1 POF 2009-2010 ITC Vittorio Veneto Latina. 2 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Indicazioni e obiettivi generali: 1.Prefigurare sin.

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1 POF ITC Vittorio Veneto Latina

2 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Indicazioni e obiettivi generali: 1.Prefigurare sin dall'anno scolastico la riforma dei piani di studio e il suo orario; 2.Ritornare a sei gg. settimanali di lezione 6x 6( ogni ora di 55 minuti) con uscita prima delle ore Introdurre l'informatica nelle classi 1 e se possibile nelle classi 2 in codocenza con discipline affini 4.4. Utilizzare le risorse finanziarie e umane innanzitutto nel biennio dell'obbligo per innovare i metodi di apprendimento basandoli non sulla lezione frontale ma sull' imparare facendoin modo da abbassare il tasso di dispersione, abbandono, bocciatura Basare la formazione delle classi 1 su una preventiva conoscenza degli studenti sul piano cognitivo e comportamentale (test d'ingresso su materie di base e sulla personalità degli studenti 6.Rivisitare i documenti Miur sugli assi culturali per meglio focalizzare e snellire i programmi in vista della riduzione d'orario settimanale (dal 2010 investirà le classi ). Incrementare le competenze professionali con appositi moduli, corsi integrativi, seminari, esperienze con il mondo del lavoro dalla terza classe e stage nelle 4 e 5 classi. 48. Educare alla cittadinanza (legalità), alla salute, all'ambiente, con specifici progetti laboratoriali nelle prime e nelle seconde classi e con piano di esperienze culturali e specifiche per le terze, quarte e quinte classi.

3 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi ) AZIONI CENTRALITA DEI DIPARTIMENTI al fine di ottimizzare il successo scolastico e formativo : Incrementando lomogeneità nella valutazione fissando standard condivisi degli obiettivi; Migliorando i comportamenti e riducendo i disagi; Riducendo la dispersione scolastica e valorizzando le eccellenze. 1.La formazione delle classi prime sarà particolarmente curata e avverrà sulla base di appositi test cognitivi e comportamentali. 2.Si intende valorizzare le esperienze positive della scuola perché siano di esempio, come quello di utilizzare gli alunni migliori e più motivati per laccoglienza dei nuovi alunni. BIENNIO LINGUA ITALIANA 1.Progetto Leggo e Capisco: Dipartimento di Italiano – Lingue. Il progetto verrà svolto su classi parallele per potenziare la capacità di comprensione del testo da parte degli studenti

4 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi INFORMATICA A partire dal corrente a.s., allo scopo di consentire agli studenti di frequentare un corso di studi che anticipi la Riforma dei Tecnici prevista per la.s. 2010/2011 che prevede lo studio dellinformatica già dal primo anno, il Vittorio Veneto offre ai propri studenti del biennio lo studio dellINFORMATICA per unora alla settimana in codocenza con la disciplina di Trattamento testi. CITTADINANZA, COSTITUZIONE e LEGALITA In base alle disposizioni ministeriali, il Vittorio Veneto propone ai propri studenti e futuri cittadini consapevoli, la disciplina CITTADINANZA E COSTITUZIONE, per complessive 33 annue, con un modulo comune tra Storia e Diritto con lobiettivo dello studio approfondito della Costituzione anche attraverso lanalisi dellattualità, la messa in pratica del proprio impegno nel volontariato, la promozione del rispetto e della tutela dellambiente, la promozione del fair play e dei valori positivi dello sport e i principi delleducazione stradale ( Progetto caschi gialli PROGETTO IDENTITA', IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA L'Istituto Affari sociali, con il patrocinio del Ministero della Gioventu', Presidenza del Consiglio dei Ministri, condurrà un'indagine conoscitiva sui luoghi, le dinamiche e le problematiche legate alla formazione dell'identità dei giovani immigrati di seconda generazione nelle scuole secondarie di secondo grado. L'obiettivo è di contribuire al potenziamento delle politiche di prevenzione del disagio giovanile.

