Macchina Sincrona Esercizi
Fasi statoriche a stella Ri = 0,5 W Prova a vuoto: Esercizio pag. 276 n. 3 Dati alternatore: Sn = 8 kVA fn = 50 Hz Vn = 400 V p = 3 Fasi statoriche a stella Ri = 0,5 W Prova a vuoto: Vof (V) 150 200 230 245 250 253 Ie (A) 2 3 4 5 6 7 Prova in corto: Ie = 0 A Icc = 0 A Ie = 2 A Icc = 36 A A carico: Ie = 5,8 A Carico R-L con cosj = 0,9 Funzionamento autonomo Calcolare Xs e Pr con V = Vn Con Xs costante calcolare Ie per avere I = In e V = Vn con cosj = 0,9
Esercizio pag. 276 n. 3 Grafico prova a vuoto: 248 5,8 Vof (V) 150 200 150 200 230 245 250 253 Ie (A) 2 3 4 5 6 7 248 5,8
Esercizio pag. 276 n. 3 A carico Ie = 5,8 A. In corrispondenza di questa eccitazione si ha: Icc = 36*5,8/2 = 104,4 A Con la Vof individuata graficamente si può scrivere: Zs = Vof/Icc (con Ie = 5,8 A) = 248/107,4 = 2,37 W
Esercizio pag. 276 n. 3 Calcolo della corrente I. Conosciamo Vf e Vof, quindi: In questa equazione l’unica incognita è la corrente I. Risolvendo e scartando la soluzione meno realistica (negativa o troppo lontana dai valori nominali), si ha:
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Esercizio pag. 276 n. 3 Calcolo della potenza PR. Se, invece, I = In e V = Vn (con lo stesso f.d.p.):
Esercizio pag. 276 n. 3 In corrispondenza di questo valore di tensione a vuoto, individuiamo sulla caratteristica a vuoto la corrente di eccitazione.
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Esercizio pag. 276 n. 4 Dati alternatore: Sn = 25 kVA fn = 50 Hz Vn = 400 V p = 2 Fasi statoriche a stella Ri = 0,25 W Prova a vuoto: Po = 950 W a tensione nominale Padd 0,5% di PR Pe fornita da eccitatrice esterna A carico: Xs = 1,7 W costante Carico R-L con P = 20 kW Q = 12 kVAr V = Vn e Funzionamento autonomo Calcolare la corrente erogata I, la variazione di tensione percentuale, il rendimento e la coppia corrispondente alla potenza resa.
Esercizio pag. 276 n. 4 Se P = 20 kW Q = 12 kVAr V = 400 V allora:
Esercizio pag. 276 n. 4 Calcoliamo, ora, la Vof:
Esercizio pag. 276 n. 4 Calcoliamo, ora, il rendimento. Conosciamo la potenza resa (20 kW). Ci serve la potenza assorbita. Quindi:
Esercizio pag. 276 n. 4 Infine la coppia corrispondente alla potenza resa. Come noto la coppia può essere calcolata come rapporto tra la relativa potenza e la velocità angolare. Nella macchina sincrona la velocità angolare è sempre quella di sincronismo: Quindi: