Disposizioni Nazionali Aggiornato con CM 5796 del 30/09/2013

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Disposizioni Nazionali Aggiornato con CM 5796 del 30/09/2013 OCM (Reg. UE n.1308/2013- Reg. UE n. 543/11 e 499/2014) Disposizioni Nazionali per l’anno 2015 Aggiornato con CM 5796 del 30/09/2013 e CM 6152 del 24/12/2014 (parte generale)

Adempimenti relativi al fascicolo aziendale La costituzione del fascicolo aziendale è obbligatoria per tutte le aziende agricole ai sensi del D.P.R. n. 503/99 e del Decreto legislativo n. 99/2004 e, quindi anche per i produttori che usufruiscono del programma operativo. L’eventuale aggiornamento del fascicolo aziendale cartaceo ed elettronico, dovrà essere fatto in conformità alle disposizioni dell’AGEA.

AMMISSIBILITÀ E CONGRUITÀ DEGLI INTERVENTI DI SPESA Tutte le tipologie di spesa sono potenzialmente ammissibili a contributo, tranne quelle espressamente indicate come “Spese non sovvenzionabili” nell’allegato IX del regolamento, nonché quelle altrimenti escluse dai regolamenti comunitari e dalla normativa nazionale e regionale. Tra le spese ammissibili si indicano: Spese per investimenti: - strutture e impianti di lavorazione, trasformazione e commercializzazione e altri investimenti agro-aziendali. - impianti delle specie ortofrutticole aventi carattere pluriennale; - macchinari ed attrezzature; b) spese generali di produzione (nei limiti dell’allegato IX al regolamento); c) spese per mezzi tecnici; d) spese di personale (nei limiti dell’allegato IX al regolamento); e) spese per acquisizione servizi; f) spese generali.

AMMISSIBILITÀ E CONGRUITÀ DEGLI INTERVENTI DI SPESA d) spese di personale (nei limiti dell’allegato IX al regolamento); Per ogni unità di personale impiegato, dipendente della AOP, dell’OP, (e delle cooperative socie) e della filiale, deve essere allegata una scheda riepilogativa sulla quale è registrato almeno: a) il tempo di lavoro prestato; b) la lettera di incarico con l‟indicazione della mansione assegnata nell‟azione di riferimento e del profilo professionale posseduto attinente alla mansione stessa; c) il costo complessivo

Per le immobilizzazioni effettuate presso i soci deve essere predisposta una specifica convenzione per la loro gestione, contenente le seguenti condizioni minime: 1) impegno del socio a non alienare le strutture per un periodo non inferiore a cinque anni in caso di beni mobili, e a dieci anni in caso di immobilizzazioni (per gli impianti di colture poliennali il termine può essere ridotto in funzione del ciclo biologico della specie); 2) impegno del socio a restituire all’OP l’oggetto dell’investimento (o il suo valore residuo), in caso di: - recesso, ad eccezione che il socio che recede non transiti in altra OP o costituisca egli stesso una nuova OP; - scioglimento della società (per i produttori organizzati in forma societaria); - alienazione e/o fusione delle aziende senza che il nuovo soggetto subentri nella qualità di socio della OP; 3) modalità di eventuale utilizzazione associata degli investimenti, compatibilmente con la loro potenzialità, per soddisfare temporanee esigenze produttive e/o commerciali della OP.

Criteri di demarcazione tra OCM e Piani di Sviluppo Rurale Per i criteri di demarcazione tra medesime spese potenzialmente ammissibili nell’ambito dell’OCM e del regime sullo Sviluppo Rurale (Piano di Sviluppo Nazionale e nei Piani di Sviluppo Regionali, vigenti al momento della presentazione dei programmi operativi) si fa riferimento alle disposizioni contenute nella Strategia Nazionale. I criteri di demarcazione sono quelli vigenti al momento della presentazione dei programmi operativi o della loro modifica annuale ai sensi dell’articolo 65 del regolamento. Ai fini dell’individuazione dell’impianto normativo di competenza si terrà conto dell’ubicazione (Regione) dell’azienda dove è situato l’investimento.

