LA RELIGIONE NELL’ANTICO EGITTO Le divinità egizie A cura di Sofia Sciola Anno scolastico 2012-2013
L’antico Egitto La religione La religione in Egitto guidava ogni aspetto di vita quotidiana, essa si presentava come: una religione politeistica; aveva carattere locale; era zoolatrica (cioè si basava sull’adorazione degli animali); c’era la presenza di un ciclo in tutte le cose (giorno, anno, vita). Gli egizi credevano che ogni divinità scegliesse un animale che lo rappresentasse, tale animale veniva venerato fino alla morte e dopo mummificato e sepolto in speciali tombe. Si credeva che un animale mummificato potesse recare messaggi e preghiere alla divinità. Alcuni animali sacri venivano tenuti nei templi, come rappresentazioni viventi delle divinità. Un esempio è il bue Apis.
La religione dell’antico Egitto Il mito di Eliopoli L'insieme delle divinità del mito di Eliopoli sono: L’origine del mondo (cosmogonia) e degli dei seguiva dei MITI. Uno dei più famosi si è sviluppato nel grande centro sacerdotale di ELIOPOLI e ci è stato tramandato attraverso i “testi delle piramidi”. Al centro di questo mito della creazione c’è il dio solare Atum. Questo sarebbe nato dall'oceano primordiale (Nun), prima della nascita del cielo e della terra. Salito su una collina, creò con lo sputo Shu, l’aria, e la dea Tefnut, l'umidità, che a loro volta generarono Geb e Nut, la terra ed il cielo. Da questi ultimi nacquero due coppie di fratelli e sorelle, Osiride, Iside, Seth e Nefti, i quali procrearono l'umanità.
Nun Oceano primordiale Nella mitologia egizia NUN era la parte maschile dell'oceano primordiale, era raffigurato con il corpo umano e la testa di rana veniva identificato anche nelle acque sotterranee ed a lui erano dovute le piene del Nilo. Dalle acque primordiali di NUN nasce RA il dio-sole e il Dio primigenio ATUM-RA.
Ra Dio sole Personificazione del dio solare, è il creatore dell'universo. Viaggiava nel cielo con il suo equipaggio su due barche: quella del giorno e quella della notte. Veniva ingoiato la sera da Nut e partorito la mattina. Secondo la mitologia egizia, Ra era considerato il Dio-Sole, la divinità più importante che nacque dalle acque primordiali dell'oceano del Nun, e che uscì dalle stesse trasportato dalle corna della vacca celeste (Mehetueret). Viene rappresentato come un occhio, altre volte Ra era raffigurato semplicemente come falco, sempre con il disco solare con attorno il serpente ureo.
Atum-Ra Dio primigenio ATUM secondo la mitologia egizia emerge direttamente dal "monticello primordiale” di NUN. Atum creò se stesso" ed è anche considerato il dio creatore di tutto. Secondo le raffigurazioni, Atum è visto come un uomo a volte seduto su un trono, a volte in piedi, e recante sul capo una corona che aveva i simboli del Basso e dell'Alto Egitto. In epoca successiva, Atum venne identificato con Ra (Atum-Ra). Atum per espettorazione avrebbe dato origine ai primi due elementi del mondo, ossia, SHU e TEFNUT rispettivamente l'aria e l'umidità.
Tefnut e Shu Acqua e Aria Tefnut (dea del’acqua) e Shu (dio dell’aria) nati da Atum rappresentano insieme ai loro due figli Nut dea del cielo e Geb dio della terra i quattro elementi primordiali. Tefnut e Shu erano venerati sotto forma di una coppia leonina.
Geb e Nut Terra e cielo Nella mitologia egizia Geb è il dio della terra, era unito in matrimonio con sua sorella la dea del cielo Nut. Viene raffigurato con un’anatra sulla testa. E’ solitamente rappresentato disteso a terra, sormontato da Shu, che sostiene Nut (il cielo) inarcata su di lui. Nut era la dea del cielo veniva spesso rappresentata con una donna con corna di mucca o come una mucca. Il grande corpo simboleggia la volta celeste. (MITO di Geb e Nut). Shu e Nut ebbero quattro figli: OSIRIDE, ISIDE, SETH, NEFTI. NUT SHU GEB
Iside Dea della maternità Iside è figlia di Nut e Geb, è la dea della maternità e della fertilità. Solitamente viene raffigurata come una donna vestita con una lunga tunica, che reca sul capo il simbolo del trono, mentre tiene in mano l'ankh. E’ la sposa di Osiride, la sua devozione al suo sposo fu tale che Lei potè salvarlo dalla morte per ben due volte, ricomponendone i pezzi e restituendogli la vita. E’ la madre del dio-falco Horo.
