ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO 2013 - 2014.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Energie Alternative un'opportunità per il privato e l'impresa
Advertisements

ANALISI DEI COSTI E CONTROLLO DI GESTIONE
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
A.s. 2004/2005 A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione.
Il management del processo produttivo
Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain cap.19 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007.
GLI ORGANI AZIENDALI.
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Lezione di economia e direzione Il controllo direzionale.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
CNIPA 10 maggio Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT negli appalti pubblici Giacomo Massi Ufficio Monitoraggio e gestione progetti delle.
Gestione della Qualità
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Consiste nellacquisto dei beni necessari allattività di impresa. I principali modelli di gestione sono: A scorta : Si utilizza quando il livello delle.
1. Assicurare che la produzione disponga dei materiali di cui ha bisogno, nella quantità, al momento e nei luoghi giusti 2.Fare in modo che il flusso dei.
Area: la gestione dei progetti complessi
JUST IN TIME (APPENA IN TEMPO) INVENTORE DEL TERMINE: KIICHIRO TOYODA SVILUPPATORE DEL SISTEMA: TAIICHI OHNO “Quando cominciai a lavorare in Toyota, sentii.
La logistica La gestione dei materiali
Percorsi formativi per l’autoimpreditorialità giovanile
Corso di IMPIANTI INDUSTRIALI IN BIOTECNOLOGIE
L’arte di fare strategia
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Customer Satisfaction Maria De Luca
Stabilire un legame molto stretto tra
Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali
OFFERING CERTIFICAZIONI SAB Consulting S.r.l.. Dettaglio Servizi Dettaglio Servizi UNI EN ISO 9001:2008 La certificazione dei sistemi di gestione è il.
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo
La completezza dei servizi
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
Analisi strategica Cap. 24.
QUALITÀ ISO 9001: Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti ScopoUsoLivelloVersioneData Illustrare le normative ISO per la certificazione della qualitàInternoBase /11/2013.
Il riesame della direzione come strumento di integrazione fra la valutazione dei risultati di gestione e la valutazione dei risultati del sistema qualità.
CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ Un valore aggiunto per la vostra attività.
U.O.C. DIREZIONE TECNICA PATRIMONIALE SERVIZIO DI MANUTENZIONE LA MANUTENZIONE NELLA AUSL RIETI.
LE PROCEDURE OPERATIVE NEL MANUALE DELLA QUALITA’ UNI EN ISO 9004:2009
Sistemi di Gestione per la Qualità
Cometa Comunicazioni 1 Massimo Pintore Progetto sviluppo organizzativo di Cometa Comunicazioni Srl.
La Qualità Redatto da: Baiardo Silvia Veronese Alessandro.
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE
IL BUDGET.
LEZIONE N. 17 Solo perché una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, non significa che sia inutile. Thomas A. Edison Anno Accademico 2009 –
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
B-Le norme e la certificazione
Qualità E’ un concetto multidimensionale Diversi approcci alla qualità (da Evers 1997) non vanno visti necessariamente come alternativi.
Le norme ISO 9000 ed il Manuale della Qualità
Capitolo 9 L’operatività del sistema: verso la formulazione di un modello d’analisi 1.
IPSIA A. Ferrari - Maranello
Hotel Italia buongiorno!
Principi di Buona Pratica di Laboratorio
Lezioni del corso GESTIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO la manutenzione anno accademico anno accademico prof. ing. Gaetano Galante Corsi.
Corsi di laurea magistrale in Ingegneria dei Sistemi Idraulici e di Trasporto - Gestionale lezioni del corso GESTIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO la manutenzione.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Capitolo 15 LA GESTIONE DELLA PRODUZIONE Università di Napoli, Federico II Prof. Sergio Sciarelli.
Alcune formule strategiche per rinnovare l’organizzazione di un’azienda Si basano sui costi, sulla qualità, sul tempo e sull’innovazione.
1 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ AZIENDALE G.Attioli- Il Sistema Qualità
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative A.A Tecnologia dei Processi di Produzione.
Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri
Revisione Aziendale Lezione del Il Sistema di controllo interno.
Impresa Digitale Politec Ottobre Impresa Digitale Lo scopo del progetto Proporre alle imprese l’opportunità di migliorare le loro prestazioni complessive.
1 Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015  OBIETTIVO PER LA QUALITÀ: qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità.  MIGLIORAMENTO.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “ La Logistica Industriale e le tecniche di programmazione e controllo delle scorte” Corso Clea Prof. Mauro Sciarelli.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “ La Logistica Industriale e le tecniche di programmazione e controllo delle scorte” Prof. Mauro Sciarelli.
Evoluzione dei mercati Qualità attesa, erogata e percepita Customer Satisfaction Customer Loyalty Iso 9001 e cliente.
ANMB e Sistema di Gestione Qualità : CERTIFICAZIONE NORME ISO Febbraio 2011 Dott.ssa Daniela Pierluigi.
Transcript della presentazione:

ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO

2 PRODUZIONE E TECNOLOGIA I COMPITI PRINCIPALI DELLA FUNZIONE PRODUZIONE ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI PRODUZIONE STABILITI ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI PRODUZIONE STABILITI CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO IMPIANTISTICO UTILIZZATO CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO IMPIANTISTICO UTILIZZATO GESTIONE DELLE RELAZIONI TRA REPARTI DI PRODUZIONE, SERVIZI AUSILIARI (MANUTENZIONI,..) E SERVIZI GENERALI (MAGAZZINI,..) GESTIONE DELLE RELAZIONI TRA REPARTI DI PRODUZIONE, SERVIZI AUSILIARI (MANUTENZIONI,..) E SERVIZI GENERALI (MAGAZZINI,..) RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA (PERSONE, IMPIANTI,..) E DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA (PERSONE, IMPIANTI,..) E DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE ADEGUAMENTO CONTINUO DEL KHOW HOW AZIENDALE IN TERMINI DI NUOVI PROCESSI, TECNOLOGIE, MATERIALI,… ADEGUAMENTO CONTINUO DEL KHOW HOW AZIENDALE IN TERMINI DI NUOVI PROCESSI, TECNOLOGIE, MATERIALI,… INTEGRAZIONE CON ALTRE FUNZIONI AZIENDALI A MONTE E A VALLE DEL PROCESSO PRODUTTIVO INTEGRAZIONE CON ALTRE FUNZIONI AZIENDALI A MONTE E A VALLE DEL PROCESSO PRODUTTIVO

3 PRODUZIONE E TECNOLOGIA LE MODALITÀ DI ESECUZIONE DI QUESTI COMPITI E LE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE CONNESSE POSSONO VARIARE NOTEVOLMENTE A SECONDA DE: LE MODALITÀ DI ESECUZIONE DI QUESTI COMPITI E LE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE CONNESSE POSSONO VARIARE NOTEVOLMENTE A SECONDA DE: IL NUMERO DI UNITÀ PRODUTTIVE TRA LE QUALI LA PRODUZIONE È DIVISA IL NUMERO DI UNITÀ PRODUTTIVE TRA LE QUALI LA PRODUZIONE È DIVISA IL TIPO DI PRODUZIONE IL TIPO DI PRODUZIONE PRODUZIONE PER IL CLIENTE O SU COMMESSA PRODUZIONE PER IL CLIENTE O SU COMMESSA PRODUZIONE DI MASSA O PER IL MAGAZZINO PRODUZIONE DI MASSA O PER IL MAGAZZINO PRODUZIONE PER LA DISTRIBUZIONE GIORNALIERA PRODUZIONE PER LA DISTRIBUZIONE GIORNALIERA

