La Banca di Credito Cooperativo è differente?

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Transcript della presentazione:

La Banca di Credito Cooperativo è differente?

La Banca di Credito Cooperativo è differente? Le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali rappresentano un sistema che si regge attorno a specifiche normative - a partire dall'articolo 45 della Costituzione - che ne fanno un unicum nel panorama creditizio italiano. La caratteristica principale delle BCC-CR è quella di essere società cooperative per azioni, mutualistiche e locali, sostenute dal principio "una testa un voto“. Un sistema nato come risposta ad un'idea economica che ha radici profonde nel contesto sociale della fine dell'Ottocento. Ispirandosi al nuovo pensiero cristiano sociale della enciclica di Leone XIII, la Rerum Novarum, il movimento della cooperazione di credito ha fatto dell'intermediazione bancaria la risposta alle esigenze della persona, innanzitutto quella di sconfiggere l'usura dilagante.

La Banca di Credito Cooperativo è differente? La prima Cassa Rurale nasce il 20 giugno 1883 a Loreggia, in provincia di Padova, ad opera di Leone Wollemborg. Riunisce 32 soci fondatori, soprattutto contadini e piccoli proprietari terrieri. Con l’emanazione dell’enciclica Rerum Novarum (1891) sorgono le prime Casse Rurali di ispirazione cattolica. Nel 1897, dopo soli 15 anni dalla costituzione della prima banca, sono presenti ben 904 Casse Rurali, dislocate principalmente in Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. Di queste, 779 sono di matrice cattolica e 125 di ispirazione liberale.

La Banca di Credito Cooperativo è differente? Al 31 marzo 2010: gli impieghi economici delle BCC ammontano a 127,3 miliardi di euro (+ 6,4% annuo contro il + 2,8% del sistema bancario complessivo); il patrimonio ammonta a 19,6 miliardi di euro con una crescita del 6,6%; la raccolta diretta complessiva delle BCC è pari a 148 miliardi di euro (in linea con il resto del sistema bancario). gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il 17,3% del totale dei crediti alle Famiglie produttrici, il 9,4 % alle Famiglie consumatrici, l’11% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore).

La Banca di Credito Cooperativo è differente? La nostra proposta: Conoscenza e presentazione del tema. Incontro con un esperto: le origini, la struttura organizzativa, la missione e l’evoluzione delle BCC. Analisi dei dati: le iniziative delle BCC. Confronto sui numeri: prime riflessioni. 2 casi di studio: esame di due realtà territoriali. Discussione e verifica.

La Banca di Credito Cooperativo è differente? Obiettivi del laboratorio: Le BCC sono differenti? Quale e quanta attenzione prestano ai soci? Come vivono il senso di appartenenza alla comunità locale? Quali sono gli orientamenti dei gruppi dirigenti delle BCC? Come si sono comportate le BCC nella crisi economica?