MultiMuseo Un progetto di comunicazione cross-media per il Museo Nazionale del Cinema di Torino Sara Monaci Università degli Studi di Torino New Media Lab sara.monaci@unito.it
Il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana Fu realizzata tra il 1863 e il 1889 dall'architetto Alessandro Antonelli e avrebbe dovuto essere il tempio ebraico. In seguito acquistata dall’amministrazione, è oggi sede del Museo Nazionale del Cinema, prima ospitato da Palazzo Chiablese. È alta 167,5 metri e sulla cupola è ospitata da qualche anno una scultura luminosa (e discussa) di Mario Merz intitolata "Il volo dei numeri".
L’ Area di accoglienza + 0
L’ Area di accoglienza + 0
L’ Area di accoglienza + 0
L’ Archeologia del Cinema + 5
L’ Archeologia del Cinema + 5
L’ Aula del Tempio + 10
La Macchina del Cinema + 15
La Macchina del Cinema + 15
La Galleria dei Manifesti + 18
Video
Obiettivi del progetto MultiMuseo Valorizzare il patrimonio del museo Ampliare l’accessibilità dei contenuti culturali a molteplici contesti di fruizione (on line, in-loco, on the move) Sviluppare differenti forme d’interazione con il pubblico
Chi sono gli utenti di MultiMuseo? il pubblico nel museo (sperimentazione wireless museum PDA) il pubblico virtuale del web (PC) i turisti della città – on the move (PDA, dispositivi mobili)
MultiMuseo è un progetto di comunicazione cross-media che integra 3 ambienti: il web; il canale PDA, pensato per la fruizione di contenuti multimediali nel museo (Aula del Tempio) e on the move (sperimentazione Wireless Museum); l’ambiente Reseau accessibile attraverso il network a larga banda di Telecom Italia Lab.
Homepage di MultiMuseo (sperimentazione)
Obiettivi dell’ambiente web Informare i visitatori potenziali Evocare l’atmosfera del museo reale attraverso il tour ipermediale (hyperfilm) Hyperfilm tool principale per la visita virtuale
L’ambiente web: lo sviluppo del progetto Fase 1: monitoraggio on line www.bfi.org.uk www.ammi.org www.museudelcinema.org www.institut-lumiere.org
L’ambiente web: lo sviluppo del progetto Fase 2: analisi della web audience Survey di tipo quantitativo sul database Audinet Sinottica (Eurisko) Preferenze legate al consumo di cinema on line e off line Abitudini di navigazione nei siti culturali
L’ambiente web: lo sviluppo del progetto Fase 3: definizione del concept Necessità di conciliare, attraverso le tecnologie della comunicazione, l’immagine tradizionale del museo legata alla Mole con la sua nuova vocazione centro culturale.
L’ambiente web: lo sviluppo del progetto Fase 3: definizione del concept MultiMuseo come prototipo/modello di comunicazione cross-media e non una brochure elettronica.
L’ambiente web: lo sviluppo del progetto Fase 3: definizione del concept Fattori centrali: Interattività Originalità dal punto di vista grafico: oltre il brand e la corporate image Centralità del linguaggio cinematografico hyperfilm
http://www.museocinema.it/
Navigazione dell’ambiente web -Hyperfilm-
L’ambiente PDA/Wireless Museum Dedicata alla fruizione di contenuti multimediali Nel museo guida PDA all’Aula del Tempio On the move per chiunque abbia un dispositivo mobile collegato in Wi-fi
Wireless Museum nel museo Dispositivi utilizzati PDA iPaq Rete wi-fi locale
Wireless Museum Vantaggi dei PDA: sono leggeri e maneggevoli sono un ottimo supporto per la fruizione di contenuti multimediali in formato ipertestuale (sistema Pocket PC + html) consentono l’integrazione in una rete locale offrono possibilità di streaming video possono essere considerati “ciceroni in palmo di mano”
La sperimentazione Wireless Museum Realizzato grazie a: MNC ideazione e scrittura dei contenuti Telecom Italia Lab progetto e infrastruttura di rete CSP implementazione dei contenuti in formato html per il PDA HP fornitura supporti PDA pocket PC 3850 (5 dispositivi)
Wireless Museum alla Mole Fase 1 Elaborazione e implementazione dei contenuti relativi a 4 Cappelle dell’Aula del Tempio (MNC +CSP): Specchi, Horror, Torino e Cabiria Sviluppo dell’infrastruttura di rete Wireless al +10 (Tilab) Evento di presentazione alla Mole
