La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia I consumi giovanili: epidemiologia del fenomeno Dott.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Parte II Il rapporto col proprio corpo a cura di Rossella Ghigi
Advertisements

ALCOL e GIOVANI Quale prevenzione Dott.ssa Sabrina Vici.
Il 4° C Mercurio I.T.C.G. G. Spagna presenta…. In relazione al progetto In Vino Veritas abbiamo effettuato una rilevazione sui comportamenti dei giovani.
Salute e fattori di rischio comportamentali per et à Carlo Rossi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità Pubblica – AUSL di Modena.
Progetto Andromede Giovani e Alcol nella Provincia di Campobasso Prof. Enrico Tempesta Campobasso, 29 maggio 2007.
Prevenzione alcolismo nelle Scuole
I giovani e lalcol. Dalluso allabuso Dott. Paolo Contini.
Rapporto sul fenomeno di uso ed abuso di sostanze stupefacenti nella Regione Abruzzo Anni Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Fisiologia.
IL GAMBLING NEL CONTESTO GIOVANILE TOSCANO: I RISULTATI DI UNO SCREENING E LE SUE IMPLICAZIONI CON ALTRI FATTORI Agenzia Regionale di Sanità della Toscana.
Ce.Do.S.T.Ar. - Centro Documentazione Ser.T. Az USL 8 Arezzo - Italia
La ricerca del Rischio Estremo
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze IL TRATTAMENTO A DOMICILIO E PRESSO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE.
L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
IL SISTEMA DEI SERVIZI nelle DIPENDENZE PATOLOGICHE
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
I maschi si divertono di più a scuola. Potremmo pertanto supporre che sia perchè si dichiarano più soddisfatti rispetto alle femmine nelle relazioni con.
Città di Mondovì progettazione e gestione. Il progetto, attivo dallanno scolastico , laboratori mette in campo una serie di laboratori che si.
Minori ed Abuso di Alcool: facilità di acquisto.
Consumi e stili di vita: l’alcol e le altre
Ricerca sugli stili di vita
CONSUMI E STILI DI VITA:
Uso e Abuso nel consumo di alcol tra i giovani
CENTRO DOCUMENTAZIONE E RICERCA SUL FENOMENO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE del Ser.T. di Arezzo Dipartimento Dipendenze Azienda U.S.L. 8 Arezzo Responsabile:
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana XXX Convegno Annuale Associazione Italiana di Epidemiologia – Palermo, 4-6 ottobre 2006.
Consumi e stili di vita: le bevande alcoliche
Indagine sulle abitudini e sulle aspettative sportive
Jacopo Pasquini Area Epidemiologia Sociale - Agenzia Regionale di Sanità Toscana – FIRENZE www,arsanita,toscana,it G U I D A E S I C U R E Z Z A S T R.
Dr. Alberto Ferrando Pediatra di famiglia Segretario Soc. Italiana di Alcologia ligure Prof a contratto in.
SERVIZIO ALCOLOGIA DIPARTIMENTO PATOLOGIA DIPENDENZE ASL TO 1
Nadia Olimpi Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Auditorium al Duomo Firenze, 5 Dicembre 2011 L’attività fisica e i comportamenti.
Il progetto “Buonalanotte” per la riduzione dei rischi nel mondo della notte IL PIACERE DEL RISCHIO E IL RISCHIO DEL PIACERE Modena, 12 Maggio 2015 Sergio.
Lavoro svolto dagli alunni della classe II B supervisore Professoressa Giovanna Scicchitano a. s Progetto Luoghi di prevenzione.
ASL della Provincia di Mantova Servizio di Medicina Preventiva delle Comunità INTRODUZIONE AGLI ASPETTI SANITARI DELLA SICUREZZA STRADALE.
Il contesto sociale ed ambientale dei ragazzi toscani
Il contesto sociale e ambientale dei ragazzi toscani Firenze - 13 Novembre 2008 Laura Aversa Area Determinanti Ambientali e Sociali di Malattia Osservatorio.
SER.D. (Servizio per le dipendenze patologiche) Settimo T.se.
SER.D. (Servizio per le Dipendenze Patologiche) Settimo T.se Progetto “Crescendo s’impara” Anno scolastico
