Comunicazione e società Teorie, processi, pratiche del framing Analisi dell’opinione pubblica 2009/10
Introduzione Senso etimologico Varietà delle definizioni generali In che termini pensare? Campi d’applicazione Qualità interdisciplinare Dispersione del concetto Articolazione analitica (4 assi)
Bateson: alle origini del frame I messaggi metacomunicativi “Quei messaggi che definiscono il contesto; il messaggio «questo è un gioco» […] è un messaggio che in qualche modo definisce appunto un contesto o una cornice. È dello stesso ordine di un invito implicito. Propone un certo contesto per il discorso” [1955] Proprietà dei frame Esclusivi, inclusivi, collegati a premesse, metacomunicativi Funzione semplificatrice nei processi di apprendimento
I frame di Goffman I principi organizzativi e per la comprensione di ogni attività o situazione sociale Regole, codici, convenzioni, aspettative Forniscono il contesto della situazione Ne permettono una definizione condivisa What’s going on here? Framing come attività al contempo organizzativa e cognitiva
Il framing nell’interazione Le trasformazioni dei frame Keying, fabrications Le controversie di frame Ambiguità di frame, dispute di frame Gli errori di framing Misframing, miskeying Le rotture del frame Flooding out, vulnerabilità delle interazioni situate
Relazioni tra frame e cultura I frame sono una parte essenziale di una cultura Le azioni sono in parte vincolate a un repertorio di frame stereotipati Ma il processo di framing può essere orientato anche dal comunicatore I frame sono come simboli polisemici Hanno una natura fluida e interattiva
Framing e senso comune Master frame “Ponte” simbolico per unione di frame diversi Corrispondenza tra frame e senso comune Fedeltà narrativa (Snow & Benford) Risonanza culturale (Gamson) Congruenza culturale (Entman) Frame culturali (Lakoff) Visioni del mondo accettate come normali nel discorso comune Metafore, espressioni, parole, immagini
I frame nei cultural studies Egemonia e frame dominanti Naturalizzazione e invisibilità Asimmetrie di potere nei processi di framing Analogie con i discorsi di Foucault Procedure di delimitazione e di esclusione
I frame dei media R. Entman W. Gamson « Framing implica essenzialmente selezione e salienza. Fare frame è selezionare alcuni aspetti di una realtà percepita e renderli più salienti in un testo comunicativo, in modo da promuovere una particolare definizione del problema, interpretazione causale, valutazione morale e/o indicazione del trattamento per l’elemento descritto » [1993] Salienza (rilevanza), accessibilità, priming W. Gamson I frame dei media sono «principi organizzativi centrali che tengono insieme e danno coerenza a tutta una serie di simboli o elementi di idee» [2003] Connettività, correlazioni di significati, indicazione della posta in gioco
Tipologie di news frames Frame delle notizie come “sfondo interpretativo” o “invito implicito” a leggere un fatto in certi termini Frame episodici vs. tematici Conseguenze su attribuzioni di responsabilità (Iyengar) Strategic vs. issue frames Game vs governing schema Effetti su cinismo del pubblico verso la politica Categorizzazioni della notizia Frame del conflitto, dell’interesse umano, delle conseguenze economiche, ecc.
I frame nel giornalismo Genesi produttiva delle notizie e dei frame Una prospettiva neo-istituzionalista Pratiche, norme e routine organizzative del giornalismo Relativa omogeneità in newsmaking e framing delle notizie Teoria del campo giornalistico (Bourdieu) Poste in gioco intrinseche alla logica di campo Molla della concorrenza e posizionamento relazionale dei media
News, views e frames Il mito giornalistico dell’obiettività Critiche classiche (Lippmann, Lang & Lang) Oggi: (ri-)separare news da views? Framing come presenza implicita di views entro le news Fusione di tema e opinione (Luhmann) Credenza nell’oggettività della categorizzazione (Edelman) Un limite basso dell’obiettività? (Eco)
Manipolazione e bias Propaganda model (Herman & Chomsky) Una “economia politica dei mass media” Proprietà, pubblicità, dipendenza establishment, flak, ideologia Dimensioni della manipolazione Sociale, cognitiva, discorsiva, etica, politica Media come produttori o come portatori di framing manipolativi (Scheufele) Da slant (inclinazione) a bias (distorsione) (Entman)
I dispositivi di framing Un frame può essere rappresentato attraverso un “pacchetto” mediale (media package) – un paragrafo in cui sono elencati i seguenti “dispositivi” di framing (Gamson): 1. Le metafore 2. Gli esemplari 3. Le frasi a effetto (catch-phrases), ingiunzioni o slogan 4. Le raffigurazioni (dipingere o etichettare un terzo) 5. Le immagini visive, le icone e i simboli materiali
I “punti focali” del framing Tankard (2001) propone una lista di 11 meccanismi di framing, o “punti focali” per l’identificazione dei frame nei testi mediali: 1. Headlines and kickers (small headlines over the main headlines), 2, Subheads. 3. Photographs. 4. Photo captions. 5. Leads (the beginnings of news stories). 6. Selection of sources or affiliations. 7. Selection of quotes. 8. Pull quotes (quotes that are blown up in size for emphasis). 9. Logos (graphic identification of the particular series an article belongs to). 10. Statistics, charts, and graphs. 11. Concluding statements or paragraphs of articles
Un’accezione “meso” Fin qui: frame come proprietà di una cultura, di un’interazione situata, di un testo comunicativo Frame “nella comunicazione” E’ possibile isolare invece dei frame “individuali” (o “nel pensiero”)? Sì, ma è preferibile chiamarli “schemi” Come in Goffman, nei frame interagiscono due livelli: sociale e cognitivo Accezione intermedia, interattiva, di “ponte” tra micro e macro
Framing e razionalità La teoria del prospetto di Tversky e Kahneman Esperimento della febbre asiatica Gain frame Risk averse Loss frame Risk seeking Violazione dell’assunto di invarianza Le basi neurali ed emotive dell’effetto framing sulle decisioni Fallacie o euristiche?
