Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica Direzione Generale per la Formazione e lAggiornamento del personale della scuola
1. Origine/Finalità PIANO E-LEARNING (Parlam. Europeo marzo 2001) ASSICURARE CULTURA INFORMATICA a TUTTI gli STUDENTI MODIFICARE i PROGRAMMI SCOLASTICI con INSERIMENTO delle TIC GARANTIRE FORMAZIONE a TUTTI gli INSEGNANTI
1. · CONDIZIONI NECESSARIE ACCESSO a INTERNET per FINI DIDATTICI a TUTTE le SCUOLE COLLEGAMENTO in RETE per TUTTE le SCUOLE RAPPORTO ALUNNI/COMPUTER MULTIM 5-8 SERVIZI DI SUPPORTO (piattaforme di e-learning, help in linea, materiali didattici ecc
2. Livelli di competenza A – COMPETENZE di BASE sul COMPUTER e di UTILIZZO delle TIC nella DIDATTICA (tendenzialmente tutti i docenti) B – COMPETENZE AVANZATE su TECNOLOGIA E DIDATTICA (un docente per istituto) C - COMPETENZE AVANZATE sul GOVERNO delle INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE (tendenzialmente un docente per 2 istituti)
3. Struttura dei percorsi formativi A – 10 MODULI da SCEGLIRE fra 14 7 di tipo INFORMATICO 7 di tipo DIDATTICO/TECNOLOGICO con lOBIETTIVO di valorizzare esperienze individualizzare i percorsi dare flessibilità
B – 10 MODULI PRESTABILITI nel CONTENUTO e NON nella SEQUENZA con lOBIETTIVO di valorizzare esperienze favorire confronto e progettazione
C - C1 = GESTIONE di RETE e CONSULENZA ai DIRIGENTI SCOLASTICI C2 = COME C1 + PROGETTAZIONE 17 MODULI DIVERSAMENTE COMBINATI con lOBIETTIVO di utilizzare il personale esistente disporre di tecnici anche molto preparati
1. Modalità di conduzione FIGURE COINVOLTE Direttore del corso (Dirigente scolastico) Responsabile organizzativo (Docente) Tutor daula (Esperto) Assistenza in rete (a cura dei produttori dei materiali)
STRUTTURA dei MODULI Durata 12 ore di cui > 6 in aula > 6 in autoformazione Articolazione > 2 autoform. (introduzione) > 3 aula (impostazione e sviluppo) > 4 autoform. (approfondim. concettuali e arricchimenti operativi) > 3 aula (analisi critiche e sistematiz- zazione competenze acquisite)
Materiali di supporto > di tipo informativo > casi ed esercitazioni > approfondimenti e analisi critiche Aree di riferimento > didattica > aggiornamento professionale > gestione scolastica
5. Approccio metodologico A – Autoformazione Proporre situazioni vicine a quelle reali dei docenti Favorire lelaborazione autonoma Dare riscontri immediati sugli esiti Assicurare laiuto in linea
B – Aula Lavoro di gruppo e cooperativo Analisi di casi Elaborazione di ipotesi da verificare in classe Ricerca tramite computer