Progetto Educativo di Gruppo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROGETTO DI ZONA
Advertisements

Presentazione Chi siamo, cosa facciamo
"a scuola di stili di vita"
IL DIRITTO ALL'ALLOGGIO
25 novembre 2010Gruppo Cormòns 1 PARLIAMO UN PO DI SCOUTISMO.
Avviso Pubblico. La rete italiana degli enti locali per la formazione civile contro le mafie A cura di Pierpaolo Romani Coordinatore nazionale di Avviso.
Il marketing territoriale: competenza e metodologia per Tuscania
ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN SEDE DI BERGAMO ONLUS.
STRUTTURA della PRESENTAZIONE
Scuole dell’Infanzia Istituto Comprensivo “FEDERICO II“ JESI - MONSANO
VALUTAZIONE ATTIVITA OSSERVATORIO sulla base di 78 questionari compilati SITO INTERNET.
Intervento di Giuseppe Tacconi
QUALITA DELLARIA E MOBILITA SOSTENIBILE PROPOSTE OPERATIVE DA CONDIVIDERE E REALIZZARE Collegno, 20 luglio 2006.
Compiti dellIstituzione scolastica A cura di Lucia Balboni.
ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Lintegrazione scolastica coinvolge non solo il singolo individuo, ma è un ampio progetto che interessa tutta la realtà del.
Servizio Inserimento Lavorativo A.S.L. Pavia Dipartimento A.S.S.I.
A CURA DI Laura Salvo BANDO SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE PROGETTO POLICORO CAMPOBASSO MAGGIO 2009.
Un Associazione di giovani: per i giovani a bassa scolarità, lavoratori, disoccupati, studenti di Centri di formazione professionale.
Lesperienza associativa è cura educativa di ragazzi, giovani e adulti. SENZA FORMAZIONE NON CE AZIONE CATTOLICA… (Sostiamo un attimo e pensiamo a cosa.
PROGETTO CREATO PER IL TRIENNIO. la dichiarazione congiunta di Sua Santità Giovanni Paolo Il e di Sua Santità Bartholomaios I Il rispetto per il creato.
ASSOCIAZIONE TAGESMUTTER CRI-CRI
OSSERVATORIO PERMANENTE SUL SENTIERO
L.I.O.N.S. CLUB INTERNATIONAL
PROPOSTA PROGETTO DI ZONA Assemblea di Zona – 08/10/2011.
Lo Scautismo è un movimento mondiale di giovani ed adulti
Il Promontorio Socio - culturale Associazione Di Capo Milazzo Milazzo.
PROGETTI IN CONCLUSIONE Prog. Ser.t. Interventi finalizzati al rilevamento e alla riduzione del disagio nella Zona Val di Chiana Senese. Prog. Segretariato.
VIAGGIO NEL NOSTRO PIANETA SANITA’
VOLONTARI, GIOVANI E SCUOLE Area Promozione. L A STORIA DI UN PROGETTO Il progetto Volontari, giovani e scuole costituisce unimportante attività di promozione.
Chi? Quando? La Branca di Zona Come? Cosa? Perché?
Istituto Comprensivo “ I. Silone” Isernia
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
A cura del Servizio diocesano di Pastorale Giovanile Scuola di formazione teologica e pastorale Auditorium Benedetto XVI Alessano, 11 novembre 2013.
Alcune note circa litinerario di fede ai campi di competenza e agli stage per capi.
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
Accordo di Rete “Scuole in Musica della Provincia di Rovigo”
Comitato Genitori ed Associazione Genitori ed ex Allievi dellITAS di Bergamo Commissione POF e Riforma.
La Comunità Capi Agesci del gruppo Giugliano 2
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
Azione Cattolica Italiana
AC Adesione Consapevole.
Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nellattuazione del P.O. FESR Patto Sociale di Genere - Bari Legacoop Puglia Confcooperative.
Bozza schematica organizzativa
SVILUPPO… sostenibile e indispensabile!!!! Matteo 13, 3-9 «Il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli.
CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO NAZIONALE PIONIERI La programmazione di un intervento sociale a cura di Rosario Valastro Corso per Operatori di Attività.
Agesci Lazio CONSIGLIERI GENERALI
IL CTG Un’associazione, Un progetto Progetto Associativo del.
I SOCI SENIORES nel CAI TRIVENETO 2010: A CHE PUNTO SIAMO? NB. Sostituire sfondo con foto inviata da Berlato L’ESCURSIONISMO nella TERZA ETÀ Un VALORE.
M.AS.C.I. Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani.
Laboratorio Socio Ambientale Febbraio-Maggio 2015.
Scuola e volontariato La nostra esperienza. Quando accaddero i fatti del terremoto nella primavera 2012, noi ragazzi della classe 2^E OSS (ora 3^E) dell’Istituto.
Tier-2 Tier-2 ATLAS (Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari CSN1 – Roma, 3 Aprile 2006.
1 Modulo 5: Attività di service di club Leo. 2 Pianificazione di attività di servizio Attività di service di club Leo.
L’ ARTE DI EDUCARE INSIEME
Autovalutazione strategica e diffusione di buone prassi con l’Osservatorio Sociale della Contrattazione Territoriale Dipartimento Politiche sociali, della.
IC “GOZZI-OLIVETTI” PRIMARIA
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Gangi - 30 gennaio 2014 Il progetto: obiettivi e caratteristiche del percorso in collaborazione.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
Chi siamo, cosa facciamo Presentazione.
“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e la scuola Commissione Piedibus Istituto Comprensivo Mazzi.
Istituto Comprensivo Eugenio Donadoni di Sarnico a.s. 2015/16 CCR.
Assemblea ordinaria 1 dicembre dicembre 2011.
Accendi una luce.Non vivere nell’oscurità. Partecipa anche tu al Natale di Libera. La campagna di raccolta fondi di Libera Titolo.
AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani REGIONE MARCHE Nuovo Iter di Fo.Ca. 22 Novembre 2008 Area Formazione Capi.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Cos’è, in generale?  Società che fornisce servizi energetici volti al miglioramento dell’efficienza mediante autofinanziamento (parziale o totale) con.
UFFICIO CITTADINI IMMIGRATI Assessorato Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarieta’ Sociale Città di Saronno Provincia di Varese.
Fo.Ca. AGESCI I bambini, i ragazzi e i giovani hanno il diritto di essere educati da adulti che abbiano compiuto scelte solide ed acquisito adeguate competenze.
Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 28 Aprile
PREVENZIONE ED EDUCAZIONE: I PRESUPPOSTI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Il 14 Novembre 2015, il gruppo D VIII ha partecipato alla visita presso il CIOFS.
Transcript della presentazione:

