EMOZIONI IN GIOCO Progetto di Alfabetizzazione Emotiva A.S. 2014/2015 Classe 1 A della Scuola Primaria di Bassano Romano Ins. : Barbara Filippi Francesca Menghinello Esperto: Dott. Mariano Moroni
Perché questo progetto? Creare un clima positivo nel gruppo classe Creare una relazione positiva tra alunni e insegnante Favorire l’apprendimento
Imparare a gestire le proprie emozioni e ad autoregolare il proprio comportamento sono altrettanto importanti che imparare a leggere e a far di conto.
Cos’è l’educazione razionale emotiva? Un metodo per insegnare agli alunni a gestire al meglio le difficoltà emotive L’educazione razionale emotiva è un’estensione in ambito educativo di quei principi e di quei metodi che sono stati applicati con successo nell’ambito di quella prassi psicoterapeutica denominata Terapia Comportamentale Razionale Emotiva (REBT = Rational Emotive Behavior Therapy) ideata da Albert Ellis
Cos’è l’E.R.E.? L’educazione razionale emotiva non vuole essere una semplice celebrazione delle emozioni, ma vuole soprattutto insegnare come accettare le emozioni nocive e vivere il più possibile emozioni positive Accettare emozioni nocive significa acquisire la capacità di individuare quei meccanismi mentali che influenzano le nostre azioni.
Fasi dell’E.R.E. FASE 1 Riconoscimento e identificazione delle emozioni FASE 2 Identificazione del rapporto tra pensieri ed emozioni FASE 3 Riconoscimento e trasformazione dei pensieri disfunzionali FASE 4 Messa in pratica di nuovi modi di pensare di sentirsi e di comportarsi
1 FASE : LE ESPRESSIONI DEL VOLTO OBIETTIVI Riconoscere e identificare emozioni Riconoscere le emozioni espresse dalla mimica facciale Dare un nome alle emozioni
1 fase : LE ESPRESSIONI DEL VOLTO ATTIVITA’ Presentazione di diapositive, con foto di volti Osservazione e risposta a domande Ricerca di parole differenti per esprimere la stessa emozione anche in intensità differenti Ipotesi di situazioni che generano emozioni Classificazione di immagini
TANTE FACCE PER TANTE EMOZIONI Che espressione ha? Quale emozione prova? Cosa sarà successo?
Classificazione di immagini
2 FASE : CONOSCIAMO LE NOSTRE EMOZIONI OBIETTIVI Riconoscere le emozioni in se stessi e negli altri Ipotizzare le cause della emozioni FELICITA’ TRISTEZZA RABBIA PAURA
2 FASE : CONOSCIAMO LE NOSTRE EMOZIONI ATTIVITA’ Appello emotivo Lettura di racconti e filastrocche Racconti di esperienze personali Rappresentazione grafica delle proprie emozioni
LA RABBIA la paura Contro il lupo Dal libro “ Rime di rabbia” di Bruno Tognolini RIMA DELLA RABBIA DA NIENTE Mi sento arrabbiato, furioso, cattivo Eppure non trovo nemmeno un motivo Nessuno mi picchia, nessuno mi offende Le cose che amo nessuno mi prende Non trova ragioni la stupida mente Io sono arrabbiato per niente Niente, hai puzza di niente Mi graffi con unghie a forma di niente Gli schiaffi che dai sono fatti di niente Mi dici parole con suono di niente Io quindi non posso rispondere niente Non posso dar calci al sedere di niente E cresce la rabbia, bollisce bollente Niente, la pianti? Ritorna laggiù nel Paese dei Nienti Perchè mi fai diventar matto? Mi dici cosa ti ho fatto? E niente risponde…. Niente! Dal Libro “ Mal di pancia calabrone “ di Bruno Tognolini Contro il lupo Lupo nel buio che mi spaventi Fatto di peli, fatto di denti Ma nella luce del sole splendente Lupo sei fatto di niente
LA RABBIA VISTA DA NOI
LA GIOIA VISTA DA NOI
LA PAURA VISTA DA NOI
LA TRISTEZZA VISTA DA NOI
Considerazioni finali….. delle insegnanti A fine percorso alcune competenze emotive dei bambini sono migliorate: - capacità di espressione verbale, mimica e grafica delle emozioni - capacità di riconoscimento delle espressioni emotive nel volto - capacità di distinguere le sensazioni dalle emozioni Il lavoro proposto è stato accolto con entusiasmo dai bambini Sarebbe utile proseguire con questa esperienza nelle classi successive
Considerazioni finali….. dei bambini L’esperienza dell’appello emotivo è stata …… “ …utile perché così potevo sapere cosa provavano gli altri per aiutarli” “ mi ha aiutato molto a capire tante cose mie e degli altri” “ …utile almeno sappiamo le nostre emozioni “ “…. utilissima perché posso sentire i sentimenti degli altri e il mio atteggiamento è cambiato” “ …… utilissima ho potuto esprimere le mie sensazioni e ascoltare gli altri e ora mi sento sicura di me” “ utile perché riusciamo a capire se siamo felici o arrabbiati” “ … utile ad esprimere i miei sentimenti”
GRAZIE PER L’ATTENZIONE “Abbiamo due menti, una che pensa, l’altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale.” Daniel Goleman da “Ragione e sentimento” GRAZIE PER L’ATTENZIONE