Procedure e Schemi tipo per la redazione e approvazione del Programma D.M. 898/IV del 22/06/2004.

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Procedure e Schemi tipo per la redazione e approvazione del Programma D.M. 898/IV del 22/06/2004

Normativa di riferimento Art. 14 Legge 109/94 e s.m.i. Artt. 13 e 14 Regolamento Merloni D.P.R. 554/99 D.M. ll.pp. 21 giugno 2000 n.5374/21/65 D.M. ll.pp. 4 agosto 2000 interpretazione autentica del decreto 21 giugno 2000 n. 534/21/65 D.M. ll.pp. 22 giugno 2004 n.898/4

Le novità del D.M. 22 giugno 2004

Le semplificazioni introdotte Eliminazione dei fabbisogni finanziari di intervento rispetto alle risorse disponibili Eliminazione dei fabbisogni finanziari di intervento rispetto alle risorse disponibili Semplificazione della definizione delle priorità di intervento Semplificazione della definizione delle priorità di intervento Semplificazione dei cronoprogrammi di realizzazione degli interventi limitato alle opere del primo anno Semplificazione dei cronoprogrammi di realizzazione degli interventi limitato alle opere del primo anno

Redazione, adozione e approvazione (articolo 1) Lo schema di Programma e di aggiornamento sono redatti entro il 30 settembre di ogni anno ed adottati, prima della pubblicazione, entro il 15 ottobre. Il Programma Triennale e lElenco annuale sono approvati unitamente al bilancio di previsione o, per le amministrazioni dello Stato, entro 90 giorni dallapprovazione della legge di bilancio.

I nuovi schemi tipo Lobiettivo della semplificazione è stato perseguito con la minimizzazione delle schede ridotte da 7 a 3. Lobiettivo della semplificazione è stato perseguito con la minimizzazione delle schede ridotte da 7 a 3. La problematicità riscontrata è stata quella della conformità alle norme in tema di programmazione e del rispetto dei loro contenuti La problematicità riscontrata è stata quella della conformità alle norme in tema di programmazione e del rispetto dei loro contenuti I nuovi modelli dovevano essere di facile lettura e chiari anche per il non addetto ai lavori. I nuovi modelli dovevano essere di facile lettura e chiari anche per il non addetto ai lavori.

La scheda 1 Quadro delle disponibilità finanziarie

La scheda 1 La nuova scheda 1 corrisponde per contenuti alla passata scheda 2, sezione A. Lunica novità è rappresentata dallultima colonna in cui è riportato anche il totale in orizzontale per ogni tipologia di risorsa

TIPOLOGIE RISORSE Arco temporale di validità del programma Disponibilità Finanziaria Primo anno Disponibilità Finanziaria Secondo anno Disponibilità Finanziaria Terzo anno Importo Totale Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter L. n. 109/94 Stanziamenti di bilancio Altro (1) Totali Consente di avere il totale anche in orizzontale per una maggiore chiarezza Questa indicazione viene meglio precisata nella scheda 2B in cui sono individuati gli immobili da trasferire E riferito alle cessioni diverse dai trasferimenti ex art.19 co.5 ter SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA DELLAMMINISTRAZIONE DELLAMMINISTRAZIONE QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI Il responsabile del programma Il responsabile del programma ( Nome e Cognome) ( Nome e Cognome) (1) Compresa la cessione di immobili.

La scheda 2 Articolazione della copertura finanziaria

La scheda 2 E la scheda rappresentativa del Programma Triennale Sono indicati tutti gli interventi del triennio con un numero dordine progressivo Accanto alla numerazione progressiva, può essere inserito anche il codice interno dellAmministrazione La codifica complessa di 19 cifre è scomparsa

N. pr og r (1). Cod. Int. Amm. ne (2) CODICE ISTAT Tipolo gia (3) Categ oria (3) DESCRIZIONE INTERVENTO STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Cessi one Imm obili Apporto di capitale privato Reg.Prov.Com. Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno S/N (4) Importo Tipologia (5) TOTALE Il responsabile del programma (Nome e Cognome) (1) Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno (2) Eventuale codice identificativo dellintervento attribuito dellAmministrazione (può essere vuoto) (3) Vedi Tabella 1 e Tabella 2. (4) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 19 comma 5-ter della legge 109/94 e s.m.i. quando si tratta dintervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. specifica alienazione a favore dell'appaltatore. (5) Vedi Tabella 3. Sono gestite con apposita tabella allegata al decreto tipologia, categoria e apporto di capitale privato Va indicato solo S o N. In caso affermativo, si compila la scheda 2B Tabella 3 01 finanza di progetto 02 concessione di costruzione e gestione 03 sponsorizzazione 04 società partecipate o di scopo 99 altro SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA DELLAMMINISTRAZIONE ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

La scheda 2B Elenco degli immobili da trasferire ex art. 19 comma 5 ter legge 109/94 e s.m.i.

