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Prof. Bertolami Salvatore Paul Sweezy Paul Marlor Sweezy (New York, 10 aprile 1910 – 27 febbraio 2004) è stato un marxista ed economista statunitense. Fu un autorevole economista marxista, noto in Italia soprattutto per il suo saggio Il capitale monopolistico, tradotto nel 1968. Paul Sweezy Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: Navigazione, cerca Paul Marlor Sweezy (New York, 10 aprile 1910 – 27 febbraio 2004) è stato un marxista ed economista statunitense. Fu un autorevole economista marxista, noto in Italia soprattutto per il suo saggio Il capitale monopolistico, tradotto nel 1968. Indice [nascondi] 1 Gli studi universitari 2 La fondazione della Monthly Review 3 Il capitale monopolistico 4 Bibliografia 5 Collegamenti esterni Gli studi universitari [modifica] Sweezy studiò ad Harvard, dove si laureò nel 1931. Dopo la laurea frequentò per un anno la London School of Economics, dove venne avvicinato al marxismo dalle lezioni di Harold Laski, esponente di primo piano del Partito Laburista, e dalla lettura della Storia della rivoluzione russa di Lev Trockij. Tornato ad Harvard, tenne dei corsi sull'economia dei paesi socialisti e le teorie economiche socialiste (cristiane, fabiane e marxiste) e fu assistente di Joseph Schumpeter. Conseguì il dottorato nel 1937, discutendo la tesi Monopoly and Competition in the English Coal Trade, 1550-1850. Lasciò l'insegnamento nel 1942 per arruolarsi e lavorò fino al 1945 presso la divisione di ricerca e analisi dell'Office of Strategic Services (da cui poi deriverà la CIA). Sono da ricordare, di questo periodo, i suoi studi sul monopolio e sull'oligopolio ed il suo libro sulla teoria dello sviluppo capitalistico, nel quale affronta il problema della trasformazione dei valori in prezzi di produzione e le teorie marxiste delle crisi. La fondazione della Monthly Review [modifica] Finita la guerra, la sua carriera universitaria risultò ostacolata dalle sue posizioni marxiste. Sweezy fondò quindi nel 1949, con Leo Huberman, la Monthly Review. An Independent Socialist Magazine, una rivista definita "indipendente" in quanto non legata ad alcun partito (allora i partiti comunisti erano "dipendenti" da Mosca), che esercitò notevole influenza sulla "Nuova Sinistra" americana ed inglese e sui movimenti "antimperialisti" di molti paesi. Il primo numero ospitava, tra gli altri, un articolo di Albert Einstein intitolato Perché il socialismo?. Nel 1952, quando il giornalista I.F. Stone cercava invano un editore per pubblicare un libro che contestava la versione ufficiale circa la Guerra di Corea, Sweezy e Leo Huberman fondarono la casa editrice Monthly Review Press, che ha poi pubblicato testi come Lavoro e capitale monopolistico di Harry Braverman, Capitalismo e sottosviluppo in America Latina di Andre Gunder Frank, Lo sviluppo ineguale di Samir Amin. Nel 1954 il Procuratore Generale del New Hampshire citò Sweezy in giudizio in merito alle sue opinioni politiche ed alle associazioni cui partecipava, chiedendogli di fare i nomi di altri associati, ma Sweezy rifiutò invocando la libertà di espressione tutelata dal Primo Emendamento. Fu condannato per oltraggio alla corte, ma presentò appello e la Corte Suprema lo prosciolse nel 1957. Il capitale monopolistico [modifica] Nel 1966 Sweezy pubblicò con Paul A. Baran la sua opera più importante, Il capitale monopolistico, dedicata a Che Guevara. In quest'opera gli autori sostengono che l'economia delle grandi imprese non segue i principi della concorrenza perfetta. Le grandi imprese sono in grado di imporre il prezzo di vendita dei loro prodotti, anche perché evitano di farsi concorrenza sul terreno dei prezzi, e di assorbire eventuali aumenti salariali aumentando i prezzi. Ne segue la capacità di realizzare profitti sempre più cospicui, ma anche la difficoltà crescente di convertire tali profitti in investimenti e consumi, con il conseguente loro impiego in spese per la promozione delle vendite, nella spesa pubblica, nel militarismo e nell'imperialismo. Tuttavia, « La fatale domanda "per che cosa spendere?", a cui il capitalismo monopolistico non può trovare risposta nel campo della spesa civile, è surrettiziamente penetrata nello stesso apparato militare. Ma da tutte le indicazioni disponibili risulta chiaro che neppure qui essa può trovare risposta » Ne segue, secondo gli autori, una ineliminabile tendenza alla stagnazione. Bibliografia [modifica] Sweezy, Paul M., "On the Definition of Monopoly", 1937, QJE. Sweezy, Paul M., Monopoly and Competition in the English Coal Trade, 1550-1850, Harvard University Press, 1938. Sweezy, Paul M., "Demand Under Conditions of Oligopoly", Journal of Political Economy, 1939. Sweezy, Paul M., The Theory of Capitalist Development, Oxford University Press, 1942. Traduzione italiana: La teoria dello sviluppo capitalistico, Einaudi, 1951. Sweezy, Paul M., Socialism, McGraw-Hill, 1949. Sweezy, Paul M., The Present as History, Monthly Review Press, 1953. Traduzione italiana: Il presente come storia, Einaudi, 1962. Sweezy, Paul M. e Huberman Leo, Cuba: Anatomy of a Revolution, Monthly Review Press, 1960. Traduzione italiana: Cuba: anatomia di una rivoluzione, Einaudi. Baran, Paul A. e Sweezy, Paul M., Monopoly Capital. An Essay on the American Economic and Social Order, Monthly Review Press, 1966. Traduzione italiana: Il capitale monopolistico. Saggio sulla struttura economica e sociale americana, Einaudi, 1968. Sweezy, Paul M. e Huberman Leo, Socialism in Cuba, Monthly Review Press, 1969. Traduzione italiana: 'Il socialismo a Cuba, Dedalo. Bettelheim C. e Sweezy, Paul M., On the Transition to Socialism, Monthly Review Press, 1971. Sweezy Paul M. e Magdoff H., The Dynamics of U.S. Capitalism, Monthly Review Press, 1972. Sweezy, Paul M., Modern Capitalism and other essays, Monthly Review Press, 1972. Traduzione italiana: Capitalismo moderno, Liguori. Sweezy, Paul M. et al., The Transition from Feudalism to Capitalism, Science and Society, 1954. Traduzione italiana: La transizione dal feudalesimo al capitalismo, Savelli, 1973. Sweezy Paul M. e Magdoff H., The End of Prosperity, Monthly Review Press, 1977. Traduzione italiana: La fine della prosperità in America, Editori Riuniti, 1979. Sweezy Paul M. e Magdoff H., The Deepening Crisis of US Capitalism, Monthly Review Press, 1979. Sweezy, Paul M., Post-Revolutionary Society, Monthly Review Press, 1980. Sweezy, Paul M., Four Lectures on Marxism, Monthly Review Press, 1981. Sweezy Paul M. e Magdoff H., Stagnation and Financial Explosion, Monthly Review Press, 1987. Sweezy Paul M. e Magdoff H., The Irreversible Crisis, Monthly Review Press, 1988. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Paul Sweezy Nel 1966 Sweezy pubblicò con Paul A. Baran la sua opera più importante, Il capitale monopolistico, dedicata a Che Guevara. In quest'opera gli autori sostengono che l'economia delle grandi imprese non segue i principi della concorrenza perfetta. Le grandi imprese sono in grado di imporre il prezzo di vendita dei loro prodotti, anche perché evitano di farsi concorrenza sul terreno dei prezzi, e di assorbire eventuali aumenti salariali aumentando i prezzi. Ne segue la capacità di realizzare profitti sempre più cospicui, ma anche la difficoltà crescente di convertire tali profitti in investimenti e consumi, con il conseguente loro impiego in spese per la promozione delle vendite, nella spesa pubblica, nel militarismo e nell'imperialismo. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Paul Sweezy Tuttavia, « La fatale domanda "per che cosa spendere?", a cui il capitalismo monopolistico non può trovare risposta nel campo della spesa civile, è surrettiziamente penetrata nello stesso apparato militare. Ma da tutte le indicazioni disponibili risulta chiaro che neppure qui essa può trovare risposta » Ne segue, secondo gli autori, una ineliminabile tendenza alla stagnazione. Prof. Bertolami Salvatore