5 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Dal lunedì al sabato: ORE – ^ – ^ – ^ RICREAZIONE – – ^ – ^ – ^

6 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi. ACCORDI CON ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Per gli alunni che mostreranno particolare insofferenza verso la scuola con atti di vandalismo o con comportamenti poco urbani nei confronti del personale della scuola, la sanzione del loro comportamento avverrà non con il loro semplice allontanamento dalla realtà scolastica, ma con un intervento che tenderà a farli frequentare e vivere le realtà di alcune associazioni che si occupano di disabili, di recupero delle dipendenze da alcol e droga. PROGETTO SALUTE Educazione alimentare E fondamentale che gli alunni imparino ad avere un'alimentazione corretta, pertanto il Vittorio Veneto avvierà un processo di sensibilizzazione nei confronti di una dieta equilibrata, nel controllo del proprio peso per contrastare il fenomeno del sovrappeso e obesità tra i giovani. Gli obiettivi sono i seguenti: promuovere stili di vita positivi, contrastare le patologie più comuni, prevenire le dipendenze e le patologie comportamentali ad esse correlate; risprevenire lobesità e i disturbi dellalimentazione; pettare e vivere lambiente per una migliore qualità della vita; promuovere il volontariato a scuola; sostenere la diversità di genere come valore (sessualità, identità, comunicazione e relazione); accogliere e sostenere gli studenti e le studentesse con famiglie straniere, adottive e affidatarie; prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola;

7 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Altre tematiche inerenti leducazione alla salute già affrontate negli anni scolastici precedenti e che saranno trattate anche nel corrente anno scolastico sono: Il fumo di tabacco; Uso/abuso di alcol Nuove droghe e alcol Educazione affettiva e sessuale Educazione alla solidarietà (donazione di sangue AVIS). TRIENNIO IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Il progetto è rivolto agli alunni delle terze classi le quali attraverso uno studio delle caratteristiche socio-culturali-economiche del nostro territorio (ricerca dei dati, decodificazione degli stessi, stesura di grafici e relazioni sui dati raccolti) dovrebbero riuscire a simulare la creazione di una impresa di agriturismo con relativa vendita dei prodotti on-line. I risultati attesi sono: Migliorare la capacità di lavorare in gruppo; Favorire lintegrazione di tutti gli alunni allinterno del gruppo classe; Favorire il rispetto reciproco con adattamento a situazioni nuove; Utilizzare procedure contabili automatizzate.

8 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Il progetto avrà durata triennale e si concluderà nella quinta classe con leffettiva simulazione di una impresa nella rete IFS. Sono previsti incontri extra-curricolari da Gennaio 2010 a Maggio 2010 con cadenza quindicinale della durata di due ore, visite ad Uffici Pubblici ed imprese Private, visite a fiere simulate per la presentazione e vendita dei propri prodotti. STAGE ESTIVI/INVERNALI Agli alunni delle classi quarte sono rivolti stage presso imprese private e/o enti pubblici della provincia di Latina nelle prime due settimane di Giugno Il Dipartimento di Economia aziendale curerà i contatti con le Associazioni imprenditoriali, con gli Ordini Professionali, in particolare quello dei Commercialisti, e con gli Uffici territoriali, Ministeriali e con lUniversità dellarea Pontina. Agli alunni delle classi quinte sono rivolti stage presso imprese private e/o enti pubblici della provincia di Latina nelle prime due settimane di Febbraio 2010 APPRENDIMENTO-ORIENTAMENTO PROGETTO META: Orientare gli studenti delle classi quinte verso il mondo del lavoro e/o a una scelta consapevole del corso di studi universitario.

9 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi. PROGETTO LETTORI MADRE-LINGUA Tra gli strumenti didattici possibili per ampliare e approfondire il curriculum dedicato alle abilità in lingua 2 lIstituto attiverà la presenza di un lettore di madre lingua perché darà unesperienza più diretta e concreta delle caratteristiche delle lingue dal punto di vista della pronuncia, della mimica e della gestualità delle espressioni idiomatiche e della cultura del paese rappresentato in quanto il lettore ne è un esponente diretto. PROGETTO CLIL Il CLIL (Content and Language Integrated Learning), apprendimento integrato di lingua e contenuti, è un'espressione usata per riferirsi all'insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera. Si tratta, in pratica, contemporaneamente di usare le lingue per imparare e imparare a usare le lingue. ERTIFICAZIONI LINGUISTICHE CERTIFICAZIONI LINGUA INGLESE - livello europeo A2 - livello europeo B1 - livello europeo B2 CERTIFICAZIONI LINGUA SPAGNOLA Diploma de Español (Nivel Inicial) equivalente al livello europeo A2 Diploma de Español (Nivel Básico) equivalente al livello europeo B2 PROGETTO LINGUE PROGETTO CONTINUITA NELLE LINGUE PER COMUNICARE IN EUROPA Si propone la creazione di una Rete tra scuole medie e scuole superiori di Latina finalizzata a garantire una continuità nel processo di apprendimento delle lingue per favorirne lacquisizione a livelli più elevati e tendere al raggiungimento dei livelli standard di competenza stabiliti dal Consiglio dEuropa

