Biblioteca Comunale di Opera (MI) Fondazione “Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano” 18 giugno 2007 Gestire una sezione multimediale : Idee ed esperienze a confronto tra biblioteche di pubblica lettura
Elementi di partenza 1)La nuova biblioteca sorge da una precedente piscina coperta (inizio anni ‘90) posta alla periferia della città di Opera ( abitanti alla fine del 2006). Si parte quindi da un edificio già esistente, convertito per un nuovo uso 2)L’Amministrazione Comunale di Opera ha collocato la nuova biblioteca all’interno di un piano di recupero dell’area, volto a favorire la socialità e l’aggregazione, soprattutto giovanile 3)Il coordinamento del progetto è stato affidato al Responsabile della biblioteca, che ha potuto avvalersi di competenze interne ed esterne all’Ente, sulla base di queste priorità: - creare una biblioteca pervasiva della struttura (ma flessibile) - armonizzare i flussi del pubblico con l’offerta dei servizi - promuovere un percorso di identificazione e di auto- responsabilizzazione dell’utenza - favorire l’accoglienza e un approccio amichevole ai servizi (evoluzione dei “tre livelli”) - utilizzare le tecnologie in modo molto spinto (internet, sicurezza, applicativi) per ottimizzare il personale disponibile 4)La nuova biblioteca è stata inaugurata il 23 giugno 2006 e quasi contemporaneamente è entrata a far parte della Fondazione “Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano” che è stata costituita da 51 comuni della cintura fuori Milano, zona sud-ovest. Le biblioteche associate sono 53, il bacino di riferimento è di circa abitanti.
Biblioteca comunale di Opera - piano terra
Progetto definitivo della biblioteca comunale – piano primo Posizionamento “strategico” della sezione multimediale
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA BIBLIOTECA, dal 23 giugno 2006 È uno spazio “strategico” perché è stato posto al centro di un processo di familiarizzazione con la collezione, in un processo di crescita culturale dell’utenza
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA BIBLIOTECA, dal 23 giugno 2006 È uno spazio “strategico” perché è stato posto al centro di un processo di familiarizzazione con la collezione, in un processo di crescita culturale dell’utenza Nelle intenzioni progettuali, l’utente si avvicina ai documenti più “ostici” (senza dubbio i libri) attraverso un percorso: informazioni di comunità, quotidiani e riviste, zona internet, aree tematiche (viaggi, sport, fumetti), MULTIMEDIA.
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA BIBLIOTECA, dal 23 giugno 2006 È uno spazio “strategico” perché è stato posto al centro di un processo di familiarizzazione con la collezione, in un processo di crescita culturale dell’utenza Nelle intenzioni progettuali, l’utente si avvicina ai documenti più “ostici” (senza dubbio i libri) attraverso un percorso: informazioni di comunità, quotidiani e riviste, zona internet, aree tematiche (viaggi, sport, fumetti), MULTIMEDIA. La sezione multimediale, che non esisteva nella vecchia sede, è stata oggetto di un investimento con l’obiettivo intermedio di una collezione di pezzi.
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA CITTA’ – Fattori condizionanti La presenza di un Cinema Teatro Comunale, di una Multisala a poca distanza, di diversi esercizi di vendita di video e musica (competitori?)
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA CITTA’ – Fattori condizionanti La presenza di un Cinema Teatro Comunale, di una Multisala a poca distanza, di diversi esercizi di vendita di video e musica (competitori?) Negli acquisti vengono privilegiate le opere d’autore, i film d’essai, la musica non commerciale, le opere che hanno inciso a livello di costumi e di comportamenti sociali
LA SEZIONE MULTIMEDIALE NEL CONTESTO DELLA CITTA’ – Fattori condizionanti La presenza di un Cinema Teatro Comunale, di una Multisala a poca distanza, di diversi esercizi di vendita di video e musica (competitori?) Negli acquisti vengono privilegiate le opere d’autore, i film d’essai, la musica non commerciale, le opere che hanno inciso a livello di costumi e di comportamenti sociali La sezione multimediale, dal punto di vista dell’Amministrazione Comunale, vuole stimolare e allargare i consumi culturali grazie al prestito gratuito dei documenti
LA SEZIONE MULTIMEDIALE UN ANNO DOPO Come ha risposto l’utenza? Quali sono state le peculiarità gestionali? Come sarà in futuro?
GLI UTENTI DEL MULTIMEDIALE Per la nostra esperienza, la maggior parte sono restii a passare da un formato all’altro (dvd-cd-libro), e questo crea ostacoli al nostro progetto Hanno comportamenti che appaiono influenzati da regole apprese all’esterno della biblioteca (es: in bene i ritardi, in male le prenotazioni multiple) Hanno un interesse specifico molto più forte rispetto alle acquisizioni e agli strumenti di supporto (bollettini novità, filmografie, discografie) Per la vocazione della nostra biblioteca (sociale e di comunità) sono un pubblico da non perdere
LE ESPERIENZE DI GESTIONE In termini di erogazione di servizio, il multimedia è risultato molto più facile da gestire rispetto agli altri formati (meno reference), ma più gravoso sulla movimentazione (I nostri doc. multimediali non sono 1/10 dei cartacei ma già fanno 1/2 dei prestiti) In termini di politica degli acquisti, è invece più difficile (mancanza di strumenti strutturati, condizionamenti del mercato) Con il multimediale la rete di interprestito della Fondazione “soffre” per la pressione delle richieste in rapporto alla disponibilità, oltre che per lo “status” mediamente più tecnologico e smaliziato degli utenti Ci siamo accorti che gli utenti del multimediale sono a loro volta segmentati
IL FUTURO PROSSIMO VENTURO Nell’immediato la Fondazione “reagirà” intensificando una politica di condivisione delle risorse in rete (compresi acquisti e depositi centralizzati) La segmentazione dell’utenza sul multimediale assumerà intanto caratteristiche sempre più precise, consentendoci di specializzarci (già oggi a Opera lo stiamo facendo sul teatro musicale) Personalmente, credo che le sezioni multimediali come le gestiamo oggi dureranno poco. Le nuove tecnologie credo dirotteranno le nostre energie sui servizi on- demand, sui juke-box (cfr. Rozzano sezione ragazzi) e sui download legali