I gruppi psicoeducazionali in oncologia: l’esperienza triestina

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto di Medicina e Scienze dello Sport Dipartimento di Psicologia dello Sport Settore Valutazione Psicologica RESTQ-76 Sport.
Advertisements

Gli indicatori di malessere lavorativo: Il ruolo del genere sessuale
DISTRETTO 2 PERCORSO: IL DISTRETTO RISPONDE 24 MAGGIO 2013 Dott.ssa Giuseppina Carreca.
U.O.A. di NPI Un progetto per i disturbi di apprendimento
“Anoressia Nervosa in adolescenza:
Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
Organizzazione dei servizi psichiatrici
I DIRITTI DEI MALATI ONCOLOGICI Cure Palliative a Verona:
PANORAMA NAZIONALE N° pazienti con tumore
Progetto Andromede Giovani e Alcol nella Provincia di Campobasso Prof. Enrico Tempesta Campobasso, 29 maggio 2007.
Lez. 3 - Gli Indici di VARIABILITA’
Maher C. et al. Neurourology and Urodynamic 27:3-12 (2008)
RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA Criteriologia medico legale
L’ Esperienza Ferrarese
IL CONTRIBUTO DELLINFERMIERE NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Firenze 11 aprile 2002 Esperienze sul campo Domenico Miceli, Napoli Bruna Pedrotti,
Università degli Studi di Perugia
PROBLEMATICHE SESSUALI IN PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE CEREBRALI
XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini Terme maggio 2005
Trattamento multimodale nel carcinoma localmente avanzato
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
Valutazione dell’efficacia del provvedimento
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
IL PERCORSO ASSISTENZIALE NELLE FRATTURE DI FEMORE NELL’ANZIANO 19 Aprile 2010 EPIDEMIOLOGIA A. Gazzotti, E. Andreoli, M. Taricco U.O. Medicina Fisica.
IL FOLLOW-UP DEI TUMORI COLORETTALI
STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI:
Aspetti emergenti: il linfonodo sentinella
LA MORTALITA’ NEI PAZIENTI PSICHIATRICI CHE ACCEDONO AI SERVIZI PSICHIATRICI DI DIAGNOSI E CURA ASL 10 FIRENZE 14 dicembre 2005.
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI
“Anoressia Nervosa in adolescenza:
SCREENING DEL DIABETE MELLITO TIPO 2 IN MEDICINA GENERALE: UN INTERVENTO PREVENTIVO POSSIBILE. STUDIO IN PROVINCIA DI MATERA R.Tataranno*, medico S.I.M.G.
FARMACOECONOMIA E RISULTATI CLINICI DELL’OSSIGENOTERAPIA DOMICILIARE: STUDIO EPIDEMIOLOGICO NELLA ZONA TERRITORIALE N.1 DI PESARO Relatore: Chiar.mo Prof.
PSICONCOLOGIA E CARCINOMA MAMMARIO
Il Papillomavirus Umano (HPV)
La malattia metastatica ossea:
Dott. Andrea Longo Dott. Vanni Ciuti
NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA
Counselling Multidisciplinare (Chirurgo, Oncologo, Radioterapista)
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
U.C.O. di Clinica Psichiatrica
Studio Randomizzato di Fase II per la valutazione di un approccio
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
MODELLO DI TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE NON FARMACOLOGICO DEL
Corso di laurea interfacoltà in Editoria e Comunicazione Multimediale
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLO STUDIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
Stomatopirosi Gli aspetti psicosociali (Sindrome della Bocca Urente)
Carcinoma della mammella Incidenza e mortalità in Austria età anno Incidenza Mortalità
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
La Divisione di CHIRURGIA TORACICA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
1 BUPRENORFINA CONSENSUS CONFERENCE MATERA 1° FEBBRAIO 2003 BUPRENORFINA: ESPERIENZA NEL SER.T. DI MATERA DAmbrosio L., Onorati N. P., Merolla E., Coscia.
Università degli Studi di Trieste Corso di Psichiatria Sociale
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
Le pensioni in Germania
LA DISSEZIONE ASCELLARE È SEMPRE NECESSARIA?
ESITI AD UN ANNO DI PAZIENTI DIABETICI IN TRATTAMENTO DIALITICO SOTTOPOSTI AD INTERVENTO DI RIVASCOLARIZZAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI IN RELAZIONE AI VALORI.
Obiettivo del progetto: promuovere l’attività fisica di adulti e anziani sedentari.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
Modulo 6 Diagnosi Integrata.
Dott. Alberto Vannelli L’exenteratio pelvica totale nei pazienti con tumore del retto: 10 anni di esperienza.
Dott.ssa Mara Fantone Psicologa - Psicoterapeuta
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
PDTA Tumore Mammella nell’AUSL di Bologna
T RATTAMENTO DI CARCINOMA A CELLULE RENALI LOCALMENTE AVANZATO (T3) MEDIANTE APPROCCIO RADICALE LAPAROSCOPICO : OUTCOMES PERI - OPERATORI E ONCOLOGICI.
Transcript della presentazione:

I gruppi psicoeducazionali in oncologia: l’esperienza triestina Dipartimento di Scienze della Vita Università degli Studi di Trieste I gruppi psicoeducazionali in oncologia: l’esperienza triestina Maria Anna Capozzo, Elisabetta Martinis, Giorgio Pellis, Tullio Giraldi

La comunicazione della diagnosi di cancro è un evento di vita stressante e la reazione psicologica alla malattia avviene con diverse modalità che possono comportare notevoli differenze nell’adattamento psicosociale alla malattia, sulle complicanze psicopatologiche, sull’aderenza ai regimi terapeutici e sul decorso biologico della malattia stessa. Tra i fattori che possono influenzare l’adattamento al cancro, lo stile di coping riveste un ruolo centrale sia come predittore dei disturbi dell’adattamento che come modulatore del decorso della malattia stessa.

