Le glicogenosi malattie congenite causate da difetti del metabolismo del glicogeno 8 forme (epatiche e muscolari) incidenza complessiva 1:20-25.000 nati.

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Le glicogenosi malattie congenite causate da difetti del metabolismo del glicogeno 8 forme (epatiche e muscolari) incidenza complessiva 1:20-25.000 nati vivi tipi I-II-III-IX + frequenti

 1-4 glucosidasi lisosomiale muscolo (cuore) Glicogenosi Deficit Organi colpiti Sintomi I Von Gierke Glucosio 6-fosfato fosfatasi (Ia) Trasportatore del G6P (Ib) 1:100.000 nati fegato Esordio clinico 3-4 mesi. Epatomegalia Accrescimento Ipoglicemia (convulsioni, coma) chetosi a digiuno , iperlipidemia. Adenomi epatici 2a-3a decade II Pompe  1-4 glucosidasi lisosomiale muscolo (cuore) Esordio nel lattante. Cardiomegalia, ipotonia muscol. Morte prima dei 2 anni x insuff. cardiorespiratoria Anche forme lievi con debolezza muscol. nell’adulto III Cori Enzima de- ramificante (amilo 1-6 glucosidasi) Simile al tipo I, meno grave, . Ipoglicemia a digiuno. IV Andersen Enzima ramificante Molto rara Esordio 1-2 mesi. Epatomegalia, Accrescimento Morte prima dei 2 anni per insufficienza epatica da cirrosi.

Glicogenosi Deficit Organi colpiti Sintomi V McArdle Fosforilasi muscolo Diagnosi su giovani adulti (20-30 aa.). Intolleranza muscolare allo sforzo: crampi e mioglobinuria (da rabdomiolisi) VI Hers Fosforilasi cinasi (VI A) 80% Fosforilasi (VI B)20% fegato Evoluzione clinica molto sfumata (simile tipo I) VII Tarui Fosfofruttocinasi Molto rara Simile al tipo IV IX Epatomegalia e ritardo della crescita. Decorso benigno. Glicogeno sintasi Ipoglicemia, chetonemia convulsioni. No epatomegalia no iperlipidemia Iper-glicemia e –lattacidemia dopo i pasti

Le malattie da accumulo di Glicogeno hanno una spiegazione biochimica. La Glicogenosi di tipo I, o malattia di von Gierke, ad esempio, è imputabile ad una carenza ereditaria dell’enzima epatico Glucosio-6-fosfatasi. - Il glicogeno epatico di questi pazienti presenta una struttura normale, ma è presente in quantità enormemente grandi. - L’assenza di questo enzima nel fegato causa ipoglicemia. - La presenza di un eccesso di G6P fa aumentare la glicolisi epatica e di conseguenza determina una elevata concentrazione di piruvato e lattato nel sangue. - I pazienti affetti da questa patologia presentano anche una elevata dipendenza dal metabolismo dei grassi. Questa malattia può essere causata - anche da una mutazione del gene che codifica il trasportatore (T1) di G6P o - da mutazioni dei geni che codificano le altre tre proteine (T2, T3, SP) del RE implicate nella sintesi di Glc a partire da G6P.

Fotografia al microscopio elettronico di tessuto muscolare scheletrico di un neonato affetto da glicogenosi di tipo II (malattia di Pompe). I lisosoma sono pieni di glicogeno a causa di una carenza di -1,4 glucosidasi, un enzima idrolitico confinato nei lisosomi.

Glicogenosi Diagnosi Terapia Tipo 0 Tipo I Tipo II Tipo III dimostrazione deficit enzimatico su biopsia epatica; difetto genetico su cr. 12 trattamento dietetico (pasti frequenti; integrazione orale di amido crudo) Tipo I anche prenatale; analisi della mutazione genica su biopsia epatica (G6P fosfatasi, cr. 17; trasportatore, cr. 11) trattamento dietetico (pasti frequenti, nutrizione entrale notturna con sondino naso-gastrico, integrazione orale di amido crudo); trapianto di fegato; Tipo II anche prenatale; diverse mutazioni (cr. 17) responsabili dell’eterogeneità clinica; dimostrazione deficit enzimatico su fibroblasti o biopsie muscolari trattamento sintomatico; tentativi di terapia sostitutiva mediante enzima ricombinante Tipo III anche prenatale; dimostrazione deficit enzimatico su biopsia epatica o su fibroblasti (cr. 1) trattamento dietetico (pasti frequenti, nutrizione enterale notturna con sondino nasogastrico, integrazione orale di amido crudo serale)

Tipo IV Tipo V Tipo VI Tipo VII anche prenatale; dimostrazione deficit enzimatico e glicogeno anormale su biopsia epatica Mantenimento normo-glicemia; trapianto di fegato Tipo V diverse mutazioni (cr. 11), responsabili dell’eterogeneità clinica; dimostrazione deficit enzimatico su biopsia muscolare allenamento fisico controllato (x potenziare capacità ossidativa mitocondriale muscolare), dieta iperglucidica programmata in base all’esercizio fisico Tipo VI deficit enzimatico su biopsia epatica (mutazione subunità regolatoria enzima) Tipo VII deficit enzimatico su biopsia muscolare (diverse mutazioni, cr.1)