La congruità della spesa in fase di rendicontazione è determinata: Attenzione: per le locazioni degli immobili è richiesta la perizia di un tecnico che ne attesti la convenienza rispetto all’acquisto La congruità della spesa in fase di rendicontazione è determinata: a) per le immobilizzazioni fisiche e per gli impianti dei frutteti (compreso il materiale vivaistico), in base al prezziario regionale, se esistente, eventualmente integrato da specifiche indicazioni della Regione in cui è localizzato l’investimento, altrimenti con il ricorso al metodo della comparazione dei tre preventivi se l’importo dell’investimento è superiore a 50.000,00 euro. b) per gli impianti, le macchine e le attrezzature, di importo superiore a 50.000,00 euro, mediante il metodo comparativo di tre preventivi di spesa. Tale criterio non si applica al materiale d’occasione. c) per i mezzi tecnici, servizi e spese di personale, in base ai parametri tecnico-finanziari, oppure eventuali criteri guida, indicati nelle presenti procedure e nella Disciplina ambientale, ove pertinente.

Per i casi in cui sono previsti tre preventivi, viene riconosciuta la spesa del preventivo più basso, salvo casi debitamente giustificati. La Regione può accettare un numero inferiore a tre preventivi solo in caso di comprovata impossibilità al rispetto della norma generale. Analogamente al noleggio, il sostegno economico per i costi di locazione di strutture e/o attrezzature in alternativa all’acquisto è ammissibile a condizione che il beneficiario fornisca la dimostrazione della convenienza economica della scelta. Gli interventi che prevedono, direttamente o indirettamente, l’utilizzo di materiale vegetale di propagazione, sono ammissibili a condizione che l’origine di detto materiale sia conforme alla normativa comunitaria, nazionale e regionale che ne regola la produzione e il commercio.

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Investimenti in strutture e attrezzature per la lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione   Le immobilizzazioni materiali ammissibili in questo contesto, sono riconducibili a: alla costruzione, l'acquisizione o il miglioramento degli impianti di lavorazione e commercializzazione, fornitura di servizi ai soci (condizionamento, frigoconservazione, stoccaggio, piattaforme logistiche, trasformazione, ecc..), compresi i locali amministrativi di dimensioni proporzionalmente congrue e coerenti con le attività di lavorazione e commercializzazione; all'adeguamento degli impianti ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, in base alle norme ISO più avanzate, all'acquisto o leasing di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino a un massimo del loro valore di mercato; all’acquisto di contenitori (es. bins) per movimentazione interna, conferimento e stoccaggio.

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Investimenti con finalità ambientali Gli investimenti previsti nella Disciplina ambientale devono rispettare, il requisito essenziale della verificabilità e misurabilità del miglioramento dell’impatto ambientale, così come descritto nella stessa Disciplina ambientale.

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Investimenti arborei o per le colture perenni La messa a dimora dei frutteti e di tutte le specie ortofrutticole aventi carattere pluriennale sono considerati “investimenti”. Le categorie di spesa rendicontabili sono: espianto e attività connesse; messa a dimora delle piante con attività connesse (livellamento, squadro, apertura di buche, apposizione di pali, fili e sostegni in genere, posa in opera di impianti di irrigazione ecc.); acquisto di materiale vivaistico o propagativo, che deve essere garantito e certificato, o comunque controllato sotto il profilo sanitario da un organismo ufficiale. Royalties connesse al costo delle piante della varietà brevettata Royalties stabilite dal costitutore  del brevetto sulla superficie investita la congruità delle spese di espianto e impianto sarà determinata in base al prezziario regionale, in alternativa può essere fatto ricorso al metodo comparativo dei tre preventivi. Nel secondo caso non devono superare i massimali della tabella RER Prezziario piante 2014

Materiale vivaistico (a) Specie Spese espianto Spese impianto Materiale vivaistico (a) totale albicocco 5.225,00 densità < di 1.000 p/ha 5.066,20 4.558,40 14.849,60 densità > di 1.000 p/ha 6.264,80 6.776,00 18.265,80 susino densità < di 1.000 p/ha 7.857,70 3.200,00 16.282,70 densità > di 1.000 p/ha 8.746,20 4.400,00 18.371,20 ciliegio densità < di 1.000 p/ha 5.583.40 4.200,00 15.008,40 densità > di 1.000 p/ha 8.825,80 12.600,00 26.650,80 actinidia densità < di 740 p/ha 8.788,50 6.319,60 20.333,10 densità > di 740 p/ha 8.788,50 12.126,80 26.140,30 Impianto a tendone < a 740 piante / ha 12.786,50 24.331,10 Impianto a tendone > a 740 piante / ha 12.786,50 30.138,30 kaki 4.549,20 2.040,00 11.814,20 uva da tavola 6.075,00 10.722,44 3.520,00 20.317,44 agrumi 1.025,00 6.857,00 5.600,00 13.482,00

