Nozioni di contabilità finanziaria, economica ed analitica (Reggio Calabria, 27 ottobre 2009) Prof . Domenico Nicolò domenico.nicolo@unirc.it
Indice dei contenuti La contabilità finanziaria: cenni introduttivi; le finalità; i criteri; le fasi; la rilevazione; i limiti. La contabilità economica: la competenza economica; il confronto con la contabilità finanziaria.
La contabilità finanziaria: cenni introduttivi La contabilità finanziaria è un sistema di rilevazione dei valori finanziari espressi dalle entrate e dalle uscite di un’azienda pubblica. Tale sistema ha la caratteristica di rilevare detti valori sia nella loro determinazione previsionale che nella loro dinamica, e di conseguenza nella loro consuntivazione.
La contabilità finanziaria: le finalità La contabilità finanziaria, (autorizzativa), ha la caratteristica di essere un sistema contabile che rileva gli aspetti autorizzativi della gestione e i flussi finanziari analizzati nelle varie componenti. È uno strumento di allocazione predeterminata delle risorse, da parte dell'organo deliberante, che si esplicita attraverso l'approvazione del bilancio preventivo, strumento di autorizzazione all'utilizzo delle risorse mediante il meccanismo degli impegni/accertamenti.
La contabilità finanziaria: le finalità Il bilancio pubblico preventivo, redatto secondo i criteri della contabilità finanziaria, esprime i valori delle entrate e delle uscite che si prevede si verificheranno nel corso dell’anno successivo, valori che sono vincolo giuridico - amministrativo a realizzare quelle entrate e quelle uscite, sia per l’organo politico, che approva il bilancio, sia per l’organo amministrativo, che è chiamato a gestirlo.
La contabilità finanziaria: i criteri Finalità Autorizzatoria Profilo di osservazione delle operazioni (oggetto) Entrate e spese (uscite), registrate nelle fasi giuridicamente rilevanti Metodo contabile Partita semplice Tipologia delle rilevazioni Preventive - Consuntive Criterio di iscrizione in bilancio Competenza (giuridico)/finanziaria
La contabilità finanziaria: le fasi Fasi dell’Entrata Previsione Momento che determina la competenza finanziaria del fatto gestionale nel bilancio finanziario per competenza Accertamento Riscossione Momento che determina la competenza finanziaria del fatto gestionale nel bilancio finanziario per cassa Versamento
La contabilità finanziaria: le fasi Fasi della Spesa Previsione Momento che determina la competenza finanziaria del fatto gestionale nel bilancio finanziario per competenza Impegno Liquidazione Ordinazione Momento che determina la competenza finanziaria del fatto gestionale nel bilancio finanziario per cassa Pagamento
La contabilità finanziaria: le rilevazioni Le rilevazioni concomitanti alla gestione sono effettuate mediante la tecnica della partita semplice. Esse sono tese a rilevare le spese e le entrate degli enti nel rispetto della funzione autorizzatoria per cui: a) le spese devono essere coerenti con la tipologia indicata nel bilancio di previsione e non possono superare l’ammontare ivi previsto b) Le entrate devono essere corrispondenti (rilevate su) alle risorse indicate nel bilancio. Per esse, tuttavia, non è previsto alcun limite nell’ammontare Entrate Rilevazione Riscossione Somme rilevate non riscosse Competenza Finanziaria Accertamento nel momento in cui sorge il diritto a riscuotere una somma Cassa Residui attivi Spese Rilevazione Pagamento Somme rilevate non pagate Competenza Finanziaria Impegno nel momento in cui sorge il vincolo contrattuale Cassa Residui passivi
La contabilità finanziaria: i limiti non rileva le operazioni gestionali sotto l’aspetto economico (costi/ricavi) e patrimoniale (attività/passività), per cui: non è un sistema efficace a supporto del controllo dei costi; non permette la redazione di budget economici per servizio e per centro di costo e non è, quindi, funzionale all’implementazione di sistemi di controllo di gestione. In altre parole, non è idonea a confrontare con efficacia i risultati ottenuti con gli obiettivi previsti (di natura non finanziaria); non fornisce informazioni circa la valorizzazione e l’aggiornamento della consistenza patrimoniale; non supporta le scelte di esternalizzazione e quelle di determinazione delle tariffe.
