Job sharing (lett. Condivisione del lavoro) o lavoro ripartito, è un contratto atipico secondo il quale solitamente due persone si suddividono in due (o più) fasce lavorative un lavoro a tempo pieno.
Caratteristiche I lavoratori devono informare il datore di lavoro, con cadenza almeno settimanale, della distribuzione dell’orario di lavoro. In caso di assenza dei due lavoratori, il datore di lavoro può pretendere legittimamente dall’altro l’adempimento dell’intera prestazione. Per quanto riguarda le prestazioni previdenziali ed assistenziali e le relative contribuzioni, commisurate alla durata della prestazione lavorativa, i contraenti sono assimilati ai lavoratori a tempo parziale.
Modalità del job sharing La suddivisione delle ore lavorative può svolgersi secondo differenti modalit à : i contraenti lavorano alternativamente mattino e pomeriggio (l'uno il mattino, l'altro il pomeriggio) lavorano ciascuno due giorni e mezzo a tempo pieno lavorano alternativamente per una settimana ciascuno Di norma non vengono superate le 30 ore di lavoro settimanali.
Vantaggi per il lavoratore motiva i dipendenti permettendo loro di conciliare impegni personali e impegni di lavoro offre soluzioni a categorie particolari di lavoratori quali studenti-lavoratori, prepensionamenti, ritorno all'occupazione dopo la maternità
Vantaggi per le imprese incrementa la flessibilità agevola il progetto della formazione permanente convoglia più risorse umane e professionali al posto di un unico dipendente copre temporanei periodi di assenza o malattia
Il job sharing si distingue dal part-time sotto due aspetti: a) il part-time è espressamente disciplinato dalla legge; b) nel part-time i lavoratori non condividono la medesima obbligazione contrattuale, in quanto sono titolari e responsabili di rapporti contrattuali distinti ed autonomi.