L’analisi del punto di pareggio per la programmazione aziendale
Il punto di pareggio Tecnica di previsione dei costi Basata sulla distinzione tra CF e cv Utile per definire il P.U.Z. e livelli di profitto obiettivo Impiegata sia in momenti di definizione del business che di ordinaria programmazione
Classificazione dei Costi
Costi fissi e variabili Logica marginalistica: per ciascun livello di produzione (compreso entro una data capacità produttiva) il costo totale è costituito da una componente di costi fissi (legati alla capacità) e da una componente di costi variabili (legata dall’utilizzo della capacità). CT = CV + CF = cv * Q + CF prodotto periodo
Costi fissi e variabili …occorre definire: • Driver di costo (la cui variazione determina variazioni nel costo) • Area di rilevanza (intervallo entro cui le ipotesi di costanza e variabilità restano valide)
Costi fissi e variabili COSTI VARIABILI COSTI FISSI Materiale per allievi (in base al numero allievi) Ammortamento Attrezzature Contributi da versare Stipendi staff direzionale Catering (in base al numero di allievi) Pubblicità Docenti (in base alle ore di docenza) Affitto
Costi fissi e variabili …rispetto ad un COST DRIVER (es. numero allievi o ore di docenza) e nell’ambito di un definita AREA DI RILEVANZA, possiamo distinguere: C CV Costi Fissi: CF = k Costi Variabili: CV = vQ CF k Q Area di Rilevanza
La variabilità di un costo può assumere forme differenti: Q Q Q Area di Rilevanza Area di Rilevanza Area di Rilevanza Variabilità più che Proporzionale Costi Progressivi Variabilità meno che Proporzionale Costi Degressivi Variabilità Proporzionale
Costi Variabili: CV = vQ Costi Totali: CT = CF + CV Il COSTO TOTALE è determinato attraverso la somma dei COSTI TOTALI FISSI E VARIABILI: CT C CV Costi Fissi: CF = k Costi Variabili: CV = vQ Costi Totali: CT = CF + CV Costi Totali: CT = k + vQ CF k Q Area di Rilevanza
Costi Totali: CT = k + vQ Costo Unitario: CT Q k Q = + v Costi Variabili Costi Fissi CVT CFT CVU CFU Costi Totali CT CTU
Il punto di pareggio: un’ottica algebrica Dati: CT=CF + v*Q RT=p*Q Allora il punto di pareggio equivale al valore di Q che determina un uguaglianza tra RT e CT Q=CF/(p-v)
Il punto di pareggio: un’ottica grafica RT=p*Q Costi Ricavi PUZ CT=v*Q+CF CF Quantità vendute/prodotte
Esercizio (1) Determinare il punto di pareggio, sia in termini di volumi che di fatturato sulla base dei dati seguenti: P 10000 v 4000 CF 90000000
Il punto di pareggio con l’utile obiettivo Qo= (Uo+CF)/(p-v) RTo=(Uo+CF)/(1-B) Con B=v/p
Esercizio (2) Sulla base dei dati dell’esercizio precedente calcolare il fatturato obiettivo per ottenere un reddito operativo 30.000.000.
L’analisi What if RT=p*Q Aumento del prezzo CT=v*Q+CF
L’analisi What if RT=p*Q Aumento cv CT=v*Q+CF
L’analisi What if RT=p*Q Aumento CF CT=v*Q+CF
L’analisi What if RT=p*Q Aumento Q CT=v*Q+CF Q Q’
Esercizio Punto di Pareggio (1) Alfa è una PMI che produce tavoli e sedie in legno per arredamenti esterni. La struttura produttiva funziona con una piccola linea di taglio e di assemblaggio, mentre le vendite sono gestite mediante agenti plurimandatari. Stimare il punto di pareggio considerando i seguenti dati di conto economico
Esercizio Punto di Pareggio (2) Dati economici e fisico tecnici per il 2012 Ricavi 6.700.000 € Consumo materie prime 2.500.000 € Consumo di forza motrice (energia elettrica industriale) 560.000 € Provvigioni ad agenti 60.000 € Ammortamento impianti 30.000 € Costi amministrativi 35.000 € Costi manutenzione programmata agli impianti 40.000 € Quantità di prodotti venduti 500.000 unità