Quali attori coinvolti? Il Dirigente I volontari dellAssociazione I dirigenti, i tecnici e gli operatori dellorganizzazione Gli stakeholders: clienti, fornitori, referenti politici- istituzionali
Quali esiti? Successione elusa Successione differita Successione con abdicazione Successione senza abdicazione Successione pretesa Successione traumatica
Quali punti di forza e di debolezza? [Lansberg, 1984]
Quali regole di funzionamento? [Lansberg, 1984]
Il dirigente ha tre teste
I fattori che influenzano la continuità dellassociazione Coesione: la forza che si oppone alla disgregazione del sistema Flessibilità: la quantità di cambiamento della leadership Capacità di comunicazione a livello familiare
Lassociazione e la coesione Associazione disimpegnata: scarso o nullo senso di appartenenza Associazione separata: marcato individualismo, competizione per le risorse Associazione connessa: sostegno economico e affettivo allautonomia dei membri Associazione invischiata: appiattimento sul sistema collettivo, rigida condivisione delle risorse
Lassociazione e la flessibilità Associazione rigida: dinamiche dei ruoli rigide e ripetitive Associazione strutturata: sistema controllato dallalto Associazione flessibile: dinamiche relazionali fluide, leadership circolante Associazione caotica: mancano i punti di riferimento
Un compito per tutta lAssociazione Lobiettivo della continuità associativa e, in particolare, dellinserimento del nuovo dirigente, deve diventare una meta di sviluppo dellintera Associazione, coinvolgendo tutte le generazioni
I fattori di successo Differenziazione/distinzione Legittimazione Su questi fattori si deve basare il Progetto di Sviluppo Professionale dei Dirigenti futuri