Osiride Dio della morte Osiride è il dio della morte, dell’oltretomba ma anche della fertilità sposa sua sorella ISIDE. Secondo la mitologia egizia Osiride portò la civiltà agli uomini, insegnò loro come coltivare la terra e produrre il vino e fu molto amato dal popolo. Seth invidioso di suo fratello Osiride, cercò di ucciderlo. Dopo la sua morte Osiride andò negli inferi a giudicare le anime dei morti. Osiride e Iside ebbero un figlio Horus.
Seth Dio della guerra e del caos Seth è il dio del caos nella mitologia egizia viene raffigurato come un uomo con testa di animale, talvolta identificato “animale di Seth"; in realtà si tratterebbe di un Ottiretopo. Per gelosia organizzò una congiura mortale nei confronti del fratello Osiride che sarà poi vendicato dal figlio di quest'ultimo, Horus. Seth è il Signore del deserto, adorato dai carovanieri che si spostavano tra un'oasi e l'altra. Seth è il dio della guerra e della forza bruta, che insegna ad asservire nella lotta violenta e a cercare l’onore della battaglia.
Horus Dio dei sovrani Horus figlio di Iside e Osiride, regna sull'Egitto dopo la morte del padre. I faraoni sono considerati suoi discendenti. Horus era il dio della sovranità ed era raffigurato come falco o come un uomo con la testa di falco. Quando i sovrani del basso Egitto unificano le due terre Horus assume il carattere di Unificatore dell'Alto e Basso Egitto. Affrontò Seth in battaglia per vendicare la morte del padre. Il combattimento fu lungo e cruento, Horus nella battaglia perse un occhio. Il conflitto fu interrotto dagli dei, che decisero in favore di Horus e diedero a lui la sovranità del paese.
Anubi Dio dei morti e imbalsamazione Anubi era la divinità che proteggeva le necropoli ed il mondo dei morti, veniva rappresentato con il corpo di uomo e testa di cane chiamata testa di sciacallo. Non ci sono certezze sulla sua origine. Lo indicavano come figlio di Osiride e Nefti oppure nato dalla coppia Nefti-Seth. Ebbe anche un ruolo importante nel mito di Osiride del quale imbalsamò le spoglie, su ordine di Ra, facendone così la prima mummia e divenendo quindi il dio protettore dell'imbalsamazione.
Hathor Dea dell’amore e della vita Secondo la mitologia egizia, Hathor è una delle divinità più antiche dea madre universale era considerata colei che aveva generato il dio sole, allattava Horus ed anche il faraone (che era la personificazione terrena del dio sole). Hathor era anche la dea dell'amore e della vita, ma anche la protettrice dei morti e insieme ad Osiride accoglieva i defunti nel mondo dell'oltretomba. Inoltre, Hathor aveva il compito di proteggere le sorgenti del Nilo, ed era la dea del canto, della musica e dell'arte. Assume le sembianze di vacca è protettrice dell'abbondanza e della fertilità e viene raffigurata come una donna con corna bovine e un disco solare.
Thot Dio della scrittura e della matematica Thot è la divinità egizia della luna, della sapienza, della scrittura, della misura del tempo, della matematica e geometria. È rappresentato sotto forma di ibis, uccello che vola sulle rive del Nilo, o sotto forma (meno frequente) di babbuino.
Bastet Dea delle partorienti Bastet è raffigurata come un gatto selvatico del deserto. Bastet era la "Figlia di Ra", quindi aveva lo stesso rango di altre dee quale Tefnut. In più, Bastet era uno degli "Occhi di Ra” nel senso che veniva mandata specificamente ad annientare i nemici dell'Egitto e dei suoi dei. È una dea dal duplice aspetto, pacifico e terribile: nella sua forma di donna gatto è la dea benevola, protettrice dell’umanità, dea della gioia e delle partorienti; nel suo aspetto feroce è nota per le sue collere, rappresentata con testa leonina. E’ il simbolo della femminilità, la protettrice del focolare e della maternità, ma è anche pronta a lottare quotidianamente per proteggere il figlio del re.