NON C’È FAMIGLIA SENZA CAOS Quando la gestione della famiglia non riguarda solo l’ordine…materiale delle cose A cura di Michela Albertini. Progetto “1+1=3. Percorsi formativi e di auto mutuo aiuto per coppie e genitori, promossi dall’Associazione di solidarietà familiare “Una casa per Pollicino”
CAOS = Disordine, confusione senza uguali. Insieme di più elementi disposti senza criterio. Disordine mentale, incapacità di organizzare o di distinguere. Dal latino chaos, che deriva dal greco kháos “baratro”. (da Dizionario fondamentale della lingua italiana, Le Monnier, Firenze, 2001)
ORDINE = Tante accezioni del termine: burocratico, scientifico, militare, religioso, storico,… Disposizione funzionale e conveniente, sistemazione, successione. Funzionamento regolare e disciplinato, connesso con l’osservanza di norme, regolamenti o leggi. Es.: Ordine del giorno – ordine dei primati – ordine di combattimento – ordine dei Frati Cappuccini – ordine cavalleresco
disposizione funzionale e conveniente ORDINE vs DISORDINE ORDINE = disposizione funzionale e conveniente DISORDINE = spiacevole modo di presentarsi o di comportarsi provocato dalla mancanza di ordine
PERCHÈ L’ORDINE? I motivi dell’ordine sono essenzialmente tre: pratico estetico funzionale
C’È ORDINE E … ORDINE! … quello del bambino è sempre e comunque diverso da quello dell’adulto! Il concetto di ordine nel bambino è differente: rc. l’esempio dei giochi non ritirati perché solo lasciandoli a portata di mano si possono utilizzare subito e continuamente, ogni volta che il bimbo ( e non l’adulto) lo desidera.
C’È ORDINE E … ORDINE! MATERIALE ORDINE NORMATIVO
L’ORDINE MATERIALE I genitori, in genere, elaborano strategie più o meno efficaci per (ri)-stabilire l’ordine. Non serve a nulla …ordinare l’ordine al bambino!
Riguarda l’annoso argomento delle REGOLE. L’ORDINE NORMATIVO Riguarda l’annoso argomento delle REGOLE. Ma … è proprio necessario per un bambino possedere (cioè conoscere, interiorizzare e com-prendere) delle regole?
Sì! Le regole permettono al bambino di imparare a rispettare gli altri; gli consentono di nutrire la fiducia in se stesso (le regole sono come un parapetto: ci si può tenere saldi).
SCINTILLE DI CAOS! Durante la giornata: al mattino per uscire a tavola alla sera per andare a dormire per riordinare i giochi i capricci in genere
SCINTILLE DI CAOS! Nella gestione delle relazioni: con i genitori stessi tra fratelli con i nonni con le educatrici, gli insegnanti,…
COSA SI PUÒ FARE PER NON ESPLODERE ? Ognuno conosce se stesso e, magari intuitivamente, sa cosa gli fa (o farebbe) bene, nonostante le variabili in gioco possano essere talvolta numerose e di varia natura. Tuttavia...
… può essere utile: Non prendersela troppo! Mantenere il più possibile la calma. Ritagliare un po’ di tempo e spazio per sé. Ritagliare del tempo per la coppia. Usare un pizzico di ironia. Sorridere anche quando non c’è nulla da ridere (rc. il netturbino che saluta!) Sorridere anche quando non c’è nulla che ci fa ridere in quel momento significa decontestualizzare il momento “caotico”, il disagio temporaneo e ristabilirlo in un quadro di vita più ampio.
Sentire la gioia di essere genitore! Ma soprattutto… Sentire la gioia di essere genitore!
Circondatevi di foto e disegni per sottolineare il ricordo del vostro amore per loro, per risvegliare la vostra tenerezza sopita quando macchiano il divano, si rifiutano di sparecchiare o prendono brutti voti a scuola. Travolti dalle mansioni del quotidiano, il bucato, le pulizie, la cucina, i compiti,… dimentichiamo talvolta che siamo felici di vivere insieme. Tutti i genitori lo dicono, l’infanzia passa rapidamente, non sciupiamo l’incontro! Ci sarà sempre tempo per strofinare la casa in seguito, quando se ne saranno andati e le nostre quattro mura ci sembreranno molto vuote senza grida e risate… (da Le emozioni dei bambini di I. Filliozat) Il grassetto è mio, non dell’autrice del libro