Progetto Educativo di Gruppo 2014-2017 Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani A.G.E.S.C.I. Piemonte Zona dei Vini Gruppo Scout ACQUI TERME 1 Giovanni Raimondo Via Roma 1, 15019 Strevi (ALESSANDRIA) www.acquiscout.weebly.com Progetto Educativo di Gruppo 2014-2017 Monastero Bormida, 20 Dicembre 2014

Che cos’è? Il Progetto educativo del Gruppo, ispirandosi ai principi dello scautismo ed al Patto associativo, individua le aree di impegno prioritario per il Gruppo a fronte delle esigenze educative emergenti dall’analisi dell’ambiente in cui il Gruppo opera e indica i conseguenti obiettivi e percorsi educativi. Il Progetto ha la funzione di aiutare i soci adulti a realizzare una proposta educativa più incisiva: orienta l’azione educativa della Comunità Capi, favorisce l’unitarietà e la continuità della proposta nelle diverse Unità, agevola l’inserimento nella realtà locale della proposta dell’Associazione. A tal fine il Progetto educativo è periodicamente verificato e rinnovato dalla Comunità Capi. ART.21 STATUTO A.G.E.S.C.I.

Sicurezza in se stessi – STEP 1 Obiettivi Strumenti/Azioni Attori Tempi RESPONSABILITA’ VERSO LE COSE / ESSENZIALITA’ Cura del Materiale Educare all’Essenzialità Catalogazione di tutto il materiale di gruppo e assegnazione univoca all’unità Assegnazione responsabilità materiale al singolosquadriglia/sestiglia con attività ad hoc Responsabilità casse e rendicontazione fine anno a ragazzi (EG e RS) Co.Ca. Staff Aprile 15 Mag-Nov 15 Ottobre 15 Attività sull’essenzialità in base al metodo della branca Attenzione all’esempio in uscite e campi e a «coerenza» tra regole delle branche: definizione regole a livello di Co.Ca. 2015 (Anno) Mag-Lug 15