melo pero pesco 5.225,00 Media densità (< di 3.000 p/ha) 12.406,82 Specie Spese espianto Spese impianto Materiale vivaistico (a) totale melo 5.225,00 Media densità (< di 3.000 p/ha) 12.406,82 14.850,00 32481,82 Alta densità (> di 3.000 p/ha) 13.647,52 24.750,00 43.622,52 pero Palmetta o fino a 2.500 piante /ha 9.615,50 5.187,50 20.028,00 Media densità da 1.251 a 2.500 piante /ha 10.649,50 10.375,00 26.249,50 Alta densità da 2.501 a 5.000 piante /ha 15.611,92 20.750,00 41.586,92 Altissima densità oltre 5.000 piante /ha 15.611,92 53.950,00 74.786,92 pesco Palmetta fino 830 piante/ha 7.961,20 4.133,40 17.319,60 Vaso tradizionale fino a 416 piante/ha 4.445,90 2.071,68 11.742,58 8.092,00 Vaso fitto da 417 a 800 piante /ha 7.961,20 3.984,00 20.037,20 Fusetto fino a 740 piante/ha 7.893,20 3.685,20 16.803,40 Y trasversale fino a 470 piante/ha 9.171,20 5.478,00 22.741,20

fico asparago verde asparago bianco carciofo fragola (c) nocciolo noce Specie Spese espianto Spese impianto Materiale vivaistico (a) totale fico 4.347,20 Volume con 413 piante/ha 2.413,20 2.204,80 8.965,20 asparago verde (b) Piantine 1.600,00 2.500,00 4.100,00 Zampe 1.600,00 4.500,00 6.100,00 asparago bianco Piantine 1.000,00 2.002,50 3.002,50 Zampe 1.000,00 4.539,00 5.539,00 carciofo Tradizionale 1.100,00 3.500,00 4.600,00 Micropropagate 1.100,00 12.000,00 13.100,00 fragola (c)   Tradizionale (media densità) 1.500,00 14.700,00 16.200,00 Tradizionale (altà densità) 1.500,00 18.900,00 20.400,00 Fiori suolo 0 55.200,00 Cime radicate 1.500,00 33.600,00 35.100,00 Alta montagna 0 27.900,00 nocciolo 4.704,00 1.239,50 1.160,00 7.103,50 noce 3.000,00 cultivar normali 5.000,00 3.800,00 11.800,00 cultivar a fioritura laterale 5.000,00 8.100,00 16.100,00 piccoli frutti (e) 40.000,00

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Impianti, macchine e attrezzature Sono ammissibili gli impianti e le attrezzature necessari alla realizzazione del programma operativo, compresi gli impianti e le attrezzate acquistate direttamente dall’OP per le attività di servizio svolte a favore dei soci. Relativamente alle macchine ed attrezzature per le operazioni colturali, sono escluse dal finanziamento quelle di carattere generico quali, trattori, aratri, rimorchi, ecc. Sono ammissibili invece macchine agricole con carattere innovativo tale da apportare miglioramenti tecnici all’interno di processi produttivi esistenti, finalizzati a facilitare il rinnovamento del parco macchine in funzione della riduzione dei costi di gestione, del miglioramento della qualità dei prodotti e del rispetto dell’ambiente Ove non diversamente indicato, gli importi ammissibili per impianti e strutture sono quantificati nella Circolare ministeriale n. 5796 del 30/09/2013 e successive modifiche e aggiornamenti. da concordare

Impianti antigrandine e antipioggia INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Impianti antigrandine e antipioggia Tipo di impianto Importo massimo dei materiali €/ha Importo massimo della manodopera €/ha totale €/ha Antigrandine classico o a capannina 10.000,00 4.300,00 14.300,00 Antigrandine a reti piane 10.300,00 3.700,00 14.000,00 Antigrandine ad elastici 10.600,00 2.400,00 13.000,00 Antigrandine per uva da tavola 4.950,00 7.350,00 Antipioggia per ciliegio a capannina 39.500,00 9.500,00 49.000,00 Antipioggia per ciliegio a reti piane 37.000,00 46.500,00 Kiwi? Comprende “ALTCARPO”

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Strutture di protezione serre e assimilate Sono ammissibili sistemi di protezione tipo serre, per produzioni in pieno campo delle colture annuali e perenni, sia orticole che frutticole: che usano materiali plastici di copertura rispondenti alla norma UNI EN 13206. La durata della plastica deve essere dimostrata almeno pari a due anni. In caso contrario, la spesa può essere rendicontabile nelle spese dei mezzi tecnici. Costo massimo per il materiale di copertura = 3,2 €/Kg di plastica utilizzata. In ogni caso non superare il costo di 10.560 €/ha per serre con un singolo strato di copertura e 19.200 €/ha per serre con doppio strato di copertura.

