A.a. 2008/09 Risparmio e scelte finanziarie delle famiglie prof. Giuseppe Marotta e dott.ssa Barbara Luppi Lezioni su ricchezza e indebitamento delle famiglie.

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a.a. 2008/09 Risparmio e scelte finanziarie delle famiglie prof. Giuseppe Marotta e dott.ssa Barbara Luppi Lezioni su ricchezza e indebitamento delle famiglie italiane dott.ssa Barbara Luppi La ricchezza 1definizione e componenti 2dimensione, composizione e andamento del tempo Dove studiare: Cannari e DAlessio, La ricchezza degli italiani, Il Mulino - cap. 1 e cap. 2, par. 1 1

La ricchezza - w Beni materiali e immateriali che hanno valore di mercato e quindi scambiabili contro moneta o altri beni È uno stock ammontare definito in ogni istante È diverso dai concetti di reddito, risparmio e consumo (flussi, valutati in un intervallo di tempo) y = c + r È alimentata dal risparmio Costituisce una riserva per il consumo futuro Genera reddito E in più: dà potere, prestigio, influenza la pubblica opinione … 2

Ricchezza, reddito, consumo: indicatori di benessere economico La relazione tra questi indicatori è positiva, anche se ci sono eccezioni – benestanti w > ylavoro – coppie giovani con figli w << ylavoro = consumo W è una riserva di valore dipende dal livello dei prezzi – confronti nazionali (diversi livelli di prezzi tra nord e sud Italia; non esistono indicatori di costo della vita, ma stime) – confronti internazionali (paesi industrializzati e in via di sviluppo; PPP, purchasing power parities) 3

Le componenti W = AR + AF - PF 4 Attenzione: - non tutte le componenti sono disponibili (es. TFR, assicurazioni vita) - alcuni elementi non ne fanno parte (es. capitale umano)

Fonti di dati sulla ricchezza Dati macro economici: contabilità nazionale – Annuali, forniti dagli operatori economici (come banche, fondi comuni, assicurazioni) o calcolati a residuo (come nel caso delle azioni) – In Italia le fonti ufficiali non coprono la componente reale Pro: - più precisi nella stima dei valori complessivi Contro: - non forniscono informazioni sulle caratteristiche degli individui/famiglie 5

Dati microeconomici: indagini campionarie (Indagine bilanci famiglie, IBF) – Biennali – Campione, non popolazione Pro: - rilevano la componente reale - danno info sulle caratteristiche Contro: - qualità dei dati (non coverage, selection bias, non reporting, under reporting) 6 Fonti di dati sulla ricchezza

Confronti fonti micro/macro Dati micro < dati macro – Le indagini non rilevano le info sulle famiglie più ricche – I dati di CN sovrastimano alcune attività date per differenza (azioni) – Diverse definizioni – Valutazione ai prezzi di mercato dipende da domanda e offerta 7

Unità di riferimento: individuo vs famiglia W è definibile a livello individuale – Titolare di attività o passività, proprietario dellimmobile, intestatario del mutuo, ecc. W è rilevata a livello famigliare nelle indagini campionarie – gestione e utilizzo condivisi dai membri della famiglia; aspetti di praticità; problema della co intestazione dei c.c. W famigliare w individuale = w famigliare/ n. componenti

W delle famiglie e debiti dello Stato Il debito pubblico è un debito delle famiglie finanziato con limposizione fiscale, ma non viene conteggiato (sottratto) nella definizione di ricchezza famigliare. Perché? – Chi, come, quando saldare il debito. Dipende dalle politiche fiscali – Come considerare anche le attività dello stato (imprese, immobili, beni, ecc.) Aspetti da considerare nei confronti spaziali (sistema politico del paese) e temporali (scelte di politica economica)

Ricchezza e benessere La ricchezza determina la felicità? E come è possibile misurare il fenomeno? questa relazione è stata oggetto di interesse e recenti studi lo dimostrano (Kahneman, stampa, seminari… ) Che cosa emerge: – La ricchezza ha influenza sul benessere ma Utilità marginale è decrescente Dipende da molti fattori (individuali e collettivi) come genere, età, educazione, sviluppo del paese livello di disuguaglianza Varia nel tempo

Dimensioni e andamento della ricchezza Stime macroeconomiche al 2004 Ricchezza netta mld di euro Ricchezza pro- capite euro Ricchezza netta / Pil6,1 (5,1 se al netto del debito) Rispetto al 1965 (in termini reali) – W è aumentata di 7 volte – W pro-capite e aumentata 6 volte

Composizione della ricchezza Aumento della componente finanziaria diversa composizione delle attività

Confronti internazionali LItalia si caratterizza per: – Livello di ricchezza elevato (cautele nei confronti) – Maggior quota di AR – Bassa incidenza delle PF – AF liquide e sicure, scarsa diffusione di fondi pensione e assicurazione vita