Nuove tendenze del web e comunicazione museale Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Riarticolazione dellofferta, presidio locale globale e politiche connesse di produzione e acquisizione dei diritti in ottica crossmediale. Torino 19_09_11.
Advertisements

INTERNET Prof. Zini Maura.
Asse dei linguaggi Comunicazione nella madrelingua
5 novembre 2010 Tecnologie per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale - Vincenza Ferrara Musei e nuove tecnologie Attenzione alla Disabilità
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA
Università degli Studi di Pavia
Pubblicità online.
Introduzione allo studio dell’informatica
Paolo Baroni Responsabile pedagogico eTwinning per la Toscana.
LA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA
Le reti informatiche Il valore dell’informazione non dipende dal suo contenuto ma dalla velocità in cui viene divulgata. È quindi importante, saper elaborare.
Reti Informatiche.
RETI INFORMATICHE.
Simona Isabella Corso Società, Cultura, comunicazione
L'open source a scuola... di Paola Travostino.
A cura di Lida Barazzutti. Col passare degli anni si moltiplicarono i computer collegati tra loro; intere reti, che nel frattempo si erano sviluppate.
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica.
Strumenti e strategie del web 1.0 Gino Roncaglia (Università della Tuscia)
I wiki: nuove forme di collaborazione per un lifelong learning
Page 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA Corso di Laurea interfacoltà
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Contenuti digitali Crearli, gestirli, farne degli oggetti editoriali.
INTERNET. 1448: I caratteri mobili (movable types) di Gutenberg 2001: I caratteri mobili (Movable Type) dei signori Trott Movable Type è un software per.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA
Focus: il processo di ricerca & sviluppo di un dispositivo socio-tecnico dedicato ad un sistema di gestione della conoscenza orientato ai fenomeni della.
Derrick de kerckhove germano paini communities are the killer application.
Lesplosione del social tagging apre straordinarie potenzialità per la condivisione sociale di risorse, informazioni e conoscenze.
RISORSE WEB Internet Per un uso consapevole delle risorse della Rete
MASS MEDIA E COMUNICAZIONE
Giddens, Fondamenti di sociologia, Il Mulino, 2005 Capitolo 12. Mass media e comunicazione 1 MASS MEDIA E COMUNICAZIONE.
Nuove tecnologie e Didattica della Storia
Web 2.0.
TCS 14 e 19 ottobre 2010 Tecnologie della comunicazione scientifica Lidia Falomo Dipartimento di Fisica Volta Università di Pavia.
Open Day Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta”
Musei, educazione e comunicazione
Donato de Giglio, responsabile settore ICT presso AFFARITALIANI.IT Laurea in tecnologie dellinformazione e della comunicazione presso lUniversità degli.
Formare le Risorse umane nel tempo della Rete a cura di Alberto Quagliata.
Editoria multimediale lezione 1 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
Internet L’essenziale.
SAVIO NEWS Progetto "Giornalino on line"
L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE UMANA
1 Lutente nellO.P.A.C.: My homepage ed altre strategie di interazione nel Portale del Sistema bibliotecario della Provincia di Verona Convegno La biblioteca.
Note per il corso di Teorie e … multimediale lezione 1 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
Divulgare e formare nell’ambito della statistica ufficiale: le nuove frontiere tecnologiche in presenza e a distanza Silvia Losco.
Il testo digitale e le nuove forme della scrittura in rete
IL VALORE DELLA RELAZIONE NELLA GESTIONE DELLA DIVERSITA. IL CASO WIKIDOORS ISFOL – Progetto FLAI-LAB 21 maggio 2008 Donatella Padua.
Percorsi di conoscenza e di cittadinanza
WEB 2.0 Con il termine Web 2.0 si vuole indicare un generico stato di evoluzione di Internet e in particolare del World Wide Web.
Progetto Premessa I primi punti su cui basare il corretto funzionamento di un organo di informazione on line sono: territorialità:
PAOLO NOSEDA: CORDINATORE MATTEO SALAMONE: MEMORIA AMBRA NAVA: OSSERVATORE E ORIENTATO AL COMPITO ANDREA LUNETTA:ORIENTATO AL GRUPPO.
La nuove frontiera dell’informazione online ( parte seconda) Andrea Muti - Editoria online - Università degli Studi Roma Tre.
I portali Il termine “portale” indica un insieme di siti che hanno come obiettivo quello di essere un punto privilegiato di accesso al Web. La maggior.
InternetInternet Sede: Salvo D’acquisto 2010/2011 Docente: Vito Monno.
T4T nasce da alcune riflessioni sul Web Un’iniziativa mirata alla definizione di uno strumento software che possa aiutare le attività professionali dei.
TCS D e realtà aumentata Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta”
Esperienze didattiche con la LIM
TCS 19 ottobre 2011 Evoluzione del web Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
CDMB 11 aprile 2011 Evoluzione del web Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia
Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
Dal web al web 2.0. I BIT come strumento fondamentale della comunicazione umana dagli atomi ai bit l’informatica come modo di vivere.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimenti di Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Scienze Economiche e Aziendali, Scienze Politiche.
Perché le TIC nella Didattica
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2002/2003 Telematica e didattica.
G. Albano – DIEM, Università di Salerno. si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare cause di ordine generale, applicando argomentazioni dimostrative…
Tecnologie per presentare approccio dialogico Sostituisce il cap. 11 1° parte.
Pierfranco Ravotto – IT’s possible! IT’s an opportunity!
Le tecnologie digitali nella didattica 1.Valorizzano le pratiche professionali dei docenti 2.Insegnanti di ogni ordine e grado e di tutte le discipline,
Ipertesti e ipermedia.
Percorso formativo “LIMparo” Iniziative per lo sviluppo della competenza digitale Rete dei Comprensivi Ambito Territoriale ACaCe a.s
Transcript della presentazione:

