Classificazioni della malattia diverticolare utilizzate: Classificazione clinica Classificazione di Hynchey
Classificazione clinica Malattia sintomatica non complicata Malattia recidiva sintomatica Malattia complicata ( emorragia , ascesso, flemmone, perforazione, peritonite purulenta, stenosi, fistola, ostruzione dl piccolo intestino da sindrome aderenziale post-flogistica)
CLASSIFICAZIONE DI HINCHEY STADIO I FLEMMONE O ASCESSO PERICOLICO STADIO IIa ASCESSO PELVICO O RETROPERITONEALE STADIO IIb ASCESSO COMPLESSO MULTILOCULATO CON O SENZA FISTOLA STADIO III PERITONITE PURULENTA GENERALIZZATA STADIO IV PERITONITE FECALE
Caso clinico F.C. ,donna di 68 aa, ricoverata in un reparto medico x dolori addominali diffusi, iperpiressia (38°C) e leucocitosi (G.B.12000). All’ingresso l’obbiettività addominale evidenziava tumefazione dolente in FIS
Diagnostica strumentale Rx addome diretto: Piccoli livelli idroaerei in mesogastrio. Non aria libera; TC con MdC:Diverticolite del sigma con mesi ispessiti e raccolta pericolica di circa 10 cm di diametro; RX C.O.:Diverticolite del sigma , non segni di fistole; Colonscopia : Diverticolite sigmoidea con modesta substenosi del viscere.
In quale percentuale i pz.al primo attacco sviluppano una complicanza? 20% 40% 60%
Quando è indicata la chirurgia in elezione nella malattia diverticolare? Nei pz.al primo episodio di diverticolite acuta complicata (ascesso, ostruzione, fistola); Nei pz.con anamnesi di almeno due episodi di diverticolite severa con ricovero in ospedale; In entrambi i casi;