INVESTIMENTI O INTERVENTI PLURIENNALI Strutture di protezione serre e assimilate Tipologia Costo in opera della struttura (€/m2 superficie coperta) Costo in opera per motorizzazione per il comando automatico delle aperture di aerazione. (€/m2 superficie coperta) Serre/tunnel con peso struttura tra 4 e 5 kg/m2 € 15,50 € 4,40 Serre/tunnel con peso struttura tra 6 e 10 kg/m2 € 24,90 € 4,40 Serre con peso struttura tra 10 e 12 kg/m2 € 31,00 € 10,00 Serre con peso struttura tra 13 e 16 kg/m2 € 66,45 € 10.00 Serre con peso struttura > a 16 kg/m2 € 94,10 € 12,75 Sono ammissibili, quindi, tutte le spese sostenute per l’acquisto della componentistica e per la messa in opera delle strutture di protezione, compreso il telo di copertura.

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Doppia raccolta per le castagne e le nocciole Sono ammissibili i costi aggiuntivi, fino ad un massimo di Castagne 259,70 €/ha Nocciole 265,76 €/ha relativi al secondo intervento di raccolta, dove questa è ordinariamente eseguita in unica soluzione.

Operazione colturale Importo massimo (€/ettaro) SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Spese per miglioramento e innovazione nella tecnica colturale Spese massime ammissibili per tecniche colturali migliorative su frutticole (Euro/ettaro) Operazione colturale Importo massimo (€/ettaro)   Diradamento dei grappoli di uva da tavola 456,00 Diradamento manuale degli agrumi (mandarino, clementino e tangelo) 590,00 Diradamento manuale del melo 730,41 Diradamento manuale del pero 845,00 Diradamento manuale del susino 1.671,84 Diradamento manuale dell’actinidia (kiwi) 636,00 Doppio diradamento manuale dell’albicocco 145,23 Doppio diradamento manuale delle pesche, nettarine e percoche 141,64

Operazione colturale Importo massimo (€/ettaro) SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Spese per miglioramento e innovazione nella tecnica colturale Spese massime ammissibili per tecniche colturali migliorative su frutticole (Euro/ettaro) Operazione colturale Importo massimo (€/ettaro)   Incisione anulare per la vite da uva da tavola 504,00 Potatura dei grappoli (“acinellatura”) di uva da tavola 3.984,00 Potatura di riequilibrio vegetativo del nocciolo (ammissibile ogni 5 anni) 260,00 Potatura straordinaria del castagno (ammissibile ogni 5 anni) 5.008,40 Potatura verde degli agrumi 602,00 Potatura verde del ciliegio negli impianti fitti 410,54 Potatura verde del Kaki 480,00 Potatura verde del melo 240,00 Potatura verde del susino 914,56 Potatura verde dell’actinidia (kiwi) Potatura verde dell’albicocco 684,56 Potatura verde pesche, nettarine e percoche 591,28 Ripristino dei letti di coltivazione ( ogni 100 mq letto colt.x ciclo) 68,50 Scozzolatura del Fico d’India 888,00

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Miglioramento ed innovazione delle tecnica di coltivazione nelle fungaie, ripristino dei letti di coltivazione e attività di profilassi 68,5 € per ogni 100 m2/ciclo (valore forfettario)

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Spese per miglioramento e innovazione nella tecnica colturale Sono ammissibili a rendiconto le spese sostenute per talune piante orticole fino al limite massimo di 1.015,00 €/ha dove l’imbianchimento non rappresenta la tecnica ordinaria. Le spese rendicontabili sono : -fatture per acquisto materiale specifico o documento equipollente per altri costi sostenuti. -contabilizzazione delle ore di lavoro. Spugnatura del fittone Insalata 551.00 €/ha x ciclo colturale Radicchio 585 €/ha x ciclo colturale

