In apertura: No al campanilismo!.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE istituita con d. lgs
Advertisements

Renzo Marin – CRC Veneto Progetto CRC-CNIPA
CORSO ITS MODA E CALZATURA
Il Sistema Informatico d’Ateneo
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
RIASSETTO DI EURIZON SOLUTIONS INCONTRO CON LE OO.SS.
Integrazione Intesa Leasing - Sanpaolo Leasint 9 Novembre 2007.
Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Il nuovo portale Unife Intervento per ladeguamento e riorganizzazione del sito unife.it (2 aprile 2007)
Il modello delle competenze per la gestione del personale
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
“CRESCERE E COMPETERE ATTRAVERSO LE RETI DI IMPRESA:
1. LEGGE n. 196 del 31 DICEMBRE 2009 LA LEGGE DI RIFORMA DELLA CONTABILITA E FINANZA PUBBLICA 2.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: Reingegnerizzazione e normalizzazione dei procedimenti SUAP Marco Sandri.
0 COSTITUZIONE DEL GRUPPO BANCO POPOLARE PRESENTAZIONE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELLE LINEE GUIDA DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL GRUPPO BANCO POPOLARE.
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
1 RIUNIONE DEL 14 Luglio 2005 Strutture di indirizzo Commissioni di studio.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
AREA COMMERCIALE BUSINESS:
Dir. Information Technology
Bologna, 19 maggio 2009 Riservato e confidenziale Societarizzazione della Divisione Ambiente Presentazione alle Organizzazioni Sindacali.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Comitato metodologie 9 luglio 2010 Costituzione di una rete per linnovazione metodologica nella produzione statistica.
La struttura organizzativa e informativa del controllo
lo Sportello Unico del Comune di Forlì è strutturato su un modello di “SPORTELLO LEGGERO”
2° lezione 2 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009 COMUNICAZIONE PUBBLICA Struttura e organizzazione di un Ente Locale.
15° lezione 23 ottobre 2009 Anno Accademico 2009/2010 Struttura e organizzazione di un Ente Locale.
CHE COS’È UN CONSORZIO L’art del C.C. definisce i consorzi come i contratti con i quali “più imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per.
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane
23 novembre 2000Provincia di Pesaro - Servizi sociali e Servizi informativi e statistici 1 O SSERVATORIO P ROVINCIALE SULLE P OLITICHE S OCIALI Modello.
Il Report di indagine Il Questionario I dati. L’ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO NELLE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DELLA REGIONE MARCHE.
Direzione Amministrativa Piano Attuativo Locale Direzione Amministrativa.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
MP - Servizi al Cliente Evoluzione Back Office
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA. Anche il nostro Paese presenta una politica energetica Essa si rifà alla normativa vigente in Europa…
Il decentramento della formazione professionale alle Province.
Organizzazione Aziendale
Informatica e Telecomunicazioni
Alfredo Alessandrini Direttore Generale Provincia di Parma Quinta Giornata degli Innovatori 11 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma La Misurazione dei.
1 FORUM P.A. La partenza del Sistema Pubblico di Connettività Roma - maggio 2004M. Martini La partenza del Sistema Pubblico di Connettività ing. Marco.
Corso di Economia Aziendale
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
Caso Studente “Impresa Adottata” Linee guida per la preparazione del caso da discutere come prova d’esame Sono diventato Padre !! Sono diventata Madre!!
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
1 GLI APPROVVIGIONAMENTI. 2 Le attività valutate Gestione contratti per utenze (energia, gas, acqua, riscaldamento) Gestione procedure ad evidenza pubblica.
Tecnica Industriale e Commerciale-a.a.2004/2005 Roberta Bocconcelli1 Sistema informativo aziendale Concetto Le ICT per l’impresa Sistema informativo, organizzazione.
IL CUP Codice Unico di Progetto SISTEMA CUP G17H VERONA, LUGLIO 2005 Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche di.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Agenzia per l’Italia Digitale Roma, 27 maggio 2015.
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
11/10/ febbraio 2010 Qualificazione Quadri Sostegno alla professionalità.
L’AGENZIA DELLE ENTRATE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO.
Immobilizzazioni immateriali
Cos’è la FEMCA CISL Federazione Energia Chimici e Abbigliamento Aderenti iscritti Rinnoviamo 28 CCNL Il CCNL Chimico circa addetti Contrattazione.
A cura di Servizio Società partecipate, Associazioni e Fondazioni Piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni del Comune di Firenze.
Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing Turismo.
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
Matching 2013 San Marino, 5 luglio Promuovere incontri tra imprenditori finalizzati a migliorare le conoscenze e la creazione di relazioni utili.
Siamo tutti coinvolti da un radicale processo di cambiamento! Condivisione Comunicazione Partecipazione Collaborazione.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Settore Amministrativo, Affari Generali e Risorse Umane Relazione Conto Consuntivo 2009.
AREA DI DELEGA “Finanza e antiriciclaggio ” Consigliere Delegato:BARBARA GUGLIELMETTI Finanza e antiriciclaggio.
Opportunità ed agevolazioni per PMI e enti locali in tutto il territorio regionale e nelle aree svantaggiate INCENTIVI INTEGRATI PER IL COMMERCIO E L’ARTIGIANATO.
Il bando «Campioni del Mondo !»
AdessoImpresa Via M. De Vito Piscicelli 50/B Napoli PEC: Tel: – –
Transcript della presentazione:

In apertura: No al campanilismo!

Obiettivi e Piano Operativo Fusione per incorporazione di Equitalia Marche Due Spa in Equitalia Marche Uno Spa Obiettivi e Piano Operativo Jesi, Aprile 2008

Premessa L’intero pacchetto azionario di entrambe le società è detenuto da Equitalia S.p.A. che ha deciso in qualità di Capogruppo di procedere alla costituzione di un’unica Società di riscossione per la Regione Marche.

Premessa L’operazione rientra nell’ambito del progetto complessivo di progressiva integrazione societaria tra gli Agenti della riscossione previsto dal Piano Industriale 2007 – 2009 del Gruppo Equitalia, al fine di accrescere l’efficacia organizzativa e l’efficienza produttiva del gruppo medesimo.

Premessa La stipula dell’atto di fusione è prevista entro il 30 Giugno 2008 con effetti giuridici dal 1 luglio 2008. La fusione produrrà effetti contabili e fiscali retrodatati al 1 gennaio 2008 e civilistici al termine degli adempimenti previsti dalle normative vigenti.

Obiettivi della fusione Razionalizzazione della rete territoriale Contratti di lavoro Riqualificazione del personale Definizione della nuova struttura organizzativa Omogeneizzazione dei contratti esterni Unificazione dei sistemi informativi

1. Razionalizzazione della rete territoriale La sede legale resterà ad Ancona dove successivamente sarà trasferita anche la Sede Amministrativa EQUITALIA MARCHE DUE EQUITALIA MARCHE UNO Gestione della produzione EQUITALIA MARCHE DUE Direzione Generale EQUITALIA MARCHE UNO

2. Contratti di lavoro Contratto Equitalia Marche Due Nuovo Contratto Equitalia Marche Contratto Equitalia Marche Uno Componente di contrattazione collettiva CCNL vigente Equitalia S.p.A e Società partecipate Componente di contrattazione collettiva CCNL vigente Componente di contrattazione collettiva CCNL vigente Componente di contrattazione integrativa Equitalia Marche Due Componente di contrattazione integrativa Equitalia Marche Uno Componente di contrattazione integrativa Equitalia Marche Uno

3. Riqualificazione del personale 3. Riqualificazione del personale Uniformare i comportamenti verso il conseguimento di uno standard operativo performante Oggi… … Domani FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE

3. Riqualificazione del personale Orientamenti da sviluppare (1) Posizionarsi correttamente sul mercato della fiscalità locale adottando strategie commerciali adeguate nei confronti di Enti locali, Associazioni di categoria ed altre istituzioni.   Iniziare nuove attività valutando il fabbisogno di risorse per lo sviluppo di business innovativi in termini di professionalità e di compatibilità economica Affrontare l’attività di riscossione coattiva con una più incisiva strategia di azione, con particolare riguardo alle morosità rilevanti.