Equivalenza vs. enfasi Framing “d’equivalenza” Framing “d’enfasi” Equivalenza logica delle informazioni Framing dell’attributo, goal framing, valence framing, wording dei sondaggi Framing “d’enfasi” Enfatizzazione selettiva delle informazioni Quadro di riferimento delle domande di sondaggio, effetto contesto dei questionari Es.: il framing della guerra La tecnica della contro-argomentazione La volatilità apparente delle opinioni
Mediatori dell’effetto framing Modalità degli effetti di framing Attraverso quali meccanismi “mediatori” agiscono i frame? Applicabilità Suggerimento di una connessione tra concetti Quali considerazioni sono “applicabili”? Connettività e posta in gioco Accessibilità Immediatezza nel richiamo mentale di un’idea Quali considerazioni vengono in mente prima? Enfasi, visibilità, ripetitività, priming effect
Zaller: ipotesi e critiche L’assioma dell’accessibilità di J. Zaller Cfr. modello top of the head (V. Price) La “deduzione dell’ambivalenza” Interiorizzazione di argomentazioni contraddittorie e sensibilità all’effetto framing Modello memory-based (vs. online) Ambivalenza o razionalizzazione? Elite domination o avvedutezza del pubblico?
Moderatori dell’effetto framing “Condizionalità” degli effetti di framing Quali fattori moderano l’impatto dei frame? Moderatori individuali Predisposizioni dell’individuo su un tema Livelli di informazione e conoscenza Moderatori contestuali Il contesto sperimentale Vita “reale” e presenza di frame concorrenti (Sniderman) La credibilità della fonte e altri elementi “periferici”
L’entità dell’effetto framing Una sovrastima generale dell’effetto framing? Complessità e provvisorietà del quadro conoscitivo Individuazione di limiti sistematici Limitatezza della ricerca sull’effetto framing Effetti comportamentali e cognitivi individuali Altre funzioni, effetti, usi dei processi di framing
Lo studio dei movimenti sociali Oltre la “mobilitazione delle risorse” e le “opportunità politiche” L’importanza delle lotte intorno ai significati Un’interpretazione in termini discorsivi e simbolici I frame dell’azione collettiva Orientamento all’azione
Frame dell’azione collettiva Tre componenti (Gamson): Ingiustizia Agency Identità Tre funzioni (Snow & Benford): Diagnostica Prognostica Motivazionale
L’allineamento dei frame Processo di frame alignment Adeguamento motivazioni individuali e obiettivi del movimento Dimensione psico-sociale e organizzativa Connessione dei frame Amplificazione dei frame Estensione dei frame Trasformazione dei frame Master frame vs. ideologia
Le capacità di mobilitazione Condizioni di successo di un frame dell’azione collettiva E dei processi di counterframing e reframing La risonanza (frame resonance): Credibilità Coerenza, credibilità empirica, credibilità dei proponenti Salienza Centralità, commensurabilità esperienziale, fedeltà narrativa
Media e movimenti sociali Le relazioni dei movimenti con i media Media mainstream come avversari strutturali? Marginalizzazione e delegittimazione della protesta Ma anche: effetti non intenzionali favorevoli Senso di rilevanza e efficacia dell’azione collettiva Inoltre: la risorsa dei nuovi media
Il framing dell’identità Processi identitari e dinamiche dell’azione collettiva Nuovi movimenti sociali (Melucci) Realizzazione del sé e identità di gruppo Dimensione organizzativa e esigenze di allineamento Framing dei confini (boundary framing) Possibili limiti della politica identitaria
La politica deliberativa Un modello di partecipazione non identitaria Esperienza della discussione e sviluppo di preferenze endogene Razionalità procedurale e agire comunicativo (Habermas) Legittimazione dell’esito di decisioni democratiche Giurie di cittadini, consensus conferences, sondaggi deliberativi
Framing e deliberazione Deliberazione come moderatore contestuale dell’effetto framing Discussione trasversale e qualità dell’opinione Minore suscettibilità alle alterazioni del frame Ma anche: tendenza alla polarizzazione di gruppo Decremento della partecipazione attiva Altre possibili disfunzioni delle pratiche deliberative Effetto del frame sull’esito della deliberazione Strutturazione implicita del frame della deliberazione Alterazione del punto d’equilibrio della decisione