10 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi CERTIFICAZIONI LINGUA FRANCESE DELF A1 A2 B1 - livello europeo CERTIFICAZIONI LINGUA TEDESCA Livello A1 Fit in Deutsch 1Fit in Deutsch 1 Livello A2 Fit in Deutsch 2Fit in Deutsch 2 Livello B1 Zertifikat DeutschZertifikat Deutsch STAGE LINGUISTICI Lo Stage linguistico, da effettuarsi durante lanno scolastico o durante lestate, appositamente realizzato per garantire agli studenti unesperienza stimolante e formativa, unoccasione di studio e di crescita culturale. Un soggiorno in full immersion offre innumerevoli vantaggi sul piano dellapprendimento linguistico. PROGETTO COMENIUS Lo scopo principale del progetto in partenariato con lAustria e altri paesi dell Unione, è di far conoscere le feste delle tradizioni familiari più importanti di diversi paesi europei, mettendo in evidenza sia gli aspetti comuni sia le differenze. PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER ECDL La European Computer Driving Licence (ECDL) – Patente Europea del Computer – attesta la capacità di usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione

11 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi PROGETTO AUTOVALUTAZIONE RICERCA INTERVENTO Parte conoscitiva iniziale: individuazione e strutturazione gruppo di lavoro, analisi degli strumenti dei processi di autovalutazione e valutazione distituto già in adozione; Parte seconda: Organizzazione e pianificazione delle fasi del progetto secondo le finalità, gli obiettivi e i contenuti prefissati; Parte terza: elaborazione e validazione di strumenti oggettivi di indagine A) COSA AUTOVALUTARE? Struttura e caratteristiche dellIstituto Componente Alunni Componente Docenti Componente Personale A.t.a. Dirigente Scolastico Componente Famiglie Rapporti con il territorio Professionale Psicopedagogica Relazionale Socio/Culturale

12 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi AUTOVALUTARE PER AVERE DELLE CHIAVI DI LETTURA CONDIVISE SULLE SEGUENTI RISULTANTI DISTITUTO: Ambientale/Contestuale Auto valutativa Didattico-Educativa Gestionale/Informativa Edumetrica/Valutativa Macro-Organizzativa Professionale Psicopedagogica Relazionale Socio/Culturale Fasi procedurali dintervento Prima fase: Indagine preliminare Ricognizione delle esperienze già fatte in Istituto. Sensibilizzazione delle varie componenti dIstituto al progetto per incrementare il livello di consapevolezza che la conoscenza dei punti forti e punti deboli dei processi formativi, organizzativi gestionali dellIstitutto possa contribuire ad aumentare la qualità dei processi e dei risultati. (strutturazione di strumenti auto valutativi corrispondenti agli indicatori individuati)

13 POF 2009 – 2010 Elaborazione prof.sse Neiviller Rossi Fasi procedurali dintervento Prima fase: Indagine preliminare Ricognizione delle esperienze già fatte in Istituto. Sensibilizzazione delle varie componenti dIstituto al progetto per incrementare il livello di consapevolezza che la conoscenza dei punti forti e punti deboli dei processi formativi, organizzativi gestionali dellIstitutto possa contribuire ad aumentare la qualità dei processi e dei risultati. (strutturazione di strumenti auto valutativi corrispondenti agli indicatori individuati) Seconda fase: Identificazione degli strumenti Identificazione degli strumenti efficaci di autovalutazione. Sistemazione secondo gli indicatori identificati. Diffusione degli strumenti di rilevazione. Raccolta dei dati delle rilevazioni, analisi e loro tabulazione. Identificazione di opportune strategie modificatrice dei percorsi formativi, dei processi organizzativi/gestionali e relazionali dIstituto. Terza fase: Identificazione del modello di riferimento Taratura e validazione strumenti utilizzati. Individuazione di un modello di riferimento generale e condiviso LA FORMAZIONE DOCENTI COME ELEMENTO INDISPENSABILE: Corso di aggiornamento finalizzato allacquisizione di metodologie orientate alla condivisione della valutazione formativa e allutilizzo sistematico di griglie di valutazione omogenee per discipline; Corso aggiornamento per luso delle moderne tecnologie nella didattica; Corso sulla sicurezza dl 626/94.