Febbraio 2003La nascita della società in rete1. Febbraio 2003La nascita della società in rete2  La rivoluzione trae insegnamento dalla rivoluzione industriale:

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Febbraio 2003La nascita della società in rete1

Febbraio 2003La nascita della società in rete2  La rivoluzione trae insegnamento dalla rivoluzione industriale: il collegamento a internet ha la stessa valenza dell’energia elettrica nella prima rivoluzione!  Vengono alterate le configurazioni delle reti di produzione e di comunicazione secondo una nuova geometria variabile.  Teatro dell’inizio della rivoluzione è la Silicon Valley, l’intera società viene ridisegnata come modello di una nuova economia (new economy)  Gli uomini, attori di questa rivoluzione subiscono un’alterazione del tempo e dello spazio.  Paradigma: accentramento del controllo e decentramento della produzione!

Febbraio 2003La nascita della società in rete3  La nuova economia deve essere “mondializzata” per poter essere competitiva e affermata.  Modello della rivoluzione è la prepotente affermazione della cultura dei media.  La rete è passaggio obbligato per far parte della rivoluzione dell’informazione.  Si possono trasformare le informazioni ottenute tramite la rete in conoscenze e mezzi per diventare più competitivi nella nuova economia.

Febbraio 2003La nascita della società in rete4  L’economia passa dalla sua sfera prettamente industriale ad una nuova fatta di servizi. ▼ INFORMAZIONALISMO  L’economia è competitiva solo se mondializzata. ▼ GLOBALIZZAZIONE  Una Network Society NON è semplicemente una società che lavora in rete!  La New Economy ha come fulcro della sua innovazione l’interscambio funzionale con la rete. ▼ NETWORKING

Febbraio 2003La nascita della società in rete5  Nuovo capitalismo: i capitali si rendono indipendenti dai territori e tramite la rete possono spostarsi da una parte all’altra del globo. Questo flusso finanziario è il “nuovo capitalista senza volto”.  La società a rete ha precise gerarchie, nodi di comando e subalternità.  Ogni nodo svolge un ruolo ben specifico ma può essere bypassato nel caso in cui le sue condizioni ambientali non soddisfino i requisiti di competitività e di ricerca del profitto.

Febbraio 2003La nascita della società in rete6  I governi o i ministeri di industria e commercio svolgono il ruolo di capitalista collettivo.  Lo stato favorisce la parentela e i legami familiari in alcune aree dell’economia (esempio del governo Cinese).  Esiste un diverso grado di internità e di influenza del potere politico rispetto al nuovo capitalismo degli altri paesi.

Febbraio 2003La nascita della società in rete7  La linea comune che permette ai paesi Occidentali (G7) di avere una continua crescita è la presenza di conoscenza e informazione.  Trasformazione da società post-agricole ( ) a post-industriali ( ) a società informazionale ( )  La nuova società è basata su servizi alla produzione, sui servizi sociali, sui servizi alla persona e alla distribuzione.  La quota occupazionale dei servizi è destinata ad aumentare.  Una società moderna sostituisce le vecchie occupazioni con impieghi legati all’informazionalismo (gli Stati Uniti hanno un altissimo tasso di occupazione nei servizi).

Febbraio 2003La nascita della società in rete8  Negli anni a venire non verranno a costituirsi un mercato e/o una forza lavoro globale.  Il lavoro rimarrà legato a restrizioni dovute a istituzioni, cultura, confini, governi, polizia etc.. (digital divide)  La tecnologia dell’informazione incide sulla società del lavoro: vengono favorite le migrazioni internazionali, dovute al diverso modo che hanno le aziende di gestire la produzione.  Le aziende sono libere di importare fattori di produzione a basso costo e di rivendere o subappaltare a terzi parte del lavoro e della produzione.

