Fonti di produzione e fonti di cognizione
Fonti di produzione del diritto: Atti o fatti che nei diversi ordinamenti sono idonei a porre norme del diritto
Età monarchica: Mores Leges regiae Repubblica: XII tab. Leges rogatae Responsa prudentium Edictum praetoris Principato: Constitutiones principis Senatusconsulta
Fonti di cognizione: Ogni materiale che ci consente di conoscere forme e contenuti del diritto romano
Opere giuridiche (ad esempio: Corpus iuris civilis, Institutiones Gai, Tituli ex corpore Ulpiani, Fragmenta Vaticana, Collatio legum Mosaicarum et Romanarum, Leges romano-barbariche, etc.) Opere della letteratura non giuridica (ad esempio: Livio, Tacito, Appiano, Cassio Dione, ma anche Plauto, Cicerone, Plinio, etc.) Fonti archeologiche, numismatiche, diplomatiche, etc.; ma anche raffigurazioni, oggetti, simboli, etc.
Periodizzazioni
Criterio dei manuali d’Istituzioni (p.e. Guarino) Periodo arcaico (sec. VIII a.C. – 367 a.C.) Periodo preclassico (367 a.C. – 27 a.C.) Periodo classico (27 a.C. – 285 d.C.) Periodo postclassico (285 d.C. – 565 d.C.)
Criterio Cronologico-Costituzionale: Età monarchica (dalle origini al 509 a.C.) Repubblica (dal 509 a.C. all’avvento di Ottaviano Augusto) Principato (da Augusto a Diocleziano, 284 d.C.) Dominato (dal 284 d.C. alla caduta dell’Impero d’Occidente) Età giustinianea (527 d.C. – 565 d.C.)