LIBERA LA SCUOLA 2.NET Presentazione sintetica dei risultati del questionario anno scolastico 2014/2015 Trento, 18 dicembre 2015 Laura Battisti.
I CONSUMI DI COCAINA E I COMPORTAMENTI A RISCHIO CONNESSI: I DATI TOSCANI AUTORI: Berti A. 1, Voller F. 1, Orsini C. 1, Pasquini J. 1 Silvestri C. 1,,
Sicurezza stradale Andrea Gruppioni. Sicurezza stradale Gli incidenti stradali rappresentano un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese:
Fumo di sigaretta e consumo di alcol: i dati delle sorveglianze Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento.
Gli indicatori epidemiologici chiave dell’Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze: approccio multidimensionale del monitoraggio epidemiologico.
Patrocinio di: FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI INTERNATIONAL FEDERATION OF BUSINESS AND PROFESSIONAL WOMEN DISTRETTO NORD OVEST SEZIONE.
Informatore del Servizio di Prevenzione e Protezione Servizio prevenzione e protezione ALCOL E LAVORO BERE RICHIEDE.
E…LE SOSTANZE A RISCHIO. Droghe Viviamo in una società in cui si fa largo uso di droghe. Anche se si parla molto e ci si preoccupa delle droghe illegali,
Stili di vita e fattori di rischio: differenze di genere Dati della sorveglianza PASSI Anni Provincia di Modena.
Droga e Alcol a Milano 25 febbraio CANNABINOIDI – TASSI STANDARDIZZATI.
ALCOOL TRA I GIOVANI Di: Giulia Gentile, Mirko Sampietro, Dennis Murè, Myriam Bamba.
Il MMG e le attività di sorveglianza e prevenzione Alba - 16 aprile 2016 Maria Chiara Antoniotti Coordinatore regionale sorveglianze PASSI e Passi d’Argento.
L'ALCOL. L'A LCOLISMO Un problema che affligge la società e che tratteremo in questa presentazione, è l'alcolismo. L'alcolismo è una sindrome patologica.
Edoardo Moia Maggio 2011 Consumo di alcool tra i giovani: moda o cultura? Laboratorio Salute.
L’alcool è una sostanza psicoattiva in grado di produrre soddisfazione, sedazione, pazienza, dipendenza fisica e capace di provocare danni alle strutture.
Consumo di alcol Martedì 17 Aprile 2007 Claudio Annovi Settore Dipendenza Patologiche, Progetto Alcol - AUSL Modena I risultati degli studi trasversali.
Stasera non bevo ho voglia di guidare A cura di Pini Paola e Brino Sara Presentazione dei dati relativi ai questionari somministrati Progetto di prevenzione.
Stato di salute e qualità della vita percepita Martedì 17 Aprile 2007 Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di.
Indagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani Presentazione dei risultati BOLOGNA, 6 Marzo 2007.
Se dipendesse da me.. Montecchio Maggiore, 18 aprile 2016 Dr.ssa Lara Danzo Dr.ssa Valeria Carli VICENZA viale G. Carducci.
Intervento Breve (un processo in due tempi)  Identificazione precoce dei soggetti a rischio  Intervento consistente in counseling di breve durata (3,
USI Giuseppe Pescia, vicepresidente dell’Associazione non fumatori Francesca Scalici, PhD student - Istituto di Comunicazione e Salute Prof. Peter Schulz.
1 RISULTATI SURVEY PREVALENZA E STIMA DEL CONSUMO Osservatorio Dipendenze ASL SURVEY 2013 Milano, 25 FEBBRAIO 2014.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 STUDIO PASSI 2006 SICUREZZA STRADALE Dr. Stefano Galavotti Dipartimento Sanità Pubblica - AUSL Modena.
Abitudini alimentari dei giovani
VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ A MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIO IN BASE ALLA n.99/cu DEL 30 OTTOBRE 2007 (G.U. 15 Novembre 2007 n.266) A.Talarico, R.M.Gaudio,
Alcol, droghe, guida. Riflessioni in Corso Torino, 10 marzo 2005 Franca Beccaria.
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
Convegno Italiano di Epidemiologia – AIE
IL FUMO DI TABACCO TRA I GIOVANI
Transcript della presentazione:

La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia I consumi giovanili: epidemiologia del fenomeno Dott. Paolo Donadoni Dipartimento Dipendenze Bergamo ASL Bergamo 16 ottobre 2010

Società italiana di pediatria L’indagine sugli stili di vita degli adolescenti, edizione 2009, su un campione di 1300 studenti di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, mostra (rispetto alle edizioni precedenti, rilevate a partire dal 1997) un incremento del consumo di sigarette, il 5% dei ragazzi intervistati conosce amici che hanno utilizzato ecstasy, il 9,1 conosce amici che hanno provato la cocaina, il 40% beve vino, il 50% birra (57% nei maschi), il 22,4% liquori.

Comportamenti correlati alle sostanze: contatti con i PLS L’utilizzo di alcol si associa, nell’adolescente, ad un aumentato rischio suicidario (7-15 %), spesso in comorbilità con disturbi dell’umore e di personalità. Nel 2005 la American Academy of Pediatrics (AAP) definisce il ruolo del medico pediatra nella prevenzione, identificazione e gestione dell’abuso di tabacco, alcol ed altre sostanze negli adolescenti e preadolescenti. Obiettivo è anche la riduzione dell’incidenza di sindromi alcol fetali, delle morti e delle disabilità di minori per coinvolgimento in incidenti stradali. Si rileva inoltre come solo una parte dei pediatri, meno della metà, indaghino l’uso di alcol o sostanze nei propri pazienti.

Concetto di consumo Per consumo si intende l’assunzione di una sostanza psicoattiva, sia essa legale o illegale in modo saltuario o regolare a dosi moderate tali da non innescare patologie da dipendenza o abuso (ai sensi del DSM IV) e da non pregiudicare il normale svolgimento della vita quotidiana.

I consumi di alcol in Italia “Aspetti della vita quotidiana” INDAGINE ISTAT (febbraio 2007) dati evidenziati: Modello di consumo per tradizione “moderato” (consumo di vino durante i pasti) nella popolazione generale; Consumi stabili negli ultimi 10 anni ma incrementi significativi tra i giovani e le donne; Crescita dei consumi, in particolare fuori pasto, tra gli adolescenti; Aumento dei consumi tra i ragazzi di anni Aumento degli episodi di binge drinking (bere ubriacandosi fino a 5 e più drinks in una sola occasione);

I consumi di alcol in Italia Necessario l’approccio precoce al problema alcol Il consumo di alcol in età preadolescenziale e adolescenziale è critico: l’organismo non è di norma ancora in grado di metabolizzare l’alcol può rappresentare una precoce acquisizione di comportamenti di salute non corretti e può costituire una modalità di accesso al mondo delle sostanze stupefacenti illegali.

I consumi di alcol in Provincia di Bergamo Indagine ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs): I consumi di alcol tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni delle scuole della provincia di Bergamo Il 58,2% si è ubriacato Almeno una volta nella vita Il 42% si è ubriacato nell’ultimo anno Sono percentuali maggiori rispetto ai coetanei lombardi e l’ubriacatura tra i giovanissimi (15 anni) è in aumento rispetto ad analoghe indagini precedenti.

I consumi di alcol in Provincia di Bergamo Il progetto “MONYTOUR” E’ consistito nella misurazione dei consumi di sostanze psicoattive tra i ragazzi in alcune discoteche e locali della provincia di Bergamo Realizzati interventi di info-point in 10 locali di divertimento notturno. Ai soggetti contattati è stata proposta un’intervista oltre alla possibilità di sottoporsi a due strumenti di rilevazione circa il consumo di sostanze: valutazione con etilometro, per la misurazione dell’alcolemia; utilizzo anche di un kit di screening tossicologico della saliva per le sostanze Hanno aderito 309 soggetti di età superiore ai 14 anni.

Alcol progetto Monytour La misurazione dei consumi di bevande alcoliche tra i ragazzi frequentanti alcune discoteche e locali della provincia di Bergamo Tra i soggetti coinvolti - l’89% dichiara di aver consumato bevande alcoliche nell’arco della serata Dal test con l’etilometro risulta che: - il 50% non supera il valore limite di 0,50 mg/100ml stabilito dal Codice della Strada - Il 33% supera tale valore anche di molto

I consumi di alcol: progetto “mens sana in corpore sano” Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3 a media alla 5 a superiore - Il 78% dichiara di consumare bevande alcoliche con varia frequenza: Il 30% circa quotidianamente Il 27% solo nei fine settimana

I consumi di alcol: progetto “mens sana in corpore sano” Il 54% di chi beve consuma birra. Una percentuale simile consuma vino e superalcolici I superalcolici sono consumati prevalentemente nei fine settimana Il 6% dei ragazzi di TERZA MEDIA consuma vino quasi tutti giorni e l’1,6% superalcolici Il 14% dei ragazzi di 1 a E 2 a SUPERIORE consuma vino quasi tutti i giorni, il 6,9 % superalcolici.