4 PRODUZIONE E TECNOLOGIA I MOMENTI FONDAMENTALI DEL SISTEMA DI PRODUZIONE CREAZIONE/ADEGUAMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA (OVVERO PROGETTAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E SUA REALIZZAZIONE) CREAZIONE/ADEGUAMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA (OVVERO PROGETTAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO E SUA REALIZZAZIONE) IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (OSSIA MESSA A PUNTO DEI CICLI DELLE LAVORAZIONI, DELLE PROCEDURE DI GESTIONE, DELLE REGOLE DI MANUTENZIONE,…) IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO (OSSIA MESSA A PUNTO DEI CICLI DELLE LAVORAZIONI, DELLE PROCEDURE DI GESTIONE, DELLE REGOLE DI MANUTENZIONE,…) GESTIONE DELLA PRODUZIONE (UTILIZZO DELLE RISORSE E DEI METODI PROGETTATI PER REALIZZARE I PRODOTTI STABILITI) GESTIONE DELLA PRODUZIONE (UTILIZZO DELLE RISORSE E DEI METODI PROGETTATI PER REALIZZARE I PRODOTTI STABILITI)

5 PRODUZIONE E TECNOLOGIA AZIONI E ANALISI PER L ’ IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO COORDINAMENTO TRA ENTI AZIENDALI DIFFERENTI COORDINAMENTO TRA ENTI AZIENDALI DIFFERENTI ANALISI DEI CICLI E DEI METODI DI LAVORAZIONE ANALISI DEI CICLI E DEI METODI DI LAVORAZIONE DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE DI CONTROLLO E DEGLI STANDARD TECNICI DI QUALITÀ, MANUTENZIONE, ETC. DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE OPERATIVE DI CONTROLLO E DEGLI STANDARD TECNICI DI QUALITÀ, MANUTENZIONE, ETC. STUDIO DELLE ALTERNATIVE POSSIBILI A LIVELLO DI SISTEMA SOCIO-TECNICO STUDIO DELLE ALTERNATIVE POSSIBILI A LIVELLO DI SISTEMA SOCIO-TECNICO

6 PRODUZIONE E TECNOLOGIA PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA GESTIONE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI FLUSSI (SISTEMA DELLA LOGISTICA) PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI FLUSSI (SISTEMA DELLA LOGISTICA) MISURE DELLA PRODUTTIVITÀ MISURE DELLA PRODUTTIVITÀ INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO MANUTENZIONE DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI MANUTENZIONE DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI LA DEFINIZIONE DEL PUNTO DI PAREGGIO LA DEFINIZIONE DEL PUNTO DI PAREGGIO SISTEMA DI QUALITÀ E MIGLIORAMENTO CONTINUO SISTEMA DI QUALITÀ E MIGLIORAMENTO CONTINUO O.d.L. E GESTIONE R.U., SICUREZZA, RELAZIONI INDUSTRIALI O.d.L. E GESTIONE R.U., SICUREZZA, RELAZIONI INDUSTRIALI

7 PRODUZIONE E TECNOLOGIA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FISICA DEI FLUSSI

8 PRODUZIONE E TECNOLOGIA IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA LOGISTICO SI BASA SUI SEGUENTI STRUMENTI GESTIONALI LA PREVISIONE DELLE VENDITE LA PREVISIONE DELLE VENDITE LA GESTIONE DELLE SCORTE LA GESTIONE DELLE SCORTE LA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE LA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE LA PROGRAMMAZIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI LA PROGRAMMAZIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI LA GESTIONE DEGLI ORDINI E LA FATTURAZIONE LA GESTIONE DEGLI ORDINI E LA FATTURAZIONE IL SERVIZIO AL CLIENTE IL SERVIZIO AL CLIENTE LA GESTIONE DEI TRASPORTI LA GESTIONE DEI TRASPORTI LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI LOGISTICI LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI LOGISTICI LA PIANIFICAZIONE E IL BUDGET LOGISTICO LA PIANIFICAZIONE E IL BUDGET LOGISTICO FINALITÀ PRINCIPALE: GARANTIRE LA DISPONIBILITÀ DEI BENI AL MOMENTO GIUSTO, NEL POSTO GIUSTO E NELLE QUANTITÀ RICHIESTE

