Cacao e cioccolato “antidepressivi“ naturali

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Transcript della presentazione:

Cacao e cioccolato “antidepressivi“ naturali Università Campus Bio-Medico II° Scienze dell‘Alimentazione e Nutrizione Umana PROCESSO ALLA NOTIZIA Gabriella Marchetti

Introduzione Esistono diversi tipi di cioccolato e si differenziano appunto per la percentuale di cacao, quanto più elevate sono le percentuali di cacao, tanto migliore è la qualità del cioccolato. Tra i tipi di cioccolato ci sono : Cioccolato extrafondente, Cioccolato al latte, Cioccolato amaro, Cioccolato bianco, Cioccolato al gianduia o anche Cioccolato al peperoncino; in tutte queste varianti l'elemento principale rimane il cacao. Negli anni sono state effettuate numerose ricerche per carpire i segreti di questo cibo o anche per liberare le persone dalla sua dipendenza. Alcuni studi sembrano confermare che il consumo frequente di cioccolato possa condurre ad una particolare forma di dipendenza detta, per analogia con l´alcolismo, cioccolismo. Altri studi dimostrano come l´assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore. Il cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao, il cui nome botanico è Theobroma cacao, dal greco, cacao cibo degli dei, diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. È preparato a partire dal burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, nocciole ed altri aromi. Oltre a ciò il cioccolato è anche un ingrediente di svariati dolciumi, tra cui gelati, torte, biscotti e budini.

Fasi della ricerca SITI DI DIVULCAZIONE: SITI SCIENTIFICI: - Proprietà salutari del CIOCCOLATO FONDENTE La molecola del “buon umore“ („Vera Scienza“) Siete depressi…? (CHOCOCLUB-Associazione Italiana Amantori Cioccolato) - La Feniletilamina nel cioccolato (google Scholar) Il cioccolato? Come un farmaco ANTI-ANSIETA' (Quotidiano Online di Psicologia) SITI SCIENTIFICI: - Cioccolato antiipertensivo (NFI) - Benefici e rischi del cacao e del cioccolato per la salute umana (PubMed)

Proprietà salutari del CIOCCOLATO FONDENTE http://www.verascienza.com E' bene ricordare che le numerose ricerche che imputano proprietà salutari al cioccolato si riferiscono esclusivamente a quello di tipo fondente amaro (pura polvere di cacao). Il cioccolato al latte in aggiunta al basso tasso di antiossidanti, contiene appunto latte che annulla gli effetti antiossidanti del cioccolato e che è spesso carico di zucchero, che fa maggior danno al sistema cardiovascolare. Una ricerca della Johns Hopkins University afferma che la molecola antiossidante 'epicatechina' presente nel cioccolato fondente che è  già conosciuta per le proprietà benefiche sul sistema cardiovascolare, potrebbe proteggere dall'ictus, infatti l´epicatechina è considerato un mediatore del rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni, fenomeno alla base del miglioramento della funzione cardiovascolare. Cacao e cioccolato fondente rappresentano una ricca fonte di polifenoli, probabilmente più del vino e del tè verde o nero. Alcuni studi indicano l'apporto di benefici che derivano dal consumo regolare di dosi moderate di cioccolato fondente sul metabolismo del glucosio e nel controllo della pressione arteriosa in pazienti sovrappeso o obesi.

La molecola del “buon umore“ http://www.verascienza.com E inoltre una ricerca ha messo in evidenza quello che noi tutti già sappiamo , ovvero che il cioccolato mette di buon umore, questo è dovuto alla presenza della feniletilamina. FENILETILAMINA La feniletilamina è una molecola presente nel cacao in elevata quantità con struttura analoga alle amfetamine di cui condivide gli effetti neurofarmacologici legandosi agli stessi recettori cerebrali. Può facilitare gli effetti della dopamina e della noradrenalina, favorendo la veglia, ritardando anche la comparsa della fatica, producendo quindi gli effetti psicoattivi delle catecolamine. Si ritiene che abbia anche una funzione per calmare la fame.

La Feniletilamina nel cioccolato Americanlifestyle http://bellezzaedieta.com Feniletilamina (PEA) è un composto endogeno neuro-modulatore che aumenta la concentrazione di serotonina e migliora lo stato d'animo. La PEA è il composto che si trova nel cioccolato nero e che fornisce una sensazione di benessere.