Nuove tendenze del web e comunicazione museale Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia

La collaborazione di massa Oltre le discipline, le frontiere, le culture Una nuova economia, una nuova forma di cultura, un nuovo tipo di ricerca scientifica, –più democratica, –in cui “Tu” hai un ruolo da protagonista Potrebbe essere la nascita di una nuova era, forse addirittura di un’era straordinaria come il Rinascimento italiano o la nascita della democrazia ateniese Wikinomics 2.0

L’intelligenza collettiva - P.Levy “È un’intelligenza distribuita ovunque, continuamente valorizzata, coordinata in tempo reale, che porta a una mobilitazione effettiva delle competenze. … Il fondamento e il fine dell’intelligenza collettiva sono il riconoscimento e l’arricchimento reciproco delle persone …” Pierre Levy, “L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio”

Lo Spazio del Sapere, habitat naturale dell’intelligenza collettiva “ Per mettere in moto la produzione di un’intelligenza collettiva vanno incoraggiati: –Gli strumenti che favoriscono lo sviluppo del legame sociale con l’apprendimento e lo scambio del sapere –I dispositivi di comunicazione atti ad ascoltare, integrare e restituire la diversità piuttosto che quelli che riproducono la diffusione mediatica tradizionale –I sistemi che mirano all’emergenza di esseri autonomi –Le ingegnerie semiotiche che permettono di sfruttare e valorizzare a beneficio della maggioranza i bacini di dati, il capitale di competenze e la potenza simbolica accumulata dall’umanità ”

L’intelligenza collettiva

I BIT come strumento fondamentale della comunicazione umana dagli atomi ai bit l’informatica come modo di vivere Negroponte: fondatore e direttore del Media Lab del MIT, centro di ricerca orientato allo studio e sperimentazione delle forme di comunicazione umana

Convergenza al digitale: codici, stili e linguaggi comunicativi Convergenza dei codici: possibilità di digitalizzare e, quindi, elaborare, tipi di informazione molto diversi, numeri, testo, immagini, suono, filmati Cambiamento di stile e linguaggio: –ipertestualità –multimedialità –Interattività (interazione uomo-macchina)

L’ipermedia e il WWW Dall’ipermedia all’ipermedia globale: il Word Wide Web (Tim Berners-Lee – CERN)

Connessione a Internet Cambiamento dei metodi di trasmissione dell’informazione –da una comunicazione verticale, da uno a molti, a una comunicazione reticolare, da molti a molti Collaborazione tra soggetti (posta elettronica, gruppi di discussione, forum, videoconferenze) Deterritorializzazione dell’identità collettiva e formazione di comunità sulla base di interessi e non più su vicinanza geografica Interattività come relazione

Ricerca di informazione nel web Motori di ricerca Si basano su programmi (spider) che perlustrano incessantemente la rete ed indicizzano tutte le informazioni che trovano. Directory Si basano su una classificazione manuale (o quasi) dei siti in categorie e sottocategorie.