9 PRODUZIONE E TECNOLOGIA MISURE DELLA PRODUTTIVITÀ

10 PRODUZIONE E TECNOLOGIA IL PUNTO DI PAREGGIO PER L ’ ANALISI E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PRODUTTIVE RICAVI/COSTI RICAVI/COSTI VOLUMI DI PRODUZIONE VOLUMI DI PRODUZIONE COSTI VARIABILI COSTI FISSI RICAVI B.E.P.

11 PRODUZIONE E TECNOLOGIA SVILUPPI RECENTI DELLE POLITICHE AZIENDALI ORIENTATE ALLA PRODUZIONE LEAN PRODUCTION LEAN PRODUCTION TOTAL LOGISTIC STRATEGY TOTAL LOGISTIC STRATEGY COMAKERSHIP COMAKERSHIP CONCURRENT ENGINEERING CONCURRENT ENGINEERING JUST IN TIME JUST IN TIME STOCKLESS PRODUCTION STOCKLESS PRODUCTION QUALITÀ ED ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI QUALITÀ ED ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI

12 PRODUZIONE E TECNOLOGIA UNA DEFINIZIONE DI QUALITÀ LA QUALITÀ CORRISPONDE ALLA GLOBALITÀ DEGLI ASPETTI E DELLE CARATTERISTICHE DI UN PRODOTTO DA CUI DIPENDONO LE SUE CAPACITÀ DI SODDISFARE COMPLETAMENTE UN DETERMINATO BISOGNO (CARATTERISTICHE FISICHE, ASPETTO, DURATA, AFFIDABILITÀ, RIPARABILITÀ, PRATICITÀ, SPENDIBILITÀ, MANUTENIBILITÀ,..) CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO QUALITÀ = BISOGNI CLIENTE

13 PRODUZIONE E TECNOLOGIA QUALITÀ OGGETTIVA QUALITÀ OGGETTIVA LA QUALITÀ COME FATTO OGGETTIVO, LEGATO AGLI ASPETTI TANGIBILI DEL PRODOTTO, OSSIA ALLE SUE CARATTERISTICHE PREDETERMINABILI E MISURABILI RISPETTO A STANDARD TECNICI E SPECIFICHE OPERATIVE LA QUALITÀ COME FATTO OGGETTIVO, LEGATO AGLI ASPETTI TANGIBILI DEL PRODOTTO, OSSIA ALLE SUE CARATTERISTICHE PREDETERMINABILI E MISURABILI RISPETTO A STANDARD TECNICI E SPECIFICHE OPERATIVE QUALITÀ SOGGETTIVA QUALITÀ SOGGETTIVA LA QUALITÀ COME FATTO SOGGETTIVO, LEGATO ALLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE. QUESTA DIMENSIONE DERIVA DALLA POSITIVA INTERAZIONE TRA IMPRESA E CLIENTE LA QUALITÀ COME FATTO SOGGETTIVO, LEGATO ALLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE. QUESTA DIMENSIONE DERIVA DALLA POSITIVA INTERAZIONE TRA IMPRESA E CLIENTE

14 PRODUZIONE E TECNOLOGIA CONCEZIONI DELLA QUALITÀ A CONFRONTO QUALITÀ COME TATTICA QUALITÀ COME STRATEGIA LA QUALITÀ NON È IMPORTANTE FINCHÈ NON È UN PROBLEMA LA QUALITÀ È OGGETTO DI ANALISI E MIGLIORAMENTO SI RISPONDE SULLA BASE DI RECLAMI E LAMENTELE LA CUSTOMER SATISFACTION È AL CENTRO DELL ’ AZIONE LA QUALITÀ È TARATA SULLE ABITUDINI DEL CLIENTE LA QUALITÀ MIRA A SUPERARE LE ABITUDINI DEL CLIENTE LA QUALITÀ È VISTA COME PROBLEMA TECNICO LA QUALITÀ È LEGATA ANCHE ALLE DIMENSIONI INTANGIBILI LA QUALITÀ È LEGATA AGLI STANDARD LA QUALITÀ DERIVA DALLA CUSTOMER SATISFACTION OBIETTIVO È MANTENERE GLI STANDARD NEL TEMPO OBIETTIVO È IL MIGLIORAMENTO CONTINUO