Siete depressi…? http://www.chococlub.com Allora curatevi con un sano cioccolatino! ecco quello che ci vuole! Questa ottima ricetta è molto gradita da tutti coloro che sono alla ricerca del buon umore. Niente medici nè farmacie: il "miglior farmaco" si trova in pasticceria! Il cosiddetto "cibo degli dei" contiene infatti endorfine e la teobromina; le prime contrastano il dolore e predispongono al piacere mentre la seconda migliora la concentrazione e la prontezza dei riflessi. Il vero asso nella manica del cioccolato però è il suo potere di stimolare la produzione di serotonina, una preziosa sostanza che agisce al livello cerebrale ed ha la capacità di infondere calma e migliorare l'umore! Cos'è la serotonina? E’ l’ormone dell’umore: il cacao non la contiene, ma ne favorisce la secrezione, procurando così una sensazione di appagamento e benessere. Grazie a lei una donna su cinque, ed un uomo si dieci, secondo un sondaggio, sono di tanto in tanto assaliti da un’incontrollabile voglia di cioccolato.

Cacao e cioccolato, oltre alla forte componente antiossidante polifenolica, contengono sostanze bioattive in grado di influenzare il comportamento umano; alcune di esse sono in grado di creare una leggera dipendenza, sino ad una voglia smodata di cioccolata, specialmente in individui depressi che dopo l'assunzione provano una sorta di appagamento detto “effetto craving”. Il desiderio di mangiare prodotti a base di cacao viene spiegato come “effetto craving”:  il craving è il desiderio impulsivo/compulsivo per una sostanza psicoattiva, per un cibo o per qualunque altro oggetto-comportamento gratificante. La ricerca ha identificato delle sostanze chimiche, più comunemente note come neurotrasmettitori (serotonina, endorfina, anandamide, feniletilammina), in grado di influenzare significativamente il tono dell'umore, a cui viene associata un'efficace azione antistress. E' proprio la 2-feniletilammina a provocare la voglia di cioccolato “effeto craving”. Grazie agli effetti citati in precedenza, questa sostanza viene considerata un “antidepressivo naturale”.

Il cioccolato? Come un farmaco ANTI-ANSIETA‘ PsicologiaOggi.it I risultati di una nuova ricerca confermano le proprietà antidepressive del cioccolato. Cioccolato antidepressivo? Arriva la conferma scientifica: mangiare cioccolato fa scattare la stessa risposta chimica nel cervello dei potenti farmaci anti-ansietà. Secondo una ricerca condotta presso la University of New South Wales a Sydney e guidata dall'esperto in depressione Gordon Parker, le persone depresse che cedono alla voglia di cioccolato in realtà si autosomministrano la giusta medicina. L'ingestione di cioccolato fa scattare una reazione ormonale e chimica nell'organismo assai simile all'azione di una particolare classe di farmaci antidepressione conosciuti come SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors), sostiene Parker, il cui studio è stato pubblicato nell'ultimo numero dell'American Journal of Psychiatry. Quando i carboidrati e lo zucchero nel cioccolato raggiungono il sistema digestivo, 'inondano' il cervello di 'ormoni del benessere', o endorfine. Inoltre liberano peptidi dall'intestino e dal cervello, che hanno un effetto antidepressivo, e contengono una sostanza chimica della L-tryptophan, che è simile ad un farmaco SSRI.

I risultati dello studio, sostiene Parker, inducono a credere che il desiderio di carboidrati ricchi di zucchero come il cioccolato sia stato erroneamente interpretato in passato come sintomo di depressione. Le persone clinicamente depresse di solito perdono l'appetito, dimagriscono e non riescono a dormire. I mangiatori di cioccolato invece mostrano i sintomi opposti: tendono a bramare il cibo, ad aumentare di peso e a soffrire di 'ipersonnambulismo', o sonno eccessivo. Secondo il prof Parker, in passato l'anomalia è stata spiegata erroneamente come una forma 'atipica' di depressione, ma il suo studio ha dimostrato che se una persona brama il cibo, aumenta di peso e dorme troppo, è più probabile che soffra di ansietà e non di depressione. Anche se l'ansietà spesso porta alla depressione, specie se la persona resta presa in un ciclo in cui è depressa perché aumenta di peso.

Cioccolato antiipertensivo Taubert D, Roesen R, Lehmann C, Jung N, Schömig E JAMA. 2007 Jul 4;298(1):49-60 CENTRO DI STUDI DELL‘ALIMENTAZIONE NUTRITION FOUNDATION OF ITALY (NFI) I risultati di alcuni studi hanno indicato che il consumo di cibi ricchi di cacao (e, quindi, di polifenoli) aiuterebbero ad abbassare la pressione del sangue; una nuova indagine pubblicata su JAMA ha verificato l’effetto antiipertensivo dell’assunzione di piccole quantità di cacao. Sono stati reclutati 44 volontari di età compresa tra i 56 e i 73 anni che presentavano valori pressori appena al di sopra di quelli ottimali (pre-Ipertensione o Ipertensione al primo stadio), tutti i partecipanti all’indagine sono stati suddivisi in due gruppi e per 18 settimane hanno consumato giornalmente 6,3 g di cioccolato fondente ricco di polifenoli (30 mg), equivalenti a un introito calorico di 30 kcal, oppure cioccolato bianco senza polifenoli. Al termine del periodo di assunzione nel gruppo che consumava il cioccolato ricco di polifenoli è stata osservata una significativa riduzione dei valori di pressione sistolica (-2,9 mmHg) e diastolica (-1,9 mmHg); l’Incidenza di Ipertensione tra i volontari di questo gruppo è diminuita dall’86% al 68%. Tali effetti, inoltre, non sono stati associati né ad un aumento di peso né a variazione dei livelli plasmatici di lipidi e glucosio. Nel gruppo di controllo, che assumeva cioccolato bianco privo di polifenoli, invece, non è stato osservato alcun effetto antiipertensivo. http://www.nutrition-foundation.it

Benefici e rischi del cacao e del cioccolato per la salute umana (PUBMED) Il cacao contiene più antiossidanti fenolici di altri alimenti. I flavonoidi, tra cui catechina, epicatechina e procianidine predominano e svolgono un`attività antiossidante. Tra i flavonoidi del cacao,è principalmente l'epicatechina, ad avere un ruolo chiave sul sistema cardiovascolare, come mediatore del rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni; infatti l´effetto sulle pareti delle arterie della sola epicatechina è paragonabile a quello di tutti i flavonoidi del cacao, epicatechina esclusa. Altri effetti cardiovascolari sono mediati attraverso gli effetti anti-infiammatori di polifenoli del cacao. Effetti antiossidanti del cacao, possono direttamente influenzare la resistenza all'insulina e, di conseguenza, ridurre il rischio per il diabete.

Inoltre il cacao é in grado di proteggere i nervi da un infortunio e un'infiammazione, proteggere la pelle dal danno ossidativo da radiazioni UV in preparazioni topiche, e avere effetti benefici sulla sazietà, la funzione cognitiva e l'umore. Il cacao è consumato prevalentemente come cioccolato ad alta densità energetica; i potenziali effetti dannosi di un consumo eccessivo esistono, tra cui la possibilitá del rischio di aumento di peso. Nel complesso, le ricerche fino ad oggi suggeriscono che i benefici del cacao o moderato consumo di cioccolato fondente, sono probabilmente superiori ai rischi. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21470061 Parola chiave: pubmed : “dark chocolate health“

Conclusione Il cioccolato è un alimento energetico e per questo motivo consigliato per l’attività sportiva ma va usato con molta cautela perché è molto nutriente. Mediamente cento grammi di cioccolato apportano 500 calorie, arrivando anche a 540 per quello al latte. Il suo potere energetico deriva, oltre che dallo zucchero e dagli altri ingredienti eventualmente aggiunti (latte, nocciole ecc.), dalla presenza del burro di cacao costituito, potremmo dire al 100%, da sostanze grasse. È bene ricordare che il burro di cacao, come tutti i grassi vegetali, non apporta colesterolo. Oltre agli zuccheri ed ai lipidi il cioccolato contiene proteine ed una serie di micronutrienti quali ferro, magnesio, fosforo e potassio. Sono presenti poi una serie di sostanze con azione antiossidante (polifenoli, flavonoidi) ed altre con azione farmacologica nell’uomo, quali la caffeina, la teofillina e la teobromina che nel cacao prevale nettamente sulle altre. Queste sostanze svolgono un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale, per questo motivo influenzano il nostro umore. Il loro effetto stimolante agisce anche sul sistema circolatorio, renale, respiratorio, stimolando garbatamente alcune funzioni fisiologiche. http://www.provincia.milano.it/articoli/_diritti_tutele/tutelaconsumatori/files/ciocco_interni.pdf

Sitografia http://www.verascienza.com/un-dolce-articolo-scientifico-notizie-e-note http://www