Il framing strategico Frame dell’informazione di fonte governativa Il requisito della congruenza (Entman) Il controllo della relazione tra linguaggio, frame e visioni del mondo Negare un frame è evocare un frame (Lakoff) Lo spin come fattispecie del framing strategico Manipolazione retorica della valenza di un’informazione L’erestetica Manipolazione strutturale della scelta politica (Riker)
Epistemologia del framing Antecedenti teorici e epistemologici dei processi di framing: Interazionismo simbolico Processi di definizione sociale dei significati Goffman: interazionista o strutturalista? Fenomenologia La conoscenza delle cose così come esse appaiono Postmodernismo Relativismo, interpretativismo, potere di codici e simboli Anti-realismo La realtà e i suoi sistemi di rappresentazione M. Weber e la relazione ai valori dello scienziato sociale
I paradigmi della comunicazione Il concetto di “paradigma” scientifico (T. Kuhn) Rivoluzioni scientifiche e nuove “visioni del mondo” Teoria delle comunicazioni di massa Paradigma dei media onnipotenti vs. paradigma degli effetti limitati Paradigma della persuasione vs. paradigma tecnologico
Framing, priming, agenda setting La teoria dell’agenda setting e il paradigma degli “effetti indiretti” Framing come una seconda dimensione dell’agenda setting? Dalla salienza del tema alla salienza dell’attributo Effetto priming come obiettivo del framing strategico? Effetti d’accessibilità e effetti d’applicabilità Agenda setting e priming: concetti più riduttivi ma meglio operativizzabili del framing
Un paradigma del framing? Più prospettiva teorica che paradigma Mancanza di requisiti unificanti Frame stesso come sorta di paradigma Metamessaggio vs. meta-teoria Programma di ricerca attraversato da 3 paradigmi: Paradigma cognitivo Paradigma critico Paradigma costruzionista
Il costruzionismo La costruzione della realtà sociale da parte dei media I media definiscono il mondo attraverso le notizie, i commenti e anche la fiction. Le loro mediazioni determinano ciò che ottiene rilievo e ciò che è escluso. Oltre a fornire «finestre sul mondo» che offrono prospettive selettive, i media producono significati e interpretazioni. Forniscono espliciti quadri di spiegazione, nonché comprensioni tacite fondate su associazioni di idee, immagini evocative, catene di pensiero «naturali». Offrono inoltre codici che etichettano e classificano, distinguendo, ad esempio, fra il normale e il deviante, il naturale e l’innaturale [Curran 2002]. I frame “costruiscono” le issues per il pubblico Il pubblico compartecipa alla costruzione del senso
Metodologie della ricerca Ampio repertorio di metodi e tecniche Tecniche sperimentali quantitative Analisi del contenuto/discorso (quanti/qualitativa) Copertura informativa dei media Comunicazione strategica attraverso i media Materiale informativo, pubblicistica, volantini, ecc. Forum, commenti, spazi d’opinione Interviste strutturate Focus group/interviste in profondità Approcci metodologici per l’analisi dei frame Deduttivo vs. induttivo Quantitativo vs. qualitativo Nomotetico vs. idiografico
Altre applicazioni Politiche pubbliche e gestione dei conflitti Frame reflection (Schoen & Rein) Ristrutturazione della linea di conflitto Reframing in termini di “interessi” Frame “win-win” e avversione alla perdita (loss) Campagne elettorali Framing strategico dei candidati “Prima faccia” del framing analisi del contenuto comunicazione candidati Frame aggregati della campagna “Seconda faccia” del framing interazione tra frame dei candidati, media frames e opinione pubblica
Orizzonti Verso un nuovo ambiente mediale Reti orizzontali di comunicazione interattiva Web 2.0, comunicazione mobile, citizen journalism Espansione generi mediali con pertinenza politica Infotainment, tabloids, talk shows, reality Concorrenza sistemica per gatekeeping e framing dell’attualità Nuove opportunità per attori società civile e movimenti sociali di ridefinizione dei frame dominanti Ma anche: globalizzazione del sistema mediale e concentrazione delle proprietà Moderne comunicazioni e studio del potere (Castells) Verso una nuova configurazione “postwesfaliana” della sfera pubblica e dei processi di framing