15 PRODUZIONE E TECNOLOGIA QUALITÀ E COMPETIZIONE PER LE IMPRESE LA QUALITÀ RAPPRESENTA UNA VARIABILE RILEVANTE PER LA COMPETIZIONE NEI MERCATI GLOBALI E UNA SPINTA PER UN CONTINUO RIPOSIZIONAMENTO DI STRATEGIE, OBIETTIVI E COMPORTAMENTI PER LE IMPRESE LA QUALITÀ RAPPRESENTA UNA VARIABILE RILEVANTE PER LA COMPETIZIONE NEI MERCATI GLOBALI E UNA SPINTA PER UN CONTINUO RIPOSIZIONAMENTO DI STRATEGIE, OBIETTIVI E COMPORTAMENTI LA STRATEGIA DELLA QUALITÀ ASSUME LE CARATTERISTICHE DI UNA VERA E PROPRIA STRATEGIA COMPETITIVA FINALIZZATA ALL ’ OTTENIMENTO DI VANTAGGI DI COSTO E DI DIFFERENZIAZIONE LA STRATEGIA DELLA QUALITÀ ASSUME LE CARATTERISTICHE DI UNA VERA E PROPRIA STRATEGIA COMPETITIVA FINALIZZATA ALL ’ OTTENIMENTO DI VANTAGGI DI COSTO E DI DIFFERENZIAZIONE

16 PRODUZIONE E TECNOLOGIA QUALITÀ E SISTEMA ORGANIZZATIVO

17 PRODUZIONE E TECNOLOGIA PRINCIPI DELLA QUALITÀ TOTALE PRIORITÀ AL CLIENTE PRIORITÀ AL CLIENTE MIGLIORAMENTO CONTINUO DI TUTTE LE ATTIVITÀ AZIENDALI MIGLIORAMENTO CONTINUO DI TUTTE LE ATTIVITÀ AZIENDALI MOBILITAZIONE DEL PERSONALE DELL ’ AZIENDA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE DELL ’ AZIENDA FORMAZIONE CONTINUA FORMAZIONE CONTINUA APPROCCIO SCIENTIFICO AL PROBLEM SOLVING APPROCCIO SCIENTIFICO AL PROBLEM SOLVING FAR ENTRARE IL CLIENTE IN AZIENDA FAR ENTRARE IL CLIENTE IN AZIENDA

18 PRODUZIONE E TECNOLOGIA IL MIGLIORAMENTO CONTINUO KAIZEN KAYRIO

19 PRODUZIONE E TECNOLOGIA SISTEMA QUALITÀ D ’ IMPRESA E NORME ISO 9000 ISO 9000 FORNISCE LA DESCRIZIONE DEI FONDAMENTI DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ ISO COSTITUISCE UN MANUALE PER LE VERIFICHE ISPETTIVE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ E AMBIENTALI ISO 9001 FISSA I REQUISITI TIPICI DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ DA SVILUPPARE NELLE AZIENDE ISO 9004 STABILISCE LE LINEE GUIDA PER L ’ EFFICACIA E L ’ EFFICIENZA DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ NORMATIVA UNI EN ISO 9000