Wireless Museum alla Mole Fase 2 Ampliamento della rete Wi-Fi alle altre sezioni del Museo (+15 e Nuova Area di Accoglienza allo zero)
Wireless Museum alla Mole Fase 3 Focus group con gli utenti del sistema
L’elaborazione dei contenuti obiettivi Valorizzare i film presenti nell’allestimento delle Cappelle Spiegare il nesso il film e il tema della cappella contenuti audio Contestualizzare il film agli altri oggetti dell’allestimento contenuti audio, video, testo
Sequenza dal film “La Haine” nella Cappella degli Specchi Mathieu Kassovitz 1995
I link della Cappella degli Specchi
I link della Cappella degli Specchi
Il link della Cappella Torino
Design dei contenuti E’ stata scelta un’organizzazione dei contenuti tesa a valorizzare la molteplicità degli approfondimenti e i link alla storia del cinema a Torino. Obiettivo: sottolineare il legame fra le collezioni del museo e la realtà territoriale
La guida audio alla Cappella Torino
“Il fuoco”, Itala Film, Torino
“The Italian job” .. a Torino
Design dell’ interfaccia Wireless Museum Tools di navigazione icona del megafono che distingue contenuti audio scritta “INDIETRO” per tornare alla pagina precedente icona con il punto interrogativo e la scritta “INFO” (presente su tutte le pagine) per accedere alle istruzioni per l’uso. Indicatori del percorso virtuale Le barre dei menù indicano sempre: la Cappella, la sezione e le eventuali sottosezioni. in più cliccando su ciascun elemento l’utente si porta nella pagina corrispondente. traccia ripercorribile del percorso virtuale di visita (molliche di pane)
Tools di navigazione/ Indicatori del percorso virtuale
Wireless Museum Il gruppo di lavoro Il contributo del Museo ha consentito di: elaborare contenuti adhoc sull’allestimento (redazione dei testi, ricerca di foto d’archivio, sequenze, film) strutturare i contenuti per una presentazione multimediale elaborare un modello di servizio per il pubblico
Telecom Italia Lab ha realizzato la rete wireless nell’Aula del Tempio della Mole basata sullo standard IEEE 802.11a Wi-fi.
Wireless Museum La tecnologia Wi fi Vantaggi della tecnologia WI-FI: 1) si riducono installazioni, cablaggi strutturati (eliminati nella parte di distribuzione capillare) e manutenzioni problema dell’ultimo miglio 2) I vincoli architettonici imposti per edifici storici che ospitano ad esempio musei, centri congressi, biblioteche, possono essere rispettati e non rappresentano più un vincolo insormontabile.
Il sistema Wi-FI progettato da Telecom Italia Lab per la Mole consente: - l’utilizzo di sistemi di localizzazione (sistema Walk kit) basati su Access Point permette, attraverso l’interazione col PDA del visitatore, di identificarne la posizione in modo tale da personalizzare i contenuti informativi, in base al luogo ed al suo profilo;
- il monitoraggio e l’amministrazione dell’infrastruttura di rete degli Access Point, l’assegnazione di servizi in base ai profili differenti degli utilizzatori, la gestione degli accessi alle singole aree informatiche del museo, il controllo, l’aggiornamento e la gestione dei contenuti e delle informazioni messe a disposizione degli utenti.
Wireless Museum on the move Il sistema supportato dalla rete Wi-fi consente inoltre di visualizzare i contenuti della guida anche all’esterno del museo attraverso PC, PDA, telefoni portatili etc..
Wireless Museum Focus group sugli utenti In evidenza: Straniamento Esigenza di utilizzo collaborativo (il PDA è percepito come smart phone) Interesse/curiosità per nuove applicazioni
Prospettive di sviluppo per il modello MultiMuseo Applicazione in altri contesti museali Più forte integrazione con tecnologie portatili e wireless (peer to peer – social networking) enfasi sugli aspetti sociali della visita al museo
GRAZIE GRACIAS!
Prospettive di sviluppo per il modello MultiMuseo Utilizzo del web come ambiente dedicato alle risorse di informazione e di documentazione Accesso al patrimonio culturale del museo
Prospettive di sviluppo per il modello MultiMuseo Utilizzo della larga banda per la condivisione di archivi multimediali da fruire in loco o all’interno di reti dedicate (scuole, università, emittenti etc..) Valorizzazione dei beni culturali non esibiti