Web 2.0: una nuova fase del www Insieme di applicazioni e di pratiche che favoriscono la collaborazione, la condivisione e l’interazione (professionale, culturale e sociale) tra gli utenti Evoluzione tecnica / rivoluzione sociale Interattività = partecipazione

Web 2.0 – Condivisione di risorse in senso lato: –immagini, video, musica, preferiti, slide, testi –Idee e creatività –Tempo macchina non utilizzato

Una nuova economia “globale” Apertura delle società –Ricerca e sviluppo –Suggerimenti dei consumatori –Coinvolgimento del personale Emergere dei prodotti di nicchia –Nuovo tipo di pubblicità Peer production: –Software OpenSource –Enciclopedie, libri, corsi –Giornali, notizie, intrattenimento, cultura

Web 2.0 – O’Reilly

L’evoluzione dei motori di ricerca Google, servizi ad alta personalizzazione: –igoogle –Gadget –Google maps (mash up) –Adwords e Adsense –Blogger, news, …. Google books (più di 10 Ml di libri già scannerizzati) Google scholar Google patents (7 Ml di brevetti) Google docs (doc. fogli di lavoro e presentazioni) Google wave …Google wave Android, una piattaforma opensource per disp. mobili

Il blog Derrick de Kerckove: Blog come prima “psicotecnologia della rete” Blog come terzo gradino dell’evoluzione del web, dopo la nascita del web stesso e lo sviluppo dei motori di ricerca Stato della blogosfera 2009

La flessibilità dei weblog Pur avendo una struttura ragionevolmente uniforme, i weblog sono diversi tra loro: –“un weblog è infinitamente flessibile e può adattarsi a qualsiasi fine” (Rebecca Blood)‏ –principio di interpretazione (Pierre Levy) : “ogni attore sociale, rivolgendo e reinterpretando le possibilità di impiego di una tecnologia intellettuale, le conferisce un nuovo senso. Dunque il senso di una tecnologia non è mai definito alla sua origine. In ogni istante t+1, nuovi collegamenti, nuove interpretazioni possono modificare o perfino rovesciare il senso che prevale nell’istante t.”

I wiki Pagine web che permettono a chiunque abbia il permesso di accedere ad esse, di modificarle Rappresentano la forma più pura di creatività partecipativa e di condivisione intellettuale (Economist)‏

Caratteristiche Flessibile Veloce Semplice Aperto Modificabile Incrementale Universale Monitorabile Collaborativo Interazionale Creativo

Tipologie di wiki Collaborazione a progetti comuni (imprese, scuole, organizzazioni, gruppi …) Consultazione a carattere enciclopedico Collaborazione d’impresa (sostituiscono reti intranet aziendali) Creazione di comunità di appassionati Creazione di documenti condivisi Elenchi (link, bibliografie, indirizzari) Organizzazione di eventi Siti web (sola lettura x gli utenti) Wiki personali (x accedere sempre e da qualunque computer ai propri materiali)

Le comunità Centrate sui media Centrate sulle persone

Forme della cultura partecipativa Appartenenza Espressione – produzione di nuove forme creative Problem-solving collaborativo –lavorare insieme per portare a termine compiti e sviluppare nuova conoscenza Diffusione –dare forma al flusso dei media H.Jenkins, Confronting the challanges of of participatory Culture, NY University press, 2006

Partecipazione nel social web

Web 3D Nasce nel 1994 –VRML (Virtual Reality Modeling Language) VRML Consortium nel 1996 Web3D Consortium nel 1998 –X3D (Extensible 3D) Attualmente le diverse società che realizzano servizi 3D per il web sviluppano spesso propri software e player.

In Italia

La Realtà aumentata ambiente reale arricchito da oggetti virtuali di diverso tipo: –3D –Testo –Immagini –Filmati …

Alcuni esempi di AR Adidas Layar

Alcuni esempi di AR