NURSE WORK ENGAGEMENT IN A MULTIGENERATIONAL WORKFORCE:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto di Medicina e Scienze dello Sport Dipartimento di Psicologia dello Sport Settore Valutazione Psicologica RESTQ-76 Sport.
Advertisements

La Valutazione e Prevenzione dei Rischi da Stress Lavoro Correlato
Sabrina Capannolo Emilia Speranza Oncologia Medica L’Aquila
Servizio Infermieristico: gli assetti istituzionali ed organizzativi
Annual Burden of device 50 to 80 high-risk (class III) devices receive FDA approval annually 3500 medium-risk (class II) products are approved for marketing.
valori e orientamenti al futuro
DIREZIONE AREA GESTIONALE Cefalù, 16 Dicembre 2006.
Convegno Le competenze psicologiche nel terzo settore: motivazioni, attività e prospettive Sabato 8 marzo 2008 SALA CONVEGNI H3 Università degli Studi.
Linee guida e profili di cura
Self –Esteem, Body Image and B.M.I in people attending fitness classes Self –Esteem, Body Image and B.M.I in people attending fitness classes Marianna.
Il progetto di miglioramento e le prospettive future
UNITA’ DI CURE PRIMARIE: UN PROGETTO CON L’APPLICAZIONE DEL CHRONIC CARE MODEL PER MIGLIORARE LA QUALITA’ D’ASSISTENZA AI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE.
QUESTIONI DI METODO: EBM e EBP OVVERO LA PSICHIATRIA E’ BASATA SULL’EVIDENZA? Alessandro Ricci Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Sezione Psichiatria.
Salute mentale e cure primarie, un servizio per la comunità: l'esperienza della zona Alta Val d'Elsa Dr.Claudio Lucii Resp.le: U.F.Salute Mentale Adulti.
METODOLOGIE OPERATIVE E CRITERI DI VERIFICA
IL BILANCIO SOCIALE. SCOPO DEL PROGETTO Valutare limpatto sociale dello stabilimento utilizzando appositi indicatori socio-economici.
Qualificazione del Personale e Motivazione Milano, 16 giugno 2004Ricerca, selezione e motivazione Come conciliare flessibilità e professionalità nei call.
LA VALUTAZIONE DEL BURN-OUT
«organizzare le cure e curare l’organizzazione»
COORDINAMENTO CONGIUNTO TECNICO - INFERMIERE IN RADIOLOGIA
Seniorship lavorativa: Un esempio dei cambiamenti in atto nella forza lavoro Guido Sarchielli Alma mater studiorum Università di Bologna.
Dal Burnout al Work Engagement:
Effetti psicosociali della flessibilità occupazionale Guido Sarchielli, Alma Mater Studiorum, Universita di Bologna.
Scuola in Ospedale San Gerardo di Monza Clinica Pediatrica
Reparto Malattie Infettive Servizio Diagnosi Prenatale
Rischio psico-sociale per stress da lavoro-correlato
Dott. Giuseppe Auriemma Geom. Giuseppe Grazioli
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
La sicurezza sul lavoro in chiave di parità di genere
La postacuzie tra riabilitazione e cronicità:
La cooperazione tra medici di medicina generale
AVVISO F.S.E. ADATTABILITA 1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo – ASSE 1 – ADATTABILITA.
La presa in carico rende il bambino e la famiglia più coinvolti attivamente in un percorso terapeutico condiviso; dalla stretta collaborazione con la scuola.
IL ruolo dell’I.B.D. Nurse Maria Grazia Giusti
Le teoriche del nursing
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
TORINO, 17 MARZO Per i lavoratori soluzioni e sostegni maggiore coinvolgimento più soddisfazione Per i lavoratori soluzioni e sostegni maggiore.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
UN SISTEMA DI CONOSCENZA IN ONCOLOGIA A DISPOSIZIONE DI PAZIENTI E CITTADINI Roma, 16 giugno 2005 Maria Perrone SSD di Psicologia Istituto Regina Elena,