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Arrossamento in melaio della mela annurca Al fine di incentivare il recupero della tecnica originaria dell’arrossamento della mela annurca in vivaio, da parte delle aziende che utilizzano il trattamento chimico ante-raccolta, con diminuzione dei costi, ma con scadimento delle caratteristiche qualitative, sono ammissibili a finanziamento le spese per l‟arrossamento del prodotto in melaio, nella misura massima di € 1.642,00 per unità di superficie (ha) coltivata a meleto. (2015:è stata corretta la tabella per il calcolo ma non cambia l’importo)

Cimatura del palco fiorale, potatura e sfogliatura della pianta Spese massime ammissibili per tecniche colturali migliorative su orticole Cimatura del palco fiorale, potatura e sfogliatura della pianta (€/1.000 mq di serra) Anguria 840,00 Cetriolo Fragola 936,00 Melanzana 1.140,00 Melone Peperone 780,00 Pomodoro 2.016,00 Zucchino 1.020,00

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Spese per analisi di autocontrollo. Sono ritenuti ammissibili a contributo le seguenti tipologie di verifiche chimiche: a. analisi residui di fitofarmaci, sulle produzioni delle aziende agricole socie, nel rispetto delle prescrizioni minimali di 1 campione ogni 5.000 q.li di prodotto fresco ovvero 1 campione ogni 10.000 q.li di prodotto destinato alla trasformazione o di prodotto trasformato. b. analisi dei terreni per la determinazione del piano di concimazione; c. analisi sulle acque di irrigazione e di lavorazione d. analisi dei nitrati su matrice vegetale; e. analisi per lo smaltimento dei residui di lavorazione; f. analisi per la determinazione di parametri microbiologici, qualitativi, organolettici sulle produzioni fresche e trasformate. La spesa è documentata con la presentazione della fattura Le analisi dei residui da fitofarmaci devono essere svolte da laboratori accreditati o in fase di accreditamento da parte di ACCREDIA (sistema italiano di accreditamento).

SPESE GENERALI DI PRODUZIONE Miglioramento qualitativo del prodotto di IV gamma Gestione della catena del freddo. Sono ammissibili le spese per il mantenimento di determinati regimi termici negli ambienti di lavorazione e di stoccaggio dei prodotti di IV gamma e l’applicazione di tecnologie innovative per l’asciugatura dei prodotti in questione. Maggiori costi : 11,89 €/tonnellata (2015: importo corretto per precedente errore)

MEZZI TECNICI Condizioni di ammissibilità delle spese sul materiale plastico Il contributo sul materiale plastico, ove previsto, è erogato a condizione che l’OP dimostri di avere smaltito o recuperato tale materiale conformemente alla normativa vigente ovvero si impegni ad operare in tal senso qualora il materiale plastico resta in opera per un periodo successivo alla liquidazione del contributo.

Materiali agro tessili MEZZI TECNICI Materiali agro tessili   Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto e la messa in opera dei seguenti materiali agro tessili utilizzati, in particolare, per l’attenuazione degli effetti meccanici del vento, per la riduzione dell'evaporazione e della traspirazione dell'acqua dal suolo, per il controllo delle brinate e delle gelate originate da afflussi di aria fredda: I relativi massimali di spesa, espresso per euro/ mq, sono pari a : tessuto non tessuto (TNT) = € 0,10 /mq reti frangivento = € 0,25 /mq; reti ombreggianti al 40% = € 0,30 /mq reti ombreggianti al 50% = € 0,65 /mq Non sono presenti le reti anti - insetto

MEZZI TECNICI Tunnel a durata breve   Sono ammissibili sistemi di protezione di piante in pieno campo, di durata inferiore ai due anni. Possono essere rendicontate spese sia per l’acquisto del materiale che per la deposizione, i cui costi sono contabilizzati mediante le ore effettive di lavoro. Il relativo massimale di spesa, espresso per euro/ mq, è pari a € 0,40/mq

Teli per la pacciamatura Dal 2014 MEZZI TECNICI Teli per la pacciamatura   Se per le colture e condizioni di utilizzo proposte non sia utilizzabile il telo di tipo biodegradabile, finanziato nell’ambito della disciplina ambientale, le Regioni valutano se ammettere le spese per l’acquisto del telo per la pacciamatura tradizionale, limitatamente alle colture orticole con ciclo produttivo medio superiore ai 5 mesi non ripetibile sullo stesso appezzamento. Il costo massimo ammesso è espresso in 0,06 €/mq di telo utilizzato per tale intervento.

