il Parco di Villa Casa Alta - Campari - Percorsi verdi - «Storie verdi», incontro sui giardini storici nel nord Milano 2 Luglio 2012 il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Villa Campari è una dimora patrizia costruita alla fine del ‘700 in stile genericamente neoclassico, chiamata “Casa Alta” ma se ne ignora il motivo, non essendo né alta, né dominante la pianura circostante. Nasce come dimora suburbana di villeggiatura dei conti Arese Lucini, famiglia delle nobiltà lombarda e un secolo dopo la costruzione, con alcuni passaggi di proprietà, passa di mano sino ad arrivare nella proprietà dell’ing. Edoardo Brambilla, un borghese possidente.
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Agli inizi del ‘900 i fratelli Davide e Guido Campari individuano nella Villa Casa Alta e nel parco che la circonda il luogo adatto ad erigervi un nuovo stabilimento per la produzione dei loro liquori, con macchinari moderni, per sostituire i locali di via Galilei in Milano, divenuti insufficienti. Nel giugno del 1903 i fratelli Campari acquistano dal Cav. Brambilla l’immobile e il terreno circostante e tutto il contenuto di arredi e suppellettili, per la somma di Lire 70.000.
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Il progettista della Villa è sconosciuto, ma l’autore del giardino, eseguito su terreni che precedentemente erano di qualità “aratorio”, fu il Barone Alessandro Zanoli, esperto botanico che visse nella villa fra il 1811 e il 1855, curando i beni della Famiglia Arese Lucini. Dal 1885 fino a “data incerta” il giardino passò alle cure del giardiniere Carlo Colnaghi, molto noto nel territorio Sestese
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari L’area e la villa nel 1800 L’area e la villa nel 1910
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Confronto tra la situazione del comparto nel 1936 e nel 1965 dal quale si evince che il parco viene comunque mantenuto salvaguardando le essenze botaniche più pregiate, nonostante l’ampliamento della fabbrica. Per descrivere questo “fiore all’occhiello” della città di Sesto San Giovanni citiamo il prof. Mondino: “ seppure di ridotta superficie, questa zona verde assume un particolare valore paesaggistico ed ecologico in un’area densamente abitata come quella di Sesto”
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica del comparto Campari le aree verdi vengono progettate a cura dell’Architetto Giancarlo Marzorati che ridefinisce il parco della villa Campari e progetta il nuovo parco Pubblico. A conclusione della costruzione del nuovo Headquarters Campari e delle Residenze, vengono completati il parco della Villa e il nuovo giardino pubblico «Parco Campari» che è stato inaugurato nello scorso mese di ottobre. A seguire vi mostro alcune foto dello stato attuale e poi passerò la parola al progettista.
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
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Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Nel Parco sono presenti svariate specie botaniche e vi sono alcuni esemplari di alberi ultracentenari di essenze pregiate: - Taxodium distichum - Ginkgo biloba - Magnolie grandiflora - Taxus baccata - Fagus sylvatica purpurea
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Considerazioni finali: Il parco di Villa Casa Alta, grazie alla trasformazione cui è stato oggetto nell’ambito della riconversione urbanistica del comparto Campari è rinato a nuova vita. Sono infatti state mantenute le essenze botaniche più pregiate ed antiche e si è proceduto alla piantumazione di nuovi alberi. Una porzione significativa dello stesso per una superficie di 4.500 mq divenendo Parco Pubblico, per la prima volta dalla sua centenaria storia, è fruibile per l’intera cittadinanza. Il parco, pur suddiviso nelle tre funzioni di Parco Pubblico, Parco privato Campari e Parco di pertinenza delle residenze, ha mantenuto la sua omogeneità grazie ad un progetto unitario ed alla scelta, concordata con l’Amministrazione Comunale, di dotarlo di una recinzione leggera che fosse visivamente trasparente. La superficie a verde rispetto agli ultimi 50 anni si è incrementata non solo grazie al recupero di importanti porzioni di aree prima destinate ai fabbricati industriali, ma anche grazie alla creazione del tetto verde a copertura della Lobby di circa 1,700 mq e del giardino pensile che sovrasta la porzione di edificio sul fronte del viale Gramsci.
Il Parco di Villa Casa Alta - Campari Grazie per l’attenzione