Europa Centro Orientale La Polonia
La zona centro orientale: posizione e morfologia Fascia di territorio dal Mar Baltico ( nord) fino al Mar Nero ( sud). Nazioni: POLONIA, REPUBBLICA CECA, SLOVACCHIA, UNGHERIA, ROMANIA E BULGARIA
Danubio Gli Stati di Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria Sono attraversati dal corso del fiume Danubio, Che con i suoi 2860 km di lunghezza È il secondo d’Europa dopo Il Volga
Le lingue slave In molti di questi stati si parlano idiomi appartenenti al gruppo delle lingue slave: Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, e Bulgaria Mentre le altre ricorrono all’lafabeto latino, il bulgaro utilizza quello cirillico del russo
Storia: sotto il regime comunista Già prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, nel febbario 1945, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica e Regno Unito Si riunirono a Yalta, in Crimea, e decretarono la divisione dell’Europa in due blocchi: A ovest Influenza americana A est Blocco comunista sotto l’Unione Sovietica
Gli stati dell’Europa Centro-orientale Facevano parte del blocco Orientale. Nacquero Repubbliche popolari, Regimi controllati dall’Unione Sovietica. Aderivano al Patto Di Varsavia, Alleanza militare Dei paesi dell’est che si contrapponeva Alla Alleanza Atlantica (NATO)
La svolta del 1989 Solo nel 1989, in seguito ad un’ondata rivoluzionaria, Caddero tutti i governi controllati dall’Unione Sovietica e gli stati dell’Europa dell’Est acquistarono la libertà. Il 1989 è la data del crollo del Muro di Berlino. Di lì a poco crollerà anche l’URSS, L’unione delle Repubbliche sovietiche. "Solidarność, il sindacato sostenuto dalla Chiesa cattolica che in Polonia si oppose al comunismo
2004-2007: l’ingresso nella UE Negli ultimi anni le nazioni di questa zona sono entrate nella UE Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria dal 2004 Romania e Bulgaria dal 2007
POLONIA
Confini e posizione Teritorio russo di Kaliningrad
3 regioni morfologiche Zona nord- La costa, bassa e sabbiosa, è costellata di lagune e paludi. Zona pianeggiante Zona centro- pianura attraversata dal fiume Vistola, con i suoi canali e affluenti Zona sud- Colline e catene montuose: Sudeti e Carpazi
LAGUNE NEL NORD DELLA POLONIA ( valle del fiume Biebrza) Coste sabbiose sul Mar Baltico
LAGUNE NEL NORD DELLA POLONIA ( valle del fiume Biebrza)
Fiume Vistola- Polonia centrale
Parco Nazionale dei Tatra- Polonia meridionale
Clima Il clima della Polonia è di tipo continentale: inverni molto freddi ed estati calde
Repubblica Parlamentare Capitale: Varsavia Nella Ue dal 2004 Politica Repubblica Parlamentare Capitale: Varsavia Nella Ue dal 2004
Lingua e religione Lingua ufficiale: polacco Religione ufficiale: Cattolica ( 89%) In Polonia la popolazione è molto legata alla religione cattolica e numerosi sono i luoghi meta di turismo religioso Madonna Nera a Czestochowa Cracovia, città natale di Papa Giovanni Paolo II
Popolazione e città 38, 5 milioni di abitanti Densità 123 ab/km q. ( media) Grandi città: capitale Varsavia, Lodz e Cracovia ( sorge sul fiume Vistola, come la capitale) Centro medioevale di Varsavia, in parte ricostruito Cracovia, piazza del mercato
Varsavia e Cracovia: la pesante eredità della Seconda Guerra Mondiale Immagini del ghetto a Varsavia, il più grande ghetto in Europa
Cracovia e l’orrore dei lager Il campo di concentramento di Auschwitz
Economia Fino al 1989 la Polonia, sotto il controllo dell’Unione Sovietica era in una situazione di grave arretratezza economica. Dal 1990 importanti riforme, quali la privatizzazione di alcune grandi aziende statali e incentivi agli imprenditori ( anche stranieri) per le nuove imprese. In seguito a queste riforme l’economia è molto cresciuta. Attualmente, l'economia della Polonia rientra tra le economie avanzate dell'Europa centrale Varsavia,cuore finanziario della Polonia
Economia Settore Attività Primario Secondario Alta percentuale di addetti all’agricoltura ( più del 12%. In Francia 2,5%) L’agricoltura non è ancora sufficientemente meccanizzata e si basa su un'organizzazione di piccole aziende contadine che hanno difficoltà a investire per migliorare le tecnologie agricole. Prima produttrice mondiale di segale Secondario Crescita dopo le riforme del 1990. Molte industrie straniere (es Fiat) hanno investito nel paese. Importanza settore metallurgico e meccanico
Economia Settore Attività Terziario Negli ultimi anni, crescita degli scambi commerciali con l’estero e del turismo
Confronto PlL pro-capite Paesi UE anno 2011