Università degli Studi di Trieste

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Pinciroli L. - Binotto F. - Bellomo R.
Advertisements

Dott. Petri.
ANOPESSIA:L’EFFICIENZA E LA FREQUENZA DELL’EVACUAZIONE SONO CORRELATE CON L’ESTENSIONE DELL’AREA DI MUCOSA RETTALE ESCISSA R. Behboo, M. Scarpa, C. Ruffolo,
Ospedale S. Maria degli Angeli Pordenone
Classificazioni della malattia diverticolare utilizzate:
Università degli Studi di Trieste
Quale ricostruzione dopo resezione ultrabassa?
Tonin D., Rota G., Favero A., Scatà A., Stuto A., Tosolini G.
UNIVERSITA’ DI CHIETI - A.S.L. CHIETI
NEUROMODULAZIONE SACRALE
“Criticità coinvolte nell’ottenere una colonscopia di qualità”
UC: TERAPIA MEDICA (I) Attacco lieve 5-ASA clisma o per os.
Il cancro del colon: Aspetti chirurgici
XXIV CONGRESSO NAZIONALE A.C.O.I. Montecatini Terme Maggio 2005
SE E QUANDO DRENARE M. RIGAMONTI A. MADAU OSPEDALE SAN CAMILLO TRENTO
XXIV Congresso Nazionale A.C.O.I. Montecatini Terme maggio 2005
FISTOLE ANASTOMOTICHE IN CHIRURGIA DEL RETTO
DR. MASSIMILIANO SOLAZZO OSPEDALE DI MANERBIO (BS)
XXIV Congresso Nazionale ACOI
COMPLICANZE NEL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA EMORROIDARIA “NOSTRA ESPERIENZA” XXIV CONGRESSO NAZIONALE Maggio 2005 MONTECATINI TERME PROCTOLOGIA.
Montecatini Terme 25 – 28 Maggio 2005
IL TRATTAMENTO LAPAROSCOPICO DELLE ERNIE OMBELICALI
Innovare conservando Congresso Nazionale Montecatini Terme
Direttore: Dott. E. Borsi
XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini Terme maggio 2005
Trattamento multimodale nel carcinoma localmente avanzato
OBIETTIVO DELLO STUDIO
REGIONE CAMPANIA ASL NAPOLI 2 Presidio Ospedaliero “Anna Rizzoli” Ischia UOC di Chirurgia Generale e P.S. Dir. Prof. Alberto Marvaso TRATTAMENTO CHIRURGICO.
Complicanze e sequele delle Emorroidectomie
Tecnica chirurgica modulata in base alla classificazione di Siewert
“Come e quando operare la malattia diverticolare del colon”
“EMORROIDECTOMIA” CON STAPLER
ASL RM/B OSPEDALE SANDRO PERTINI U. O. C
Classificazione sec.Montorsi 2°(5pz.) 3°(30) 4°(25)
BY PASS GASTRICO LAPAROSCOPICO PERCHE’ L’ANASTOMOSI G-D LINEARE
I DIVERTICOLI I diverticoli si possono ritrovare
Azienda USL Reggio Emilia Dipartimento Sanità Pubblica
IL FOLLOW-UP DEI TUMORI COLORETTALI
LA CHIRURGIA RESETTIVA DELLE LESIONI EPATICHE SECONDARIE
CHIRURGIA VIDEOLAPAROSCOPICA DEL COLON A. Tartaglia
COLITI ACUTE SEVERE: esperienza “personale” di trattamento in urgenza
UN RUOLO PER L’INTERVENTO DI
Il trattamento dell’adenocarcinoma gastrico Nostra esperienza
Università degli Studi Palermo
Gestione delle stomie temporanee
SECREZIONI DAL CAPEZZOLO
DOLORE ADDOMINALE IN FOSSA ILIACA DESTRA E SINISTRA
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
Anemizzazione Alterazione dell’alvo quando il tumore è stenotico
Intervento in elezione
“ Porte aperte in Chirurgia”
GESTIONE DEL PAZIENTE STOMIZZATO
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
La colonscopia nell’era dello screening
I° corso di aggiornamento
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI COLO-RETTALI
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
ACUTE GASTROINTESTINAL BLEEDING.
NEOPLASIE DELLO STOMACO
Hirschprung - Caso Clinico
Imaging molecolare Passando all’ IMAGING MOLECOLARE la prima indagine di medicina nucleare che viene in mente parlando di prostata è la scintigrafia ossea.
MONTECATINI TERME 25 – 28 MAGGIO 2005
Dott. Alberto Vannelli L’exenteratio pelvica totale nei pazienti con tumore del retto: 10 anni di esperienza.
LA PREPARAZIONE PREOPERATORIA AMBULATORIALE: Ruolo dell’infermiere
OCCLUSIONE INTESTINALE
pulsioni in zone di ingresso dei vasi
I Reinterventi Urgenti in Chirurgia Generale Chirurgia Colica Dott. M Godina UO Chirurgia Generale e Mininvasiva Ospedale di Dolo Ve.
UCO Chirurgia Generale Direttore: Prof N. de Manzini Indicazioni e strategie chirurgiche: Laparoceli nei grandi obesi S. Palmisano.
Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore: Prof. Nicolò de Manzini Si può chiudere un’ileostomia di protezione in presenza di una fistola anastomotica colo-rettale clinicamente silente? S. Palmisano, B. Casagranda, A. Adami, A. Balani, N. de Manzini Società Triveneta di Chirurgia, febbraio 2007 - Padova

