Alimenti Zootecnici Prof. Paolo POLIDORI Università degli Studi di Camerino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Advertisements

1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
Lezioni di Astronomia 3- Le stelle Bologna 8 aprile 2010
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
La riforma dell’OCM zucchero: le implicazioni per l’Italia
NUOVI SCENARI GLOBALI E IL RUOLO DELLA PAC: I POSSIBILI IMPATTI DELLA RIFORMA SULLA FILIERA AGROALIMENTARE ITALIANA Roma, 19 dicembre 2012.
La produzione della mozzarella di bufala Prof. Paolo POLIDORI Università degli Studi di Camerino.
Bilancio aziendale degli elementi nutritivi
L’ALIMENTAZIONE Alimenti e principi alimentari
PRODUZIONE DI SUCCHI NEL MONDO 40% 1% 47% 1.5 % 2% 8.5 % GRECIA 1.1% AUSTRALIA 1.0% S. AFRICA 1% ISRAELE 0.9% ALTRI 4.5%
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
L’organismo può immagazzinare energia prontamente spendibile sotto forma di energia chimica (ATP, NADPH, NADH ecc… Vale a dire legami ad alta energia che.
LA RUSSIA.
Le ultime statistiche a livello mondiale (2002) Il mercato vale allincirca 23 miliardi di dollari Superfici totali certificate: più di 24 milioni di ettari.
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
INEA – Osservatorio sulle Politiche Agricole dellUE La riforma Fischler per i seminativi Maria Rosaria Pupo DAndrea Istituto Nazionale di Economia Agraria.
EPA 01/02 III/1 I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi…
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
LE CLASSI SOCIALI IN ITALIA
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
LA NUTRIZIONE INDICE Perché ci nutriamo? Alimenti e cibi
Biocarburanti: Biodiesel, Bioetanolo,Olio Vegetale Combustibile
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
COMPLETAMENTI Mil.Tslc All
Cos’è un problema?.
71° C. D. S. VALITUTTI Via Acquaroni, 53 Roma PROGETTO INFORMATICO INTERDISCIPLINARE Alimenti amici per la vita Anno scolastico 2008/2009 Classi 3A - 3B.
STRATEGICI NELL'ALIMENTAZIONE
Consumo di pasta alimentare nei principali paesi (pro-capite in kg)
Paesi di provenienza dei semi oleosi e farine proteiche
Pregare con i Salmi.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
La nutrizione proteica importanza del corpo grasso tratto da una presentazione di Mauro Dagaro Università degli Studi di Udine.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Raccolta della granella secca
I gruppi alimentari Carne, pesce, uova, legumi secchi Latte e derivati
Raccolta della granella
ALIMENTAZIONE PRESENTAZIONE DI GIULIA 2C ANNO SCOLASTICO 2006/2007.
DIETA EQUILIBRATA per adulti
MISURE di LUNGHEZZA Il CALIBRO a Corsoio.
Destinazione della granella
Definizione e classificazioni
Avvicendamento, lavorazione e semina
Fasi dell’insilamento
Cesena -Giovedì 27 settembre 2012 lOrtofrutta in Europa Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO : un progetto che guarda al futuro.
Video trasmissione «otto e mezzo»
Dove siamo L’ Italia: una crisi nella crisi Vladimiro Giacché (presidente Centro Europa Ricerche) 20 giugno 2014.
24 settembre 2014 Andamenti produttivi commerciali e dei consumi delle principali specie orticole Luciano Trentini Centro Servizi Ortofrutticoli.
Prospettive della frutticoltura italiana nel contesto europeo e mondiale Introduzione statistica Carlo Fideghelli MACFRUT Cesena, 25 settembre 2014.
I GIGANTI DELL’ECONOMIA
Approfondimento tecnico-economico sul sistema agroalimentare toscano Firenze, Sala Oriana Fallaci 24 gennaio 2015.
SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA Andamento della superficie delle principali coltivazioni cerealicole dal 2000 ad oggi. Fonte dati: Istat.
Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale Direzione generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea -
Copyright The McGraw-Hill Companies srl La teoria della crescita endogena Capitolo 14.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Biomassa.. Le biomasse sono tutte le sostanze di origine organica, vegetale o animale usate per produrre energia. Le biomasse si dividono in 3 tipi :
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI
Cereali e derivati.
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI
Collegamenti Ipertestuali
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI A cura dell’Istituto Nazionale della Nutrizione, in collaborazione con la Società Italiana di Nutrizione Umana.
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI A cura dell’Istituto Nazionale della Nutrizione, in collaborazione con la Società Italiana di Nutrizione Umana Classe.
PRODUZIONI VEGETALI E DIFESA
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI
Principali Paesi di provenienza dei cereali importati in Italia campagna 2009/2010
Transcript della presentazione:

Alimenti Zootecnici Prof. Paolo POLIDORI Università degli Studi di Camerino

Nutrizione e Alimentazione Nutrizione: è la scienza che studia lutilizzazione metabolica degli alimenti. Alimentazione: è la tecnica che deve guidare al corretto uso degli alimenti.

CLASSIFICAZIONE ALIMENTI - 1 CONCENTRATI Cereali e sottoprodotti Semi di oleaginose e sottoprodotti Radici-tuberi e sottoprodotti Sottoprodotti dello zucchero e della frutta Alimenti di origine animale Altri alimenti

CLASSIFICAZIONE ALIMENTI - 2 LEGUMINOSE Medica Trifoglio Sulla Veccia Lupinella GRAMINACEE Avena Festuca Loiessa Mais Segale Sorgo Triticale

CLASSIFICAZIONE FORAGGI FORAGGI VERDI Prati e pascoli : monofiti, oligofiti, polifiti. Erbai Monofiti: avena, orzo, sorgo, colza,… Polifiti: avena, veccia, pisello

Sostanza Secca nei Foraggi Foraggi freschi (erba): compresa tra 10-20% Foraggi insilati: compresa tra 20-50% Foraggi essiccati (fieni): superiore a 80%

ALIMENTI ENERGETICI UFL/kgEM, kcal/kg Cereali Mais granella 1, Mais fioccato 1, Orzo 1, Avena 0, Tuberi Patata 1, Grassi Animali 2, Olio soia 2,

ALIMENTI ENERGETICI - CEREALI PGFGEE AMIDOUFL/q.le EM kcal/kg Mais9,12,23,763, Orzo11,35,11,851, Grano11,32,41,658, avena10,9 4,538, sorgo12,65,03,152,

ALIMENTI PROTEICI Semi di leguminose e oleaginose Panelli e farine di estrazione di semi di oleaginose Sottoprodotti dellindustria dellamido e delle industrie delle fermentazioni Farine di origine animale

CLASSIFICAZIONE ALIMENTI PROTEICI Titolo proteico Basso (20-28%)Medio (30-40%)Alto (> 40%) Semi cotone (20%)Soia integraleFarina e. soia (44-49%) Farina e. cocco (21%)Farina e. girasoleFarina e.arachidi (49%) Farina germe mais (21%) Farina e. colzaFarina e. cotone (41%) Semola glutine (21%)Farina e. linoMais glutine (59%) Distillers (25%) Trebbie birra (24%) Erba medica disidratata (17%)

ALIMENTI FIBROSI Polpe di bietola Trebbie di birra Crusca Distillers Expeller cotone Farina di medica disidratata

PRODUZIONE NAZIONALE CEREALI Mais = 51% Frumento Duro = 21% Frumento Tenero = 19% Orzo = 7% Avena = 2% Totale Produzione Nazionale: circa 20 milioni di tonnellate.

CEREALI – IMPORTAZIONE 2000 Frumento tenero = 82% Mais = 11% Frumento duro = 7% Totale importato: circa 8 milioni di tonnellate, 83% da Paesi comunitari. Totale esportato: tonnellate

Produzione Mondiale Frumento Duro 2008 Italia tonn USA tonn. Brasile tonn. Turchia tonn. Egitto tonn. Venezuela tonn. Germania tonn. Argentina tonn.

Consumo Medio Pasta Pro-capite Anno Italia28,2 kg Venezuela12,7 kg Tunisia11,7 kg Svizzera 9,6 kg USA 9,0 kg Grecia 8,8 kg Cile 8,2 kg Francia 7,3 kg

Produzione Mondiale Mais USA: 49% CINA: 28% BRASILE: 8% U.E.: 8% MESSICO: 4% SUD AFRICA: 2% ALTRI: 1% Totale produzione mondiale: circa 600 milioni di tonnellate.

Utilizzo del Mais in USA Alimentazione animale: 55% Alimentazione umana + Esportazione:45%

Produzione Mondiale di Soia USA: 50% BRASILE: 19% CINA: 10% ARGENTINA: 9% PARAGUAY: 2% ALTRI: 9% Totale produzione mondiale: 150 milioni di tonnellate.

SOIA: Situazione in U.E. Produzione in U.E.: 1 milione di tonnellate Fabbisogno in U.E.: 27 milioni di tonnellate!!

Produzione Mondiale di Colza – 2000 CINA: 31% U.E.: 23% INDIA: 21% CANADA: 16% EUROPA ORIENTALE: 4% ALTRI: 5% Totale produzione mondiale: 30 milioni di tonnellate.

Importazione di semi oleosi e panelli proteici in Italia Farina soia:51% Seme di soia:24% Altre farine: 7% Farina colza: 5% Farina girasole: 5% Seme girasole: 4% Seme di cotone: 2% Altri: 2%

Sottoprodotti Industria Zucchero Melasso di barbabietola Melasso di canna da zucchero Bietola, polpe esauste essiccate Bietola, polpe surpressate fresche Bietola, polpe surpressate insilate

Sottoprodotti Industria Frutta Agrumi, pastazzo secco Marco mele, trebbie essiccate

Grazie per lattenzione