David Spiegel. Effects of psychoterapy on cancer survival Nature Reviews Cancer 2; 1-7 (2002)

SCOPO DELLA RICERCA Scopo della presente ricerca è stato quello di applicare l’intervento psicoeducazionale originariamente sviluppato e applicato da Fawzy in soggetti con melanoma maligno, ad un campione di donne con carcinoma mammario in fase precoce.

SOGGETTI E METODI (1) Lo studio considera una coorte di pazienti di sesso femminile con carcinoma mammario in stadio precoce, afferenti presso il Sanatorio Triestino. Criteri di inclusione alla ricerca sono: diagnosi di cancro al seno in fase precoce (I o II stadio). intervento chirurgico entro i precedenti 1 -3 mesi. età inferiore ai 75 anni. I soggetti con presenza di patologie psichiatriche pregresse diagnosticate e i soggetti con metastasi non vengono reclutati nello studio.

SOGGETTI E METODI (2) Le pazienti che incontrano i criteri di eligibilità e che esprimono consenso informato per partecipare all’intervento di gruppo psicoeducazionale, vengono assegnate ad una lista d’ attesa. I soggetti si possono suddividere in un gruppo di pazienti che iniziano l’intervento psicoeducazionale dopo una permanenza di circa un mese nella lista di attesa ed un secondo gruppo di pazienti che inizia l’intervento dopo una permanenza nella lista d’attesa di circa tre mesi.

MATERIALI E METODI L’intervento consiste in sei incontri di gruppo a cadenza settimanale, ciascuno della durata di 2.5 ore, ai quali partecipano da un minimo di 3 ad un massimo di 6 soggetti. Gli incontri sono condotti dallo stesso psicoterapeuta e prevedono la presenza rispettivamente di un oncologo, un chirurgo, un radioterapista ed un fisioterapista, tranne il primo e l’ultimo incontro che vengono svolti in presenza del solo psicoterapeuta. La reazione psicologica alla malattia e le sue possibili modificazioni indotte dall’intervento, vengono determinate usando la scala Mini Mental Adjustment to Cancer (Mini-MAC) immediatamente prima dell’intervento (T0) e alla fine dell’intervento psicoeducazionale, 6 settimane dopo (T1).

RISULTATI (1) Tabella 1. Caratteristiche cliniche e socio-demografiche delle pazienti Pazienti (n = 29) Caratteristiche socio-demografiche Età, anni Media (ES) 60.3 (1.40) Range 36-72 Stato occupazionale Lavora 10 (34) Non lavora 19 (66) Stato civile Coniugata Single 5 (17) Divorziata/Separata/vedova Caratteristiche cliniche Stato menopausale Premenopausa 1 (3) Postmenopausa 28 (97) Intervento chirurgico Mastectomia 4 (14) Quadrantectomia 25 (86) Stato linfonodale Positivo 14 (48) Terapia adiuvante Chemioterapia 12 (41) Radioterapia 22 (76) Terapia ormononale Stadio di malattia I 13 (45) II 16 (55)

Mini- Mental Adjustment to Cancer (Mini-MAC) RISULTATI (2) Tabella 2. Effetti dell’intervento psicoeducazionale sui punteggi delle sotto-scale del Mini- Mental Adjustment to Cancer (Mini-MAC) Mini-Mac sottoscale (Range punteggio) n T0a T1b pc Disperazione-impotenza (9-36) 29 12.2  0.9 11.2  0.7 NS Preoccupazione ansiosa (7-28) 15.1  1.1 13.0  0.9 0.003 Spirito combattivo (5-20) 16.3  0.5 16.1  0.6 Fatalismo (4-16) 10.8  0.5 10.3  0.5 Evitamento (4-16) 9.2  0.6 9.3  0.6 a T0: punteggio prima dell’intervento psicoeducazionale b T1: punteggio dopo l’intervento psicoeducazionale c Probabilità Test Wilcoxon I valori in tabella sono indicati come media errore standard.

CONCLUSIONI (1) L’intervento causa una significativa riduzione della preoccupazione ansiosa, mentre le altre aree del Mini-MAC non sono significativamente modificate. Questa riduzione non può essere attribuita ad una spontanea evoluzione nel tempo delle strategie di coping, dato che non vi sono differenze significative tra i punteggi psicometrici a T0 nei sottogruppi considerati. La significativa riduzione della preoccupazione ansiosa causata dall’intervento viene osservata nell’intero campione ed è significativa anche quando i sottogruppi di pazienti (intervento precoce vs differito) vengono confrontati.

CONCLUSIONI (2) I risultati presentati appaiono conformi ai dati riportati in letteratura. I dati presentati debbono essere considerati con cautela a causa del limitato numero di pazienti considerato. Nello stesso tempo, essi incoraggiano a continuare lo studio, estendendolo ad un maggior numero di pazienti.

RINGRAZIAMENTI ADOS (Associazione Donne Operate al Seno), Trieste Luisa Nemez Dott.ssa Silvia Milani Dott.ssa Cristiana Vidali Dott. Giorgio Pellis Dott. ssa Giulia Generoso Dott.ssa Milica Vasic