Quale è la condotta? Cfr. anche il 594

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Reato di evento o di condotta? Aggiungere su caso specifico..

Art. 595 c.p. Diffamazione Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516. (…) Elementi normativo o descrittivo? Poi ricostruzione elementi del fatto.

Il parere dell’esame di avvocato del 2009 Da giorni nel liceo Alfa della città è in corso un’occupazione studentesca, accompagnata da forti polemiche. Un gruppo di genitori si riunisce e chiede lo sgombero coattivo del liceo. Il telegiornale della più importante emittente televisiva cittadina trasmette un servizio sull’evento. Mentre l’autore del servizio riferisce gli accadimenti, scorrono vecchie immagini di repertorio in cui, tra l’altro, si vede il preside parlare al microfono di un giornalista. L’autore del servizio, nel frattempo, riferisce che il preside ha dichiarato che non richiederà alla polizia lo sgombero coattivo del liceo. In verità, il preside non ha mai rilasciato una dichiarazione del genere. Arrabbiato per l’attribuzione di tale dichiarazione, presenta querela per diffamazione nei confronti dell’autore del servizio e del direttore del telegiornale (…)

L’offesa al bene giuridico (A) Il rapporto tra il bene giuridico e la norma incriminatrice (B) I fattori di stress dell’offensività

1. Espressa menzione dell’offesa al bene giuridico Art. 422. Strage. Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 285, al fine di uccidere, compie atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità è punito, se dal fatto deriva la morte di più persone, con l’egastolo. Art. 595. Diffamazione. Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032. Sub offesa fare l’esempio di dare del laziale a chi laziale non è.

2. Descrizione di equivalenti fenomenici dell’offesa al bene giuridico Art. 614 Violazione di domicilio. Chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con inganno, è punito con la reclusione fino a tre anni. Art. 575. Omicidio. Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

3. Individuazione della direzione offensiva descritta dalla norma incriminatrice per via interpretativa. Art. 372. Falsa testimonianza. Chiunque, deponendo come testimone innanzi all'autorità giudiziaria, afferma il falso o nega il vero, ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato, è punito con la reclusione da due a sei anni. Si individua la direzione offensiva verso uno specifico bene (nel caso di specie amministrazione della giustizia) e si ridefinisce il campo di applicazione della norma incriminatrice. La descrizione legislativa del fatto disegna il limite esterno. All’interno di questo limite saranno conformi solo i fatti offensivi del bene giuridico tutelato. Segnalare che il BG lo da il titolo dei titoli del codice

Tipologia dei beni giuridici Beni individuali (vita, salute, libertà sessuale, patrimonio) Beni collettivi Che si distinguono in Istituzionali (personalità dello Stato, esercizio delle funzioni) e a titolarità diffusa (incolumità pubblica, fede pubblica, patrimonio…). Beni strumentali (esercizio funzioni, concorrenza, trasparenza societaria, fede pubblica) e beni finali (vita, salute, patrimonio). La distinzione fa intravedere i beni più problematici perché evanescenti, perché critici (tutela penale di sentimenti)

(B) I fattori di stress dell’offensività A- L’eterogenesi dei fini: la trasformazione dell’offensività da parametro di legittimazione negativa a parametro di legittimazione positiva (cfr. il caso rapunzel e le riflessioni di ieri sullo scaricare via internet piuttosto che il medico alla stazione). B- L’offensività (e l’offesa che è il suo precipitato tecnico) funzionano bene fino a che è evidente il bene giuridico esso non è evanescente vi è perfetta corrispondenza tra il disvalore represso dal legislatore e la modalità di offesa ai beni giuridici (in altre parole tra tipicità e forma di offesa). Cfr. il rango costituzionale dei beni giuridici.