20 PRODUZIONE E TECNOLOGIA LE NORME VISION 2000 LE NUOVE NORME SULLA QUALITÀ PRENDONO IL NOME DAL DOCUMENTO CHE PREVEDE LA REVISIONE DELLA NORMATIVA PRECEDENTE ISO 9001 LE NUOVE NORME SULLA QUALITÀ PRENDONO IL NOME DAL DOCUMENTO CHE PREVEDE LA REVISIONE DELLA NORMATIVA PRECEDENTE ISO 9001 LE VISION 2000 MANTENGONO INALTERATI I PRINCIPI DISCIPLINATI NELLE NORME PRECEDENTI, MA AGGIUNGONO AD ESSI: LE VISION 2000 MANTENGONO INALTERATI I PRINCIPI DISCIPLINATI NELLE NORME PRECEDENTI, MA AGGIUNGONO AD ESSI: LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE IL MIGLIORAMENTO CONTINUO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO IN QUESTO MODO INTENDONO PROMUOVERE IL PASSAGGIO DALLA CONFORMITÀ ALL ’ EFFICACIA DEI COMPORTAMENTI IN QUESTO MODO INTENDONO PROMUOVERE IL PASSAGGIO DALLA CONFORMITÀ ALL ’ EFFICACIA DEI COMPORTAMENTI

21 PRODUZIONE E TECNOLOGIA LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITÀ È L ’ ATTO FINALE CON CUI UN ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE ESAMINA, MEDIANTE PROPRI ISPETTORI QUALIFICATI, LA CONFORMITÀ ALLE NORME DE: LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITÀ È L ’ ATTO FINALE CON CUI UN ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE ESAMINA, MEDIANTE PROPRI ISPETTORI QUALIFICATI, LA CONFORMITÀ ALLE NORME DE: I PIANI DI QUALITÀ DELL ’ IMPRESA I PIANI DI QUALITÀ DELL ’ IMPRESA IL MANUALE DELLA QUALITÀ IL MANUALE DELLA QUALITÀ LE CONSEGUENTI ORGANIZZAZIONI STRUTTURALI, DI CONTROLLO, DI TRATTAMENTO DELLA NON CONFORMITÀ E DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITÀ LE CONSEGUENTI ORGANIZZAZIONI STRUTTURALI, DI CONTROLLO, DI TRATTAMENTO DELLA NON CONFORMITÀ E DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITÀ LA CERTIFICAZIONE COMPORTA UN CONTROLLO PERIODICO DA PARTE DELL ’ ORGANISMO CERTIFICATORE, CHE A SUA VOLTA È SOTTOPOSTO A PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO DA UN ENTE DI LIVELLO SUPERIORE (IN ITALIA IL SINCERT) LA CERTIFICAZIONE COMPORTA UN CONTROLLO PERIODICO DA PARTE DELL ’ ORGANISMO CERTIFICATORE, CHE A SUA VOLTA È SOTTOPOSTO A PROCEDURA DI ACCREDITAMENTO DA UN ENTE DI LIVELLO SUPERIORE (IN ITALIA IL SINCERT)

22 SINTESI DELLA LEZIONE IV LE FASI DI PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DI UN SISTEMA DI PRODUZIONE LE FASI DI PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DI UN SISTEMA DI PRODUZIONE DEFINIZIONE E SCOPI DEL SISTEMA LOGISTICO DEFINIZIONE E SCOPI DEL SISTEMA LOGISTICO PRODUZIONE E PUNTO DI PAREGGIO PRODUZIONE E PUNTO DI PAREGGIO LA QUALITÀ COME STRUMENTO DELLA COMPETIZIONE LA QUALITÀ COME STRUMENTO DELLA COMPETIZIONE PRINCIPI DELLA QUALITÀ TOTALE PRINCIPI DELLA QUALITÀ TOTALE

23 INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE G. Balestri – MANUALE DI ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE – Hoepli G. Balestri – MANUALE DI ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE – Hoepli A. Galgano – I SETTE STRUMENTI DELLA QUALITÀ TOTALE – Il sole 24 ore A. Galgano – I SETTE STRUMENTI DELLA QUALITÀ TOTALE – Il sole 24 ore