3. Riqualificazione del personale Orientamenti da sviluppare (2)   Migliorare le performance aziendali attraverso prodotti software di controllo della gestione che permettano di gestire un sistema che sia di aiuto e di incentivo al personale Acquisire conoscenza e padronanza delle logiche sottostanti la struttura ed il funzionamento del nuovo sistema informativo di Gruppo Conseguire un livello superiore di flessibilità operativa, mediante un’ottimale distribuzione dei volumi di attività a livello territoriale Conseguire una maggiore flessibilità ed immediatezza nella catena decisionale, mediante l’accorpamento delle strutture duplicate sulle due società.

4. Definizione della nuova struttura organizzativa La nuova configurazione organizzativa dell’azienda incorporante conseguente al riassetto societario in oggetto, sarà caratterizzata da strutture operative più snelle e da centri di governo e coordinamento comuni.

4. Definizione della nuova struttura organizzativa Regime di integrazione Le disponibilità di risorse umane da integrazione saranno utilizzate per l’attività di riscossione coattiva, controllo comunicazioni di inesigibilità finalizzato al recupero dei rimborsi spese ed al raggiungimento degli obiettivi di riscossione performanti.

4. Definizione della nuova struttura organizzativa Il vecchio schema organizzativo di Equitalia Marche Uno

4. Definizione della nuova struttura organizzativa Il vecchio schema organizzativo di Equitalia Marche Due

4. Definizione della nuova struttura organizzativa Verso un modello organizzativo flessibile e sinergico Direzione Generale e Attività di supporto accentrate e indipendenti dalla localizzazione territoriale Conseguimento di un vantaggio parentale e di sinergie Gestione della produzione decentrata Presidio del territorio Flessibilità Best Practice

5. Omogeneizzazione dei contratti esterni prima… …dopo Sfruttamento delle economie di scala prima… …dopo 50 Equitalia Marche Uno Fornitore 1 80 50 Equitalia Marche Fornitore Unico 100 50 Equitalia Marche Due Fornitore 2 50 Spesa Totale = 80 Spesa Totale = 100

5. Omogeneizzazione dei contratti esterni Contratti interessati locazione assicurazione bancari (ad es. conti correnti) utenze di vario genere (acqua, energia elettrica, gas e riscaldamento) consulenze e convenzioni

6. Unificazione dei Sistemi Informativi Il progetto di un nuovo Sistema Informativo di Gruppo richiederà la conversione delle basi di dati

6. SISTEMA INFORMATICO (giugno 2008) Attualmente Equitalia Marche Uno, per le province di Ancona e Ascoli Piceno, utilizza il software CAD ed Equitalia Marche Due, per le province di Macerata e Pesaro, utilizza il software SEDA. Tali software resteranno in uso nelle rispettive realtà anche dopo la fusione, per convergere in futuro nel nuovo sistema informatico unico di Equitalia. Dovrà essere messo a regime un software di interfaccia sulla procedura SEDA che fornisca automaticamente i dati per la Contabilità Generale alla procedura “Millennio”, attualmente in uso presso Equitalia Marche Uno. Creazione di un software a regime che trasferisca i dati dell’ “antiriciclaggio” di Equitalia Marche Due nell’archivio unico informatico attualmente in uso presso Equitalia Marche Uno. Per la gestione paghe (pay-roll) sarà utilizzata la procedura della incorporante; ciò comporterà la migrazione dei dati della incorporata dall’inizio dell’anno alla data di fusione. In quanto al WEB, verrà utilizzato il portale della società incorporante apportando le necessarie integrazioni di omogeneizzazione, propedeutiche al “web positioning” il cui obiettivo principale è la definizione degli elementi necessari alla nascita del “sistema” unico di rappresentazione del Gruppo Equitalia su internet.

LA DENOMINAZIONE SOCIALE DI EQUITALIA MARCHE UNO VERRA’ VARIATA IN EQUITALIA MARCHE S.p.A.