Ali gocciolanti per la microirrigazione MEZZI TECNICI Ali gocciolanti per la microirrigazione Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di ali gocciolanti leggere per la microirrigazione. Il costo massimo ammesso viene espresso in €/ha in rapporto allo sviluppo lineare delle ali gocciolanti ed alla loro sezione.   Ali gocciolanti sezione inferiore a 16” 302 euro/Ha per colture con un fabbisogno di ali gocciolanti con uno sviluppo lineare fino a 5.500 metri/Ha 605 euro/Ha per colture con un fabbisogno di ali gocciolanti con uno sviluppo lineare oltre i 5.500 metri/ha. Ali gocciolanti sezione da 16” in poi 360 euro/Ha 720 euro/Ha

Personale di assistenza tecnica per elevare il livello di qualità dei prodotti Personale addetto al miglioramento qualitativo e controllo: (massimale 43.000 €/anno) Figure professionali ammissibili Volumi produttivi gestiti (tonnellate) Condizioni di ammissibilità Responsabile del controllo campioni di merce in entrata 7.000 (colture industriali 20.000) Presenza di un regolamento interno che definisce le norme di conferimento delle produzioni dei soci Responsabile del controllo dei parametri di conservazione del prodotto 15.000 (frutticole 10.000 + orticole 5.000) Presenza di un sistema di rilevamento e registrazione dei parametri di conservazione nelle celle di stoccaggio. Responsabile del controllo delle linee di lavorazione del prodotto fresco 9.000 Presenza di un sistema di linee di lavorazione e confezionamento Responsabile del controllo delle linee di trasformazione 5.500 (10-15.000 pomodoro da industria) Questa figura è ammissibile nelle strutture dotate di linee di trasformazione della materia prima e di confezionamento del prodotto trasformato o semi lavorato Tecnico responsabile del controllo qualità o responsabile della gestione sistemi di qualità.   Questa figura risulta ammissibile nelle strutture che hanno conseguito o sono in fase di conseguimento di una certificazione con sistemi di qualità (es. norme UNI EN ISO 9001/2000, sui sistemi di assicurazione qualità o sistemi di qualità di prodotto, es. Global GAP, BRC, IFS ecc. o sistemi di qualità ambientale EMAS, ecc.). Tecnico responsabile del controllo della logistica e qualità della merce in uscita (fresco e trasformato); 15.000 Questa figura risulta ammissibile per le sole produzioni che risultano normate dagli specifici regolamenti comunitari, o per le quali l’OP adotta standard qualitativi formalizzati in un disciplinare o regolamento interno. I parametri quantitativi vanno calcolati sul conferito dell’anno 2014 Tecnici di Marketing (massimale 52.000 €/anno)

Personale di assistenza tecnica per elevare il livello di qualità dei prodotti Nel caso di ortaggi, in quanto prodotti particolarmente deperibili e che possono presentare particolari problematiche durante le varie fasi della filiera, ai parametri sopra riportati può essere applicato un parametro di riduzione del 25% (sono esclusi meloni, cocomeri, cipolla,aglio, carote pomodoro e altre orticole da industria). Una riduzione del 50% deve essere prevista per le colture di ciliegio, fragola, pomodoro “tipo ciliegino”. Per le produzioni di funghi, di frutta a guscio, piccoli frutti e la lavorazione dei prodotti di IV gamma la riduzione può essere del 75%.

PERSONALE: SPESE ELEGGIBILI Tecnici per assistenza alle coltivazioni e alle misure ambientali. Per la determinazione delle spese di assistenza tecnica viene stabilita una spesa massima ammissibile di € 148,00 per "ettaro equivalente". La spesa massima per un tecnico impiegato a tempo pieno con convenzione, dipendente della OP o socio della OP, è ammessa fino ad un massimo di € 43.000,00 e onnicomprensiva di tutte le spese connesse all'esercizio dell'attività di assistenza tecnica (retribuzioni, oneri connessi, straordinari, rimborsi di missioni, percorrenze, vitto e alloggio).   In ogni caso, per una corretta assistenza tecnica sia essa di tipo agronomica che di tipo ambientale, in campo, ad ogni tecnico non possono essere assegnate più di 50 aziende agricole o una superficie di ettari equivalenti superiore a 450. Tecnico di assistenza alla coltivazione dei funghi L'importo ammesso per un tecnico è pari ad un massimo di euro 43.000,00/annue rapportate al periodo di lavoro, ogni 30.000 mq di superficie di coltivazione, ottenuta moltiplicando la superficie di coltivazione per il numero di cicli annui di produzione. 1,43 €/mq = importo per ogni mq di superficie coltivata per ciclo di coltivazione