Il curricolo di storia: questioni sulle quali conviene discutere Antonio Brusa Didattica della storia Università di Bari/Pavia
Discutiamo di obiettivi Storia identitaria VS Storia cognitiva
Storia e cittadinanza Se la storia serva per creare le comunità (nazionali, di genere, di gruppo, di religione ecc) Se la storia sia uno strumento necessario per la vita democratica di una colletività
Riguarda i concetti di base L’idea di rapporto fra passato e presente Non si tratta di una distinzione formale, che riguarda l’impostazione pedagogica del programma Riguarda i concetti di base L’idea di rapporto fra passato e presente I modelli storiografici di riferimento Il racconto di base e il canone delle conoscenze Dunque: questioni storiche, storiografiche, politiche e di contenuto dell’insegnamento
Una opposizione ormai conosciuta Essenzialismo VS Relativismo /storicismo
Concetti quadro da insegnare: cultura, civiltà, civilizzazione Modalità di rapporto fra passato e presente e fra noi e gli altri: radici, origini, eredità, patrimonio Struttura e rilevanze del racconto di base (il maratonocentrismo)
Novecento sì/ Novecento No Se la storia insegnata deve servire agli allievi per leggere e capire il mondo, la storia più recente/attuale diventa un momento essenziale, per “pagare la cambiale” firmata il primo giorno di scuola. Ma la scuola (le discipline umanistiche) può decidere che noi “non paghiamo cambiali a nessuno”. Che la cultura è gratuita…
Scavalco sì/scavalco no Il problema della scuola media: un percorso di tre anni. Opzioni. A. ritorno al passato (programmi del 79/85) B. opzione Moratti C. opzione De Mauro A seconda delle diverse opzioni si ottiene un curricolo diverso, e soprattutto, cambia la natura e la funzione della storia nel biennio
Ritorno al passato: argomenti di studio di fatto liberi, all’interno di partizioni cronologiche, che si ripetono per ogni ciclo Opzione Moratti: la storia per tutti fino a 13/14 anni; promessa non mantenibile di racconto storico per le superiori Opzione de Mauro: la storia per tutti fino a 16 anni; Storia problematizzante per il triennio finale.
Impatto con la scuola reale (resistenze passive, ripetizione del curricolo sommerso). E quindi: misure di accompagnamento Rapporti con le comunità di studiosi. E quindi: strumenti non episodici di discussione Rapporti con il sistema formativo (Silsis, Ssis) e con la laurea in scienze geostoricosociali e la riforma delle classi di concorso. E quindi: rapporto con il ministero dell’Università.
Ma è ciò che scopriremo a breve…. Evitare che il dibattito avvenga solo sui media Coinvolgere gli insegnanti nel dibattito e renderli protagonisti Ma è ciò che scopriremo a breve….