I consumi di sostanze psicoattive illegali – Provincia di Bergamo Indagine ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and other drugs): Indagine per valutare i consumi di Sostanze psicoattive illegali tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni delle scuole della provincia di Bergamo. Campione di 955 studenti. Tale indagine è stata effettuata mediante intervista agli studenti

Indagine ESPAD Utilizzo di sostanze almeno una volta nella vita: dati a livello nazionale, regionale e provinciale. Valori percentuali - Anno 2006

Indagine ESPAD Utilizzo di sostanze psicoattive negli ultimi 12 mesi: dati a livello nazionale, regionale e provinciale. Valori percentuali - Anno 2006

Il consumo di sostanze – Progetto Monytour Tra i soggetti contattati: Il 56% dichiara di aver fatto uso di sostanze psicoattive durante la serata; Dichiarano di aver utilizzato sostanze il 58% dei maschi e il 46% delle femmine; Le sostanze più utilizzate sono cannabinoidi (il 42% di tutti consumi dichiarati), seguiti da cocaina e ecstasy (entrambe al 21%) La propensione al consumo di sostanze appare maggiore tra chi consuma anche bevande alcoliche (58%)

Il consumo di sostanze – Progetto Monytour Confronto tra dichiarazioni e risultati del test sulla saliva Soggetti che dichiarano l’uso Soggetti positivi ai test Amfetamine1430 Cocaina5376 Metamfetamine5368

I consumi di sostanze: progetto “Mens sana in corpore sano” Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3 a media alla 5 a superiore - Emerge: Una omogeneità di valutazione della pericolosità delle diverse sostanze: il 41,4% dei ragazzi intervistati valutano uguale o maggiore la pericolosità dell’hashish rispetto a quella dell’eroina Il 41% dei ragazzi ha dichiarato di essersi “Sentito offrire qualche tipo di droga,” una o più volte L’esperienza di “Prendere in mano qualche tipo di droga” una o più volte, ha interessato il 33% dei ragazzi

Progetto “Mens sana in corpore sano” Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3a media alla 5a superiore - Attività sportiva e consumo di sostanze Non emergono differenze rispetto alla percezione della pericolosità delle sostanze tra chi fa sport e chi non lo fa; Non emergono differenze rispetto al consumo di bevande alcoliche tra chi fa sport e chi non lo fa; Emergono invece, rispetto alle sostanze illegali, consumi maggiori tra chi non pratica attività sportiva; Tra chi fa sport emergono consumi più ridotti tra chi lo pratica a livello amatoriale rispetto a chi lo pratica a livello agonistico.

Consumo di farmaci psicoattivi Nel 2° rapporto quinquennale del nostro Dipartimento è riportato il dato del consumo di farmaci psicoattivi da parte degli adolescenti, senza prescrizione medica (studio ESPAD- Italia). La fonte di “approvvigionamento” è, in genere, l’armadio dei farmaci dei genitori. Le sostanze sono: tranquillanti, sedativi, farmaci per l’iperattività e/o l’attenzione, per le diete, farmaci stabilizzatori dell’umore.

Consumo di farmaci psicoattivi: situazione studenti bergamaschi Farmaci per l’iperattività e/o per l’attenzione: 6,4% almeno 1 volta – 3,1% ultimo anno - 1,7% ultimo mese Farmaci per le diete: 5,1% almeno 1 volta – 2,4% ultimo anno – 1,2% ultimo mese Farmaci per dormire o rilassarsi: 12,5% almeno 1 volta – 6% ultimo anno – 3,2% ultimo mese Farmaci stabilizzatori dell’umore: 3,3% almeno 1 volta – 1,8% ultimo anno – 0,9% ultimo mese.

Alcol, sostanze e comportamenti a rischio Incidenti stradali Il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale alcol- correlato è superiore di 5 volte negli adolescenti rispetto al resto della popolazione. Fattori di incidenza possono essere sicuramente l’inesperienza alla guida, ma soprattutto la modalità di assunzione degli alcolici: i giovani sono più frequentemente forti bevitori. In particolare gli adolescenti maschi, più predisposti ad assumere alcol e sostanze, sono coloro più frequentemente vittime di incidenti.

Dati sedi Sert Dipartimento Dipendenze anno 2009