Il Concilio di Trento (1545-1563)
Dove convocare il Concilio? Convocato nel 1537 da Paolo III il Concilio avrebbe dovuto riunirsi per la prima volta a Mantova. Ma la famiglia Gonzaga appare troppo vicina al partito imperiale. Si deve quindi trovare una sede che soddisfi le opposte esigenze – soprattutto simboliche - del Papa, dei diversi partiti di curia, dell’Imperatore e del re di Francia. Solo nel 1542 e con estrema fatica si individua una sede adatta al Concilio.
La città di Trento, sede del Concilio La scelta cade sulla città di Trento: Principato ecclesiastico in territorio imperiale e pertanto accettato da entrambi gli schieramenti.
I Prima sessione (1545-47) Convocato da Paolo III Il concilio si apre a Trento Il 13 dicembre 1545
Da Trento a Bologna (1547-1549) Nel 1547, per timore della peste, ma soprattutto con la speranza di sottrarsi all’ingerenza imperiale, il Concilio viene spostato da Trento a Bologna, città pontificia, dove non vennero promulgati decreti. Nel1549.il papa sospese il concilio
Seconda sessione (1551-1552) La seconda sessione del Concilio, convocata da papa Giulio III inizia nel 1551. La delegazione protestante si oppone a quanto deciso. Il concilio viene sospeso.
L’ultima sessione del Concilio (1562-1563) Paolo IV cercò di attuare direttamente la riforma della curia usando però un rigore controproducente. L’inquisizione ebbe nuovo impulso, ebbe estensione l’indice dei libri proibiti. Alla sua morte venne eletto PIO IV che riaprì i concilio a gennaio 1562. Il concilio giunse a chiusura definitiva il 4 dicembre 1563.
DECRETI DOTTRINALI -Interpretazione della Bibbia affidata alla chiesa -Canone AT e NT Giustificazione per fede e con opere buone Messa in latino Sacerdozio ministeriale Decreto sul matrimonio(sacramentalità e indissolubilità) Confermato il culto dei santi Confermata la dottrina delle indulgenze - Ribadito il valore dei 7 sacramenti
DECRETI DI RIFORMA Obbligo di residenza ai Vescovi Visite pastorali - Fondazione dei seminari in ogni diocesi - Moralizzazione della vita religiosa: condannata la simonia e il concubinato -Divieto di cumulo dei benefici