La scheda 2B Va compilata solo se ci sono degli immobili che vengono trasferiti allappaltatore in sostituzione totale o parziale di somme di denaro costituenti il corrispettivo dellappalto (art.19, comma 5 ter legge 109/94) E lipotesi dellappalto congiunto con lalienazione dellimmobile allappaltatore.

SCHEDA 2B: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE DEL TRIENNIO AAAA/AAAA DELLAMMINISTRAZIONE ELENCO DEGLI IMMOBILI DA TRASFERIRE ex art. 19 co.5 ter legge 109/94 e s.m.i. Elenco degli immobili da trasferire ex art. 19, c. 5-ter della Legge 109/94 Arco temporale di validità del programma Valore Stimato Riferimento intervento (1) Descrizione immobile Solo diritto di superficie Piena proprietà 1° anno2° anno3° anno TOTALE Viene indicato il numero progressivo dellintervento finanziato con il trasferimento ex art. 19 comma 5 ter l. 109/94

La scheda 3 Elenco annuale

SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA DELLAMMINISTRAZIONE ELENCO ANNUALE Codice interno Amm.ne (1) CODICE UNICO INTERVENT O DESCRIZIONE INTERVENTO RESPONSABI LE DEL PROCEDIMEN TO IMPORTO INTERVENTO FINALITA (3) CONFORMITAPRIORITA (4) STATO PROGETTAZION E APPROVATA (5) TEMPI DI ESECUZIONE COGN OME NOMEUrb (S/N) Amb (S/N) TRIM/ANNO INIZIO LAVORI TRIM/ANNO FINE LAVORI (1) Eventuale codice identificativo dellintervento attribuito dallAmministrazione (può essere vuoto) (2) La codifica dellintervento CUI (C.F. +ANNO+n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione (3) indicare le finalità utilizzando la Tabella 5. (4) Vedi art. 14 comma 3 della legge 109/94 e sm.i., e secondo le priorità indicate dallAmministrazione con una scala espressa in tre livelli (1= massima priorità, – 3= minima priorità). (5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4. Sono codificate nella tab.5 e sono: MIS Miglioramento e incremento servizio CPA Conservazione del patrimonio ADN Adeguamento normativo COP Completamento opera VAB Valorizzazione beni vincolati URB Qualità urbana AMB Qualità ambientale La scala di priorità va da 1 a 3, restano salve le priorità di legge E uninformazione in più ed è codificata: SF studio fattibilità PP progetto preliminare PD progetto definitivo PE progetto esecutivo

I contenuti Si è cercato di concentrare in una scheda le informazioni ritenute di corredo di opere che devono essere progettate ed appaltate nel primo anno e che prima erano in altre schede: la finalità nella scheda 1, la priorità nella scheda 4, la conformità nella scheda 5, i tempi di esecuzione nella scheda 6.

I presupposti Per inserire unopera nel primo anno del triennio occorre il progetto preliminare approvato solo se ha importo pari o superiore al milione di euro. Per opere di importo inferiore a 1 milione di euro basta lo studio di fattibilità (art.14 comma 6 legge 109/94), salvo che per i lavori di manutenzione per i quali è sufficiente lindicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi.

Aggiornamenti dellelenco annuale Si chiarisce nel decreto che la pubblicità degli aggiornamenti è in ogni caso assolta attraverso la pubblicazione dellatto che li approva. Per evitare una nuova pubblicità per 60 giorni, lart.5 comma 3 la esclude, quando laggiornamento riguardi opere dellelenco annuale.

I lavori in economia Il decreto allart.4 comma 2 menziona anche lelenco dei lavori da eseguire in economia E attesa al più presto una circolare per chiarire che i lavori in economia debbono essere individuati in maniera aggregata Tale elenco costituisce allegato dellelenco annuale

Conclusioni I nuovi modelli sono più chiari, più leggibili e condivisibili fra le varie stazioni appaltanti attraverso la pubblicazione informatizzata Con i tempi ristretti avuti, è il miglior risultato ottenibile a legislazione invariata.