La contabilità economica: finalità Determinazione del risultato economico di esercizio e analisi del processo di sua formazione Monitoraggio dell’andamento economico della gestione - Controllo dei costi e dei livelli di efficienza della gestione dei servizi mediante l’implementazione di un sistema di rilevazioni analitiche; - Valutazione dei risultati in rapporto ai costi realmente sostenuti; Programmazione economica della gestione (budget economici per servizi/centri di costo), ovvero una programmazione basata sull’effettiva necessità di risorse piuttosto che su incrementi discrezionali; Supporto alle decisioni inerenti il livello di copertura dei costi per determinati servizi; Analisi di convenienza economica (produzione o esternalizzazione; determinazione delle tariffe); Analisi dei rendimenti degli investimenti; Informazioni sulla consistenza patrimoniale dell’ente e sulle variazioni subite dai cespiti.
La contabilità economica: criteri generali La contabilità economico patrimoniale Profili di osservazione delle operazioni Duplice: economico (costi e ricavi) e patrimoniale/finanziario (debiti, crediti, etc.) (Partita doppia) Tipologia delle rilevazioni Tipicamente consuntive Criterio di iscrizione in bilancio Competenza economica
La contabilità economica: la competenza economica Sono considerati ricavi di competenza dell’esercizio i ricavi derivanti dalla cessione di beni o svolgimento dei servizi avvenute nel periodo amministrativo considerato ai fini della redazione del bilancio d’esercizio. Si reputano costi di competenza dell’esercizio solo quei costi che nello stesso esercizio hanno trovato il corrispettivo ricavo, o quei costi di cui ragionevolmente si presuppone non troveranno in futuro il corrispettivo ricavo. Un costo è di competenza di un esercizio solo quando nello stesso esercizio ha trovato il corrispettivo ricavo, o quando ragionevolmente non potrà in futuro originare un ricavo. Un ricavo è di competenza di un esercizio solo quando nello stesso esercizio ha trovato il corrispettivo costo, o quando ragionevolmente non potrà in futuro originare un costo.
La contabilità economica: la competenza economica ordine di acquisto momento che determina la rilevazione per competenza economica del fatto gestionale nella contabilità economico-patrimoniale entrata merce/ utilizzo servizio registrazione fattura nella contabilità economico-patrimoniale porta alla rilevazione di una diminuzione di debiti e di una diminuzione di cassa. pagamento
La contabilità economica: la competenza economica ricevimento ordine Momento che determina la competenza economica del fatto gestionale nella contabilità economico-patrimoniale prestazione/ attività emiss.ne fatt.ra attiva/ nota nella contabilità economico-patrimoniale porta alla rilevazione di una diminuzione di crediti e di un aumento di cassa. incasso
La contabilità economica: il metodo di rilevazione Le regole fondamentali della partita doppia possono così riassumersi: 1 . ogni fatto di gestione deve essere analizzato sotto due aspetti - aspetto originario; - aspetto derivato; 2 . si registrano solo i fatti esterni di gestione; 3 . ogni fatto di gestione viene rilevato due volte: una volta in Dare di uno o più conti ed una volta in Avere di uno o più conti; il totale degli addebitamenti deve essere uguale al totale degli accreditamenti; DARE AVERE = 4 . si accendono due serie di conti per rilevare le grandezze relative all’uno o all’altro dei due aspetti considerati.
La contabilità economica: il metodo di rilevazione Conti 1a serie ( aspetto originario ) Conti Finanziari Conti 2a serie ( aspetto derivato ) Conti Economici Dare Avere Dare Avere + Variaz. Positive - Variaz. negative - Variaz. negative + Variaz. positive + denaro, + crediti, - debiti - denaro, - crediti, + debiti + proventi, + rettifiche di costi, + capitale + costi, + rettifiche di proventi, - capitale
La contabilità economica: il confronto con la finanziaria E sistono numerose differenze tra i due sistemi contabili (contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale relativamente a: Finalità; Metodo, oggetto e criterio di rilevazione; Fasi di entrata/uscita – costi/ricavi; Struttura ed articolazione del Bilancio. queste differenze provocano uno “ sfasamento” temporale e contabile nella registrazione dei fatti di gestione.
La contabilità economica: il confronto con la finanziaria Ricavi/ Entrate Rilevazione Riscossione Somme rilevate e non riscosse Competenza Finanziaria Accertamento nel momento in cui sorge il diritto a riscuotere una certa somma Cassa Residui Attivi Economica Nel momento in cui è stata eseguita la prestazione Crediti ricavi Normalmente coincidono Coincidono Possono non coincidere
La contabilità economica: il confronto con la finanziaria Costi/ Spese Rilevazione Pagamento Somme rilevate e non pagate Competenza Finanziaria Impegno nel momento in cui sorge l’obbligo contrattuale a pagare una certa somma Cassa Residui Passivi economica Nel momento in cui è stata ricevuta la prestazione Debiti Costi Possono non coincidere Coincidono