LA STORIA DELL’UNIONE EUROPEA
1. Verso l’unione 2. Trattato di Maastricht 3. Euro 4. Problemi UE e crisi monetaria
Padri fondatori Ernesto Rossi: uomo politico, giornalista e scrittore antifascista Altiero Spinelli: politico e scrittore italiano Ernesto Rossi Altiero Spinelli Robert Shuman: ministro degli affari esteri, grazie al manifesto di Ventotene ideò la CECA Jean Omer Marie Gabriel Monnet: politico francese, tra i padri fondatori dell'Europa. Robert Shuman Jean Monnet
IL MANIFESTO DI VENTOTENE Il Manifesto di Ventotene è un documento composto da alcuni antifascisti che erano stati confinati sull'isola di Ventotene negli anni '40.
Il 9 Maggio 1950 nacque la CECA Il trattato di Parigi e la CECA Il 9 Maggio 1950 nacque la CECA Stemma della CECA
CED Intorno al 1953/1954 si pensò di creare la CED (Comunità Europea di Difesa) Membri fondatori della CECA
LA CEE E LA CEEA La Comunità Economica Europea nasce il 1 gennaio 1958 Contemporaneamente nasce l'EURATOM o CEEA (Comunità Europea dell'Energia Atomica). Tutte e tre le Comunità insieme sono poi confluite, con il Trattato di Maastricht, nella Comunità Europea (CE)
MAASTRICHT Maastricht è un comune dei Paesi Bassi, Situato nella provincia di cui è capoluogo
Trattato di Maastricht Il 7 febbraio 1992 nasce l’U.E. I tre pilastri a base della UE La Comunità europea (CE) La politica estera e di sicurezza comune (PESC) Politica di cooperazione in materia di polizia e nel campo giudiziario e penale (JAI).
Obietivi del trattato • rafforzare la legittimità democratica delle istituzioni; • rendere più efficaci le istituzioni; • instaurare un'unione economica e monetaria; • sviluppare la dimensione sociale della Comunità; • istituire una politica estera e di sicurezza comune.
Il motto dell'UE L'inno europeo "Unita nella diversità", il motto dell'Unione europea, è stato usato per la prima volta nel 2000 L'inno europeo "Inno alla gioia" La melodia utilizzata per rappresentare l'UE è tratta dalla Nona sinfonia, composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven
L’EURO
Un pò di storia... 1957: il trattato di Roma basava la ricostruzione dell’Europa sul graduale sviluppo di un mercato comune senza frontiere e sulla libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali. 1979: Il sistema monetario europeo, un precursore dell’unione economica e monetaria, è stato introdotto per stabilizzare i tassi di cambio, limitare le fluttuazioni valutarie tra paesi e contenere l’aumento dei prezzi (inflazione). Gli Stati firmanti: Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi
LA NASCIA DELL’UEM E L’EURO 7 febbraio 1992: a Maastricht in Olanda viene sottoscritto il trattato dell’Unione Europea, che sancisce l’avviamento dell’UEM (unione economica e monetaria). L’obiettivo era completare il mercato unico ed istituire la Banca centrale europea. «il trattato prevedeva, inloltre, l’introduzione di una moneta unica europea: l’EURO (€). 1 gennaio 2002: l’Euro entra in circolazione in 12 paesi dell’Unione Europea: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Olanda, Austria, Portogallo, Finlandia, Lussemburgo, Italia e Grecia. Era stato introdotto per le transazioni finanziare e commerciali nel 1999 e nel 2001 (Grecia). «Gran Bretagna, Svezia e Danimarca non introducono l’euro, non aderendo all’unione monetaria.
«patto di stabilità e crescita(1999)« « Il deficit pubblico è l’ammontare della spesa statale non coperto dalle entrate in un dato anno. Il patto di stabilità e crescita impone ai governi di assicurare che ogni anno il loro deficit non superi il 3 % della produzione annuale complessiva (o prodotto interno lordo — PIL). «Il debito pubblico è la somma dei deficit pubblici degli anni passati. Il debito pubblico di un paese corrisponde quindi al debito accumulato nel corso di diversi anni. Il patto di stabilità e crescita impone ai governi di garantire che il loro debito non superi il 60 % del PIL
«vantaggi e svantaggi « «L’unione economica e monetaria rafforza l’euro «I problemi di un paese si ripercuotono sugli altri membri «L’unione economica e monetaria garantisce la stabilità dei prezzi «i paesi aderenti non possono permettere al debito e ai deficit di accumularsi a tempo indeterminato. «L’unione economica e monetaria promuove la crescita economica «non ci si può permettere di non correggere le divergenze economiche tra i paesi dell’UE in termini di crescita e competitività «L’euro è pratico per i cittadini «L’euro aiuta le imprese «L’euro, un protagonista sulla scena mondiale «non si può temporaneamente compensare una perdita di competitività facendo ricorso alla svalutazione della propria valuta
«chi gestisce l’UEM?« Commissione europea con sede a Bruxelles. Consiglio Unione europea con sede a Bruxelles (palazzo Justus Lipsius). Sede Parlamento europeo (Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo). Commissione europea con sede a Bruxelles.
«BANCA CENTRALE EUROPEA (francoforte) Corte di giustizia europea con sede e Kirchberg (Lussemburgo). Corte dei conti europea con sede a Lussemburgo. «BANCA CENTRALE EUROPEA (francoforte)
«l’UEM nel futuro« Sebbene siano stati compiuti importanti progressi, l’unione economica e monetaria non è ancora completata. « un’unione bancaria, con un rigoroso controllo sui mercati finanziari e le banche e norme e risorse comuni per venire incontro agli istituti di credito in difficoltà. « un’unione economica più profonda per sostenere l’unione monetaria, con investimenti mirati per promuovere la crescita e la competitività e rafforzare la dimensione sociale; « un’unione fiscale che garantisca finanze pubbliche sane e rafforzi la solidarietà finanziaria tra i paesi in tempi di crisi.
Crisi europea Crollo finanziario Crisi greca Spread Deficit Cause principali: Scoppio di bolle speculative Forte rallentamento economico
Conseguenze del crollo Disoccupazione, in particolare Spagna e Grecia Recessione , specie per i paesi meno sviluppati Rischio di collasso bancario Debito pubblico di alcuni stati è tuttora elevato
Politiche europee Solo un numero limitato di membri dell’unione europea può decidere le politiche estere, come nel caso della guerra in Libia Questi paesi sono Francia, Germania e Regno Unito