Società di gestione del risparmio (SGR) Le Società di Gestione del Risparmio (SGR) sono società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio.
Le Società di gestione di risparmio sono state formalmente istituite in Italia con il decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. (“la società per azioni con sede legale e direzione generale in Italia autorizzata a prestare servizio di gestione collettiva del risparmio”). Le SGR fanno solitamente parte di un gruppo bancario o assicurativo e devono avere per legge la forma giuridica di Società per Azioni e capitale sociale superiore a 1 milione di Euro. Le SGR hanno inoltre nei confronti degli investitori l’obbligo ad operare con diligenza, correttezza e trasparenza riducendo il rischio di conflitti di interesse.
Caratteristiche gestore unico (gestione individuale e collettiva del risparmio) società per azioni con sede legale e direzione generale in Italia patrimonio minimo almeno pari a un milione di euro e comunque non inferiore al 25% dei costi operativi fissi sostenuti dalle SGR nell’esercizio precedente requisiti sull’adeguatezza patrimoniale: prevedono un importo minimo di patrimonio commisurato ai diversi fondi gestiti: 0,5% del patrimonio dei fondi aperti, dei fondi pensione e delle SICAV 2% del patrimonio dei fondi chiusi contabilità soggetta a revisione contabile scritture obbligatorie sono previste dal codice civile e ulteriori scritture speciali sono ispirate a criteri di trasparenza.
Regole di comportamento Nell’esercizio della loro attività le Sgr devono attenersi a queste regole di comportamento: Operare con diligenza, correttezza e trasparenza nell’interesse dei partecipanti ai fondi; Organizzarsi in modo tale da ridurre al minimo il rischio di conflitti di interesse anche tra i patrimoni gestiti; Adottare misure idonee a salvaguardare i diritti dei partecipanti ai fondi.
Operatività delle Sgr Le Società di Gestione del Risparmio si occupano di: gestione collettiva: l'investimento sui mercati e gestione in forma aggregata (in monte) del risparmio raccolto attraverso fondi comuni di investimento e SICAV (OICR) fondi pensione: la gestione di fondi accantonati dai risparmiatori durante la vita lavorativa e destinati a costruire una rendita pensionistica complementare per integrare le coperture offerte dai sistemi di previdenza obbligatoria. gestione patrimoniale: la gestione individuale del patrimonio dei singoli risparmiatori su loro mandato.
Leve gestionali Rispetto alla gestione del risparmio "fai-da-te", l'obiettivo della Società di Gestione è quello di costruire portafogli per i fondi Utilizzando specifiche leve gestionali: definizione dell’asset allocation strategica, cioè ripartizione del patrimonio fra diverse tipologie di titoli, aree geografiche e settori merceologici sulla base dei rendimenti attesi, del rischio e delle correlazioni tra le diverse asset class; definizione dell’asset allocation tattica: si tratta di aggiustamenti strategici di breve periodo, dettati da esigenze di mercato; stock picking: scelta dei titoli, all'interno delle diverse aree di investimento, da acquistare o vendere; market timing: scelta del momento migliore per l'acquisto o la vendita dei titoli, cercando di anticipare i cambiamenti e di modificare il peso del portafoglio destinato ad un certo mercato, per ridurlo prima della diminuzione dei prezzi ed aumentarlo prima della loro crescita.
Organi di controllo L'attività delle SGR è regolata da provvedimenti legislativi e normativi e vigilata dagli organi di controllo: Consob Banca D’Italia Ministero dell’economia e delle finanze
Funzioni Banca D’Italia v supervisione sui mercati rilevanti per la conduzione della politica monetaria (mercato telematico dei titoli di Stato (MTS) e il mercato dei fondi interbancari (MID, mercato interbancario dei depositi).
Funzioni del Ministero dell’Economia approvazione dei regolamenti dei mercati all’ingrosso dei titoli di Stato v disciplina della gestione accentrata
Funzioni della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) vigilanza sulle società di gestione dei mercati supervisione sui mercati regolamentati assicurare la trasparenza assicurare il regolare e ordinato svolgimento delle negoziazioni v tutelare i risparmiatori
Le Assogestioni Le SGR italiane e le principali SGR straniere operanti in Italia sono associate ad Assogestioni. Assogestioni, l'associazione di categoria delle Società di Gestione, ha elaborato una specifica classificazione con l’obiettivo di rendere trasparenti le caratteristiche principali del fondo e i principali fattori che impattano sulla rischiosità. Il sistema di classificazione dei fondi di diritto italiano in vigore dal 1 luglio 2003 prevede 42 categorie e cinque macro categorie: Azionari, Bilanciati, Obbligazionari, Liquidità,Flessibili. Ogni macro categoria è caratterizzata da una percentuale minima e massima di investimento azionario. Inoltre, sono state definite le seguenti regole:
Regole: i fondi di liquidità e i fondi obbligazionari non possono investire in azioni (con l’eccezione dei fondi obbligazionari misti che possono investire da 0% al 20% del portafoglio in azioni); i fondi bilanciati investono in azioni per importi che vanno dal 10% al 90% del portafoglio; i fondi azionari investono almeno il 70% del proprio portafoglio in azioni; i fondi flessibili non hanno vincoli di asset allocation azionaria, cioè possono decidere di investire in azioni dallo 0% al 100%.