Sicurezza in se stessi – STEP 2 Obiettivi Strumenti/Azioni Attori Tempi RESPONSABILITA’ VERSO GLI ALTRI / COMUNITA’ Entusiasmo per combattere assenteismo e favorire comunita’ Variare attività, attenzione all’entusiasmo dei ragazzi: definizione di modalità di verifica per «tirare fuori» problemi, a cadenza prefissata. Utilizzare gli strumenti del metodo: attenzione a lanci, gioco, famiglia felice, canti e avventura. Attenzione a «fare comunità» a inizio anno Parlare con le famiglie se ci sono più di tot assenze in fissati periodi, non aspettare il campo. Condivisione di Co.Ca. Coinvolgimento dei ragazzi in base all’età, in organizzazione di almeno un’attività all’anno per gli altri in «autonomia», Trapasso nozioni per responsabilizzare i vecchi Rafforzare il ruolo del singolo nel gruppo: fare uscire diverse potenzialità tramite attività su tecniche variegate. Se non siamo competenti chiamiamo esperti esterni: laboratori, tecniche scout, tecniche non scout,…  Individuare di Co.Ca. eventuali momenti di gruppo adatti. Insistere su prede, tappe, brevetti, competenze…. Co.Ca. Staff, Co.Ca. Staff Mag – Lug 15 Fine anno Ogni Genn Fine Feb, Fine Lug Gen 16 Sempre Sempre (staff) Gen 16 (Coca)

Sicurezza in se stessi – STEP 3 Obiettivi Strumenti/Azioni Attori Tempi RESPONSABILITA’ VERSO DI SE / CRESCITA PERSONALE Trovo il mio ruolo, capisco il mio potenziale e lo tiro fuori Ruoli nelle unità fissi e scritti: chi sbaglia «paga», abolire la filosofia per cui «sbagliano tutti, non sbaglia nessuno». Sforzarsi di farlo anche nelle unità che non hanno «incarichi» (LC ed RS). Analisi delle criticità che gli staff trovano nel gestire la progressione personale dei ragazzi e condivisione in Co.Ca. Riformalizzazione del percorso di Progressione Personale Unitaria del gruppo dalla Promessa alla Partenza: metodi, tradizioni e richieste dai ragazzi. Lancio percorso Progressione Personale Unitaria alle famiglie e applicazione nelle unità insistendoci molto con gli strumenti del metodo Staff Co.Ca. Entro Dic. Set 15-Mar 16 Mar 16-Set 16 Natale 16 Dic 16–Set 17

Vita di fede Obiettivi Strumenti/Azioni Attori Tempi VITA DI FEDE Comunicare un percorso di fede strutturato ed efficace Testimoni credibili Definizione a inizio anno di 3 incaricati (uno per branca – pattuglia fede) atti a curare l’intero anno di catechesi di Co.Ca. organizzando ALMENO un incontro significativo all’anno La Co.Ca. guidata dalla pattuglia fede valuta ogni anno le modalità per far ricadere il percorso di Co.Ca. nelle unità Attenzione a momenti di preghiera, canti, ecc… nelle attività di unità e in quelle di gruppo. Attività fissa a inizio anno per presentare la Messa: tradizioni, simboli e significati, elaborata di Co.Ca. Tessere i rapporti con i parroci «amici» per definire momenti fissi di incontro durante l’anno e cercare di sopperire la mancanza dell’AE. Co.Ca. Patt. Staff Sett 15 Entro Dic 15 (x PdU) Sempre ----

Associazionismo Collaborazione attiva a livello di Co.Ca. La Co.Ca. stessa si impegna attivamente a interessarsi, proporre, collaborare e partecipare agli eventi organizzati dalle seguenti associazioni, se compatibili e finalizzate a una ricaduta positiva sul gruppo. Pro Loco di Strevi Via Vittorio Veneto, 15019 Strevi (AL) Collaborazione attiva con partecipazione a eventi e feste. Contributo organizzativo. Associazione Cattolica Acqui Terme c/o Cattedrale di Acqui Terme La comunità capi si è impegnata a iniziare un percorso di collaborazione con l’Azione Cattolica a livello di Comunità Capi, per individuare possibili obiettivi comuni e modus operandi. LIBERA – Associazione nomi e numeri contro le mafie Sezione di Alessandria Fungere da tramite tra Libera e lo scoutismo acquese, organizzando, quando possibile, attività a tema per i ragazzi. Supportare l’associazione in eventuali iniziative a livello provinciale e comunale in vista, in collaborazione con il presidio Stefano Saetta di Acqui Terme.

Strumento “flessibile” Verifiche in tempi prefissati Punto di partenza per Programmi di Unità Verifica annuale con le famiglie a Giugno

GRAZIE per l’ATTENZIONE! La Comunità Capi Andrea Costanza Alessandro Lucia Davide Danilo Mariachiara Massimo Chiara Dora Stefano Irene GRAZIE per l’ATTENZIONE!