Fistole colo-rettali Incidenza = 2 – 20% Fattori di rischio:  comorbidità  difficoltà i.o.  tumori localmente avanzati  terapia neoadiuvante  Sede bassa della lesione

Conseguenze delle fistole anastomotiche morbilità/mortalità sequele funzionali recidive loco-regionali BJS 2005; 92: 1137-1142

Indicazioni classiche alla stomia di protezione Anastomosi colo-rettali basse e ultra-basse Anastomosi colo-anali

Vantaggi della stomia Svantaggi protegge un’anastomosi a “rischio” ? gravità delle sequele dovute alla fistola permette di trattare una fistola in maniera conservativa Svantaggi Morbilità (dermatiti, retrazione, prolasso, stenosi, ernia parastomale) Morbilità legata alla chiusura (10-17%) Dis Colon Rectum 2006;49: 1539-1545

Letteratura

Chiusura della stomia in caso di fistola: quando ? Dopo guarigione clinica Dopo guarigione radiologica Pochi dati dalla letteratura Dopo guarigione clinica stabilizzazione radiologica

La nostra esperienza in chirurgia colo-rettale (nov. 2003-gen. 2007) Resezioni colo-rettali 194 Ca retto-sigma 181 laparoscopiche 133 open 48 Malattia diverticolare 13 9 4

Ca del retto basso: 45 casi RT-CT pre-op: 100% Anastomosi colo-rettali: 36 casi coloanali: 9 casi Ileostomie di protezione: 25 casi (55%) Fistole: 12 casi Cliniche: 7 casi Rx: 5 casi

Controllo rx a 2 mesi Guarigione : 7 casi chiusura stomia Persistenza fistola Rx cieca: 5 casi ?

Trattamento Secondo clisma di controllo 2 mesi dopo Stabilità dell’immagine Svuotamento spontaneo del mdc ………assenza di sintomi Chiusura della stomia

Risultati Assenza di complicanze della chiusura dell’ileostomia Assenza di sintomi pelvici in presenza di fistola radiologica persistente Nessuna riammissione Assenza di sequele

Chiusura dell’ileostomia anche senza guarigione radiologica completa Conclusioni Fistola radiologica a fondo cieco Drenata spontaneamente Stabile nel tempo ai clismi opachi di controllo Assenza di segni e sintomi di infezione profonda Chiusura dell’ileostomia anche senza guarigione radiologica completa