La macchina del fashion show Tesi di Laurea di Oriana Ghislotti Pavia, 28 settembre 2011
Gli elementi essenziali sono: La sfilata di moda Gli elementi essenziali sono: Uno stilista o un marchio Un’équipe di modelle Un pubblico professionista di buyer Una collezione di abiti Una scenografia
Il primo défilé collettivo Avvenuto a Firenze il 12 Febbraio 1951 grazie al marchese Giovanni Battista Giorgini che organizzò nella sua casa, Villa Torriggiani, il First Italian High Fashion Show
Da quel momento la Sala Bianca di palazzo Pitti, divenne la sede ufficiale per lo svolgimento delle sfilate successive
Dal 1965, per contrastare il mercato francese e favorire quello italiano, Mila Schön iniziò a sfilare a Milano che da quel momento divenne una delle quattro capitali della moda
Londra Milano New York Parigi LA FASHION WEEK un evento dell’industria della moda di circa due settimane ogni anno, in cui gli stilisti presentano le collezioni ai compratori e il pubblico ha notizie delle ultime tendenze New York Parigi
Fédération Francaise de la Couture Fashion week Parigi, la capitale per eccellenza organizzata si è tenuta Fédération Francaise de la Couture Carrousel du Louvre
Camera Nazionale della Moda Italiana Fashion week Milano, la capitale del prêt-à-porter organizzata si tiene Camera Nazionale della Moda Italiana Centro Fiera
British Fashion Council (BFC) Fashion week Londra, la capitale della creatività organizzata British Fashion Council (BFC) si tiene Somerset House
Settimana della Moda Mercedes-Benz Fashion week New York, la prima settimana della moda chiamata anche Settimana della Moda Mercedes-Benz “Press Week” nel 1943 si tiene al Damrosh Park
Gennaio – Febbraio, Settembre - Ottobre Collezioni autunno - inverno Collezioni primavera - estate Uomo Donna Uomo Donna Febbraio e marzo Gennaio Settembre e ottobre Luglio Disegno; Produzione; Distribuzione; Vendita Gennaio – Febbraio, Settembre - Ottobre Negli ultimi anni … Pre - collezioni negli showroom Collezioni - capsula
L’organizzazione di una sfilata di moda Agenzie specializzate che incaricano un organizzatore di sfilate Requisiti: Efficienza organizzativa; Senso dell’immagine; Capacità comunicativa e relazionale Il responsabile della pianificazione, dell’organizzazione e del coordinamento delle sfilate
FASI DI PREPARAZIONE Ideazione di un progetto Elaborazione di un piano budget FASI DI PREPARAZIONE Ricerca della location e della data Progettazione del timing
OBIETTIVI DI UNA SFILATA DI MODA Conquistarsi l’attenzione dei media Far conoscere le collezioni OBIETTIVI DI UNA SFILATA DI MODA Creare attesa nel pubblico Creare notorietà e popolarità Incoraggiare la scelta d’acquisto
Lo staff di un fashion show ART DIRECTOR STYLIST DIRETTORE DI CASTING Definisce aspetti come l’illuminazione, la musica e il percorso delle modelle. Dà un aspetto alla collezione; Crea il look da passerella. Cerca i volti e i corpi delle modelle che si possono meglio adattare allo stile della collezione.
Alle modelle si chiede di mostrare il book … … e di posare per alcune foto.
Comunicare la sfilata di moda gestisce la comunicazione della griffe L’Ufficio stampa Stampa; Celebrità; Televisioni; Compratori; Clienti; Amici dello stilista CREARE LA LISTA DEGLI OSPITI
SPEDIZIONE DEGLI INVITI Informazioni su cosa, dove e quando della sfilata; RECALL Per e-mail, lettera o telefono
IL SEATING Front row , la prima fila Il PR stabilisce i posti a sedere predisponendo dei cartellini con il nome degli inviati Front row , la prima fila
La comunicazione della sfilata attraverso l’uso dei Un documento preparato in anticipo alla sfilata che contiene le informazioni del contenuto dell’evento LA CARTELLA STAMPA La comunicazione della sfilata attraverso l’uso dei social network :
E’ arrivato il momento … Ogni modella in uscita si ferma in una posa detta “standing” Il finale più atteso è l’uscita di tutte le modelle Si applaude lo stilista
Quotidiani Riviste Il lavoro post - evento Televisioni Web
Riviste di moda
Testate on line Fashion bloggers Programmi televisivi
L’organizzazione delle sfilate di Gianfranco Ferré
Location a Milano Fine anni ‘70 : sedi esterne; Dal 1998: sede Gianfranco Ferré di via Pontaccio
Date preferite Budget Preferenza per il primo giorno o per le date di mezzo alla fashion week. Orario: dalle 14:00 alle 17:00. Da 200.000 a 300.000 euro per le sedi interne; più consistente quando si sfilava in sedi esterne.
Scelta delle modelle Ferré amava le donne con stile, classe e personalità e sceglieva modelle dal viso particolare.
Organizzazione del backstage Scelta della musica La prova generale Organizzazione del backstage Ferré non aveva un genere di musica particolare: dalla musica classica, lirica a quella sinfonica. Hair styling; Stand delle modelle; Vestiariste; Avveniva il giorno prima o la mattina stessa della sfilata.
LA MIA ESPERIENZA
La mia sfilata di moda “Fashion Carpet”
FASHION CARPET
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Oriana Ghislotti