Parma 6 Aprile 2009 “LE SFIDE DELLA DOMICILIARITA’” DELLA DOMICILIARITA’” Case Manager e Continuità Assistenziale Angela Gambara Resp. Governo Clinico-Assistenziale.
A cura di Clara Curcetti Parma, 21 marzo 2007 Dalla delibera Regionale al progetto interaziendale: un’alleanza tra Regione ed Aziende Direzione Generale.
Bologna, 31 ottobre 2014 LA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI IN AMBITO SANITARIO Giovanni Ragazzi Area Comunità, equità e partecipazione Officina del Welfare Mediare.
Università di Roma Tor Vergata
Esperienza infermieristica nell’implementazione di un programma ERAS
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità Presentazione del Corso CdL in Medicina e Chirurgia.
PROMUOVERE CHI PREVIENE
Il grande anziano: epidemiologia della disabilità per la programmazione socio sanitaria Malo (Vi) 7 dicembre 2002.
Ospedali per Intensità di cure : opportunità o minaccia per l’organizzazione Como, SNO-ANIN 23 Aprile 2015 Giusy Pipitone Coordinatore infermieristico.
______________________________________________________________________________________________________ OPERATIVITÀ E COLLABORAZIONE ATTUALE E FUTURA TRA.
PER LO STUDIO E LA CURA DELLA FIBROSI CISTICA
Data 09/07/2015 Corso di Perfezionamento in «Risk Management: decisioni, errori e tecnologia in medicina»
A cura della classe 4AES Prof.ssa Maria Agnello Prof.ssa Rosanna Battaglia.
Il Progetto “Il Contratto della Merenda”. Una strategia vincente per migliorare i comportamenti alimentari dei bambini Il Progetto “Il Contratto della.
Piergiorgio Argentero, Paola Dordoni Elena Fiabane, Ilaria Setti
S CUOLA DI M EDICINA E C HIRURGIA Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Pia Fantini RESPONSABILE DELLE.
Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo 1 Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo Assessora dott. ssa.
Milano – 13 Gennaio 2014 Sanità: cure palliative per i malati terminali Cure Palliative: il modello della AO G. Salvini Dr Vittorio A. Guardamagna Responsabile.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
“Driving people” per lo sviluppo: la gestione del caos veDrò nel Caos Dro, 28/31 Agosto 2011.
APPLICAZIONE DELLA SNA IN SANITA’* 1. PROGETTAZIONE E MODELLI DI ORGANIZZAZIONI SANITARIE (OSPEDALI, UNITA’ OSPEDALIERE E DIPARTIMENTI) 2.FRUIZIONE DEI.
Essere insegnanti Centro CRESPI Centro di ricerca educativa sulla professionalità dell’insegnante Filoni di ricerca nel Centro CRESPI: “lavori in corso”
Nuovo welfare per la conciliazione Daniela Gregorio Milano, 18 novembre
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
1 Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione dei superiori gerarchici. Sintesi dei risultati delle.
Finalità Riforma del sistema socio-sanitario e agenda digitale in FVG Servizi più accessibili per i cittadini Udine – 16 giugno 2015 Direzione centrale.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore: Prof. Maria Angela Becchi Team multi professionale.
26 novembre 2014 Giornata della Trasparenza Indagine sul benessere 2014 Università degli Studi di Pavia.
RISULTATI N ursing s ensitive o utcome in area critica: Failure to rescue La Sala R., Scarpelli G., Tani A., Boninsegni K., Ricci B., Sansovini L., Rasi.
Vissuto delle visite specialistiche a MILANO Preparato per: Da: Pietro Leonardi.
Transcript della presentazione:

NURSE WORK ENGAGEMENT IN A MULTIGENERATIONAL WORKFORCE: STUDIO TRASVERSALE Michele Picogna Infermiere dirigente AAS 4 Friuli Centrale Perché LO STUDIO?  Età CONTENIMENTO RISORSE  ALCUNI FENOMENI: pmc / l.104/ turn over  ALCUNI FENOMENI: Expertise Come stanno gli infermieri? Cosa chiedono? Cosa si può fare? Team Project: Marco Petean, Michele Picogna, Barbara Galmo, Cristina De Sarno, Michela Fantini, Raffaella Lanfrit, Maria Rosa Maestra, Marzia Morandini, Stefano Morachiello

Razionale Il work engagement è una “condizione psicologica associata al lavoro, positiva e soddisfacente, caratterizzata da vigore, dedizione e coinvolgimento”; i lavoratori engaged hanno alti livelli di energia ed autoefficacia nel proprio lavoro (Schaufeli et al., 2002) Il work engagement è l’opposto del burnout (Demerouti et al., 2001; Del Libano et al., 2012) Alcune caratteristiche, come il lavoro di squadra, l’autonomia, la crescita e il riconoscimento professionale e le relazioni interpersonali, hanno un impatto sul livello di work engagement dei professionisti sanitari (The Advisory Board Company, 2007) Il livello di work engagement condiziona la qualità delle cure erogate ai pazienti, la soddisfazione lavorativa degli infermieri e la loro intenzione di cambiare posto di lavoro (The Advisory Board Company, 2007; Collini et al., 2013; Trinchero et al.,2013; Von Bogaert et al., 2013) Il work engagement può essere correlato all’età e all’ esperienza lavorativa (Spence Laschinger et al., 2009; Bishop, 2013; Sullivan Havens et al., 2013). LO STUDIO NASCE NEL 2013 DOPO AVER QUANTIFICATO SITUAZIONE STAFF NELLE UU.OO. Part time l.104 Pmc Turn over Ore straordinarie Incidenza richiami DALLA VOLONTA E NECESSITA’ DI MISUARE ANCHE ALTRO UWES: dimensione psicologica più soggettiva NES: dimensione psicologica più dimensione organizzativa

IL PROTOCOLLO DI STUDIO (1)

IL PROTOCOLLO DI STUDIO (2)

Risultati (1): caratteristiche campione (93% adesione) Età infermieri: ITALIA: 43.3 anni ASS 4: 46.4 anni Infermieri senior ASS4 >45 284 (41.6%) IL CAMPIONE 93% DI ADESIONE Variabili generalizzabili nelle ASL del paese IL TEMA DEI SENIOR e dell’età professionale

IL CAMPIONE (2) Basso N. di TDET (3,5%); 22% di PT Intention to leave 11% 30% di operatori con idoneità psico-fisica condizionata

Risultati (3): UWES vs confronto letteratura ASS 4 > altri L’ATTUALITA’ DEL WORK ENGAGEMENT IN SANITA’ Anche due recenti studi italiani: Un studio multicentrico con circa 1000 operator del settore di cui circa 150 infermieri; Un secondo studio multicentrico con infermieri e coordinatori. ASS 4 < altri

Risultati (4): NES E UWES per setting I DUE STRUMENTI ED I RISULTATI PER MACRO-SETTING

Risultati (6): NES per setting 261 infermieri (52.3%) ambivalent : media NES 3.50-4.49 145 (29%) content: media NES 4.50-5.50 83 (16.7%) disengaged: media NES <3.49 10 (2%) engaged: media NES >5.50 Risultati (6): NES per setting (scala likert 1-6) RISULTATI NES PER MACRO-SETTING LA QUOTA DEGLI «AMBIVAMENTI» RANGE 3,50 - 4,49

Risultati (7): variabili NES per setting ANCORA RISULTATI NES CON LE VARIABILI PIU’ CRITICHE Bene le dimensioni interne Critiche le dimensioni esterne Il tema degli ospedali per acuti

Risultati (8): alcune le variabili significative Genere Media UWES p Media NES P Maschi 4.24 n.s. 4.23 Femmine 4.12 Età 20-30 anni 4.42 p<0.05 4.29 31-44 anni 4.02 45-55 anni 4.19 4.07 >55 anni 4.57 4.46 Anzianità lavorativa < 1 anno 3.88 4.08 1 – 3 anni 4.51 4.36 4 – 6 anni 4.33 4.26 7 – 15 anni 3.97 4.13 Più di 15 anni 4.14 4.11 attuale SO 4.17 4.18 Turno prevalente Media UWES p Media NES Giornaliero 4.14 p<0.05 4.16 n.s. Turnista 12 ore 4.03 4.00 Turnista 24 ore 4.20 4.22 Pensionamento Si 4.62 4.38 No 4.11 4.12 Incerto 3.98 4.06 Trasferimento Intention to leave 3.79 3.82 4.17 Limitazioni/ prescrizioni 4.15 4.13 I PIU’ INGAGGIATI Giovani e prossimi alla pensione Turnisti h 24 I MENO INGAGGIATI La quota di operatori che dichiarano di voler cambiare azienda Sostanziale accordo tra le due scale utilizzate

Risultati (8): alcune le variabili significative I MENO INGAGGIATI VALORI NES SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ BASSI nell’ospedale per acuti rispetto agli altri macro-setting

Risultati (9): Implicazioni della pratica NES: variabile riconoscimento Direzione aziendale “Percezione di distanza” Feedback sulla propria performance Implementazione nuove tecnologie 2015 Valutazione della performance Progressione di carriera in ambito clinico CHE COSA CHIEDONO I COLLEGHI PER MIGLIORARE L’INGAGGIO / IL COINVOLGIMENTO IL PROGRAMMA 2015 Infermieri ASS4 Temi emersi Collaborazione con i medici nei processi decisionali Risoluzione dei conflitti Gestione del burnout e dello stress