Febbraio 2003La nascita della società in rete9  Protagonista della trasformazione è il lavoratore flessibile (flexible worker).  Flexible Worker=forza lavoro precaria e intermittente tuttavia espressione di quella capacità di elaborare simboli unica dell’individuo della società informazionale.  Il lavoratore flessibile si adatta alle richieste del momento e all’avvento di nuovi input e tecnologie.  Questa flessibilità comporta un dualismo sociale: da una parte una città cosmopolita ricca di opportunità, dall’altra una città tribale fatta di sole comunicazioni locali.  Risvolto negativo della trasformazione è una fondamentale insicurezza del lavoratore. E’ compito dello stato fornire sicurezza attraverso i sistemi di previdenza sociale.

Febbraio 2003La nascita della società in rete10  La cultura dei mass-media è in continua ascesa. “La televisione non è la nostra vita virtuale, ma la nostra vita reale”.  La galassia Gutenberg, (la società è basata sulla stampa ed è regno della razionalità analitica) nella quale la comunicazione passa da orale a scritta, viene soppiantata dalla galassia di McLuhan nella quale la comunicazione è fortemente espressiva (radio e televisione).  I nuovi media (internet, televisione) producono una partecipazione di massa,un accentramento e un coinvolgimento che riporta l’umanità alla primitiva coesione tribale. A differenziare la società moderna è la diversificazione all’interno di questi fattori.

Febbraio 2003La nascita della società in rete11  I nuovi media tendono a diversificare il loro audience di massa. Fanno capo a pochi gruppi oligopolisti, ma creano una quantità sempre più diversificata di media al fine di creare reti sociali e comunità virtuali più vaste.  “I media sono il tessuto simbolico delle nostre vite: tendono a influire sulla coscienza allo stesso modo in cui l’esperienza reale interviene sui sogni”.  Il multimedia come ambiente simbolico diviene espressione della nostra cultura.  Le reti interattive (il web) raggruppano interessi e contenuti differenti, catturano al proprio interno la maggior parte delle espressioni culturali in tutta la loro diversità (“la grande fusione”). Si viene a creare un nuovo ambiente simbolico che fa della virtualità la nostra realtà.

Febbraio 2003La nascita della società in rete12  L’organizzazione sociale è costituita dallo spazio dei flussi ossia dai networks globali integrati come i networks privati o finanziari e i networks pubblici.  La città della società informazionale è enorme e interamente collegata tramite un flusso di informazioni (internet).  L’intero pianeta è costituito di unità spaziali molto grandi tutte collegate tra di loro in maniera sempre più stretta.  Lo spazio dei flussi si identifica con lo spazio dei luoghi. Viviamo in un mondo che assomiglia sempre di più ad un’unica grande metropoli, la città informazionale.

Febbraio 2003La nascita della società in rete13  Nella città informazionale il tempo è soggetto a pressione dall’organizzazione sociale.  L’individuo ha la tendenza ad eliminare il fattore tempo o a renderlo più esiguo. (ad esempio i mercati finanziari agiscono nel più breve tempo possibile)  Cultura del consumo immediato: l’individuo vuole essere gratificato all’istante e non pensare a lungo termine.  Negazione della morte: nella cultura informazionale la morte viene negata, esiliata dalle nostre case per essere relegata negli ospedali o lontano dall’affetto familiare.

Febbraio 2003La nascita della società in rete14  La società in rete è parte integrante e principale di una nuova realtà a tutto tondo che non contrappone il vecchio al nuovo, ma che piuttosto aggiunge nuove opportunità e nuove tecnologie, in modo niente affatto virtuale. L’organizzazione sociale e il mondo del lavoro stanno cambiando intorno e dentro le reti. Le reti costituiscono la nuova morfologia sociale e la diffusione delle stesse modifica radicalmente la cultura, il lavoro, la comunità e la società. Restano da chiarire e da interpretare la natura e la qualità dell’esperienza che l’individuo ha e avrà in questo nuovo macrocosmo.

Febbraio 2003La nascita della società in rete15  Tratto liberamente da “La nascita della società in rete” di “Manuel Castells” edito da “Università Bocconi Editore” nel Marzo  Per approfondimenti: Castells Manuel, The information age: economy, society and culture M.McLuhan, La galassia Gutenberg, Armando Editore D.De.Kerckhove, Brainframes Castells Manuel, Galassia internet