Il laboratorio d'informatica classe II E presenta In fondo al mar
Progetto Mediterranean sea: una tartaruga da salvare Le classi seconde di tutto il Primo Circolo di Casavatore partecipano al progetto Mediterranean Sea, che ha come fine la conservazione della tartaruga marina “Caretta caretta”, la specie più frequente in Italia, ma purtroppo fortemente minacciata. L’adesione al progetto da parte della scuola prevede la presa in carico delle cure di una tartaruga con un totale di 8 euro a bambino, incontri con dei biologi, una visita guidata all’acquario di Napoli e una visita al Turtle Point di Bagnoli per vedere da vicino la tartaruga adottata e infine una mostra di fine anno con i lavori realizzati dai bambini sull’ambiente marino. Gioioso G. VE, Frungillo A. VF
Pupetta “ una tartaruga particolare” Mercoledì , 21 novembre gli alunni delle classi seconde, presso il teatro della scuola B.Croce ,hanno avuto il primo incontro con le biologhe Rosaria ed Alessandra. Per la lezione teorica hanno utilizzato una presentazione in Power Point, animata con i personaggi dei cartoni animati ( tartarughe Ninja, Sponge Bob). Attraverso lo schermo i bambini hanno potuto vedere la vita nell’ambiente marino . Al termine della presentazione i bambini hanno consegnato il contributo raccolto per l’adozione di una tartaruga marina in cattività, che si trova al centro di recupero a Bagnoli ed in attesa dell’incontro dal vivo,le biologhe hanno mostrato le foto della tartaruga che gli è stata assegnata. Il suo nome è Pupetta, ma in realtà è una tartaruga di sesso maschile, perchè quando è stata trovata a Marina di Lesina, era troppo piccola per capire se era maschio o femmina. Al termine dell’incontro i bambini hanno ricevuto dei disegni da colorare per la mostra di fine anno, e la seconda E tornata al plesso , soddisfatta per l’adozione ha affisso alla porta della propria aula una tartaruga di stoffa e un volantino informativo per i curiosi. A presto e buona guarigione! Gioioso G. VE, Frungillo A. VF La mascotte della II E Consegna dei soldi per l’adozione della tartaruga
Progetto mediterranean sea :Visita all’acquario di Napoli Area didattica Progetto mediterranean sea :Visita all’acquario di Napoli Il 28 gennaio tutti gli alunni delle classi seconde sono andati all’acquario di Napoli, come previsto dal progetto Mediterranean Sea. Dapprima hanno visto la flora e la fauna presenti nelle vasche,poi i bambini hanno visto le stelle marine di tutti i colori, gli ippocampi, le seppie i calamari, i polpi , le aragoste,ecc .Nell’acquario di Napoli non ci sono i pesci tropicali ma solo pesci presenti nel golfo di Napoli. Terminato il percorso dove hanno potuto solo guardare ma non toccare , i bambini sono stati accolti da un’altra biologa che invece ha fatto guardare più da vicino le caratteristiche dei molluschi, delle stelle ,dei granchi e li ha fatti anche toccare con le loro mani. Infine sono andati nell’ala dell’Acquario dove sono esposti delfini e squali imbalsamati o sotto formalina. G.GioisoV E, G. Maglione VF Una tartaruga imbalsamata
Ultimo incontro con le biologhe al plesso Croce Il 17 marzo a scuola nostra sono venute le biologhe per l’ultimo incontro teorico e questa volta, si sono soffermate sul problema dell’inquinamento del mare. Pensate un mozzicone di sigaretta rimane in acqua ben tre mesi prima di consumarsi con il rischio di essere ingoiato da pesci o tartarughe. E’ importante non gettare nulla nel mare o vicino ad una spiaggia. Al termine della presentazione i bambini hanno visto un filmato sul bagnetto di Pupetta, la tartaruga che hanno adottato e che conosceranno a breve. A.Frungillo,J.Gaglirdi,G.Maglione V F I bambini durante l’incontro all’auditorium Annamaria Reccia
Pupetta saluta i bambini Ecco Quasimodo con la sua gobba Visita al turtle point: incontro ravvicinato con Pupetta Lunedì 28 aprile , le classi seconde sono andate al Turtle Point di Bagnoli, per conoscere finalmente la tartaruga che hanno adottato. Mentre aspettavano il loro turno i bambini della II E sono stati accolti in una sala ed hanno disegnato, su di uno striscione di sottocarta da parati,gli animali presenti nel mare. Terminati i disegni, sono andati nella sala dove c’erano tante vasche con altrettante tartarughe in cura presso l’ospedale. Ognuna di loro aveva un nome particolare: Polifemo, perché aveva un occhio solo; Quasimodo , perché aveva la gobba;Hope (speranza, in inglese), perché quando è arrivata era molto piccola. Purtroppo anche Pupetta ha un occhio solo, ma la cosa straordinaria è che quando i bambini si sono disposti intorno alla sua vasca, lei si avvicinava quasi per ringraziarli di averla curata. I bambini avrebbero voluta toccarla, ma era vietato , per questo sono rimasti un po’ delusi. G.Gioioso VE Pupetta saluta i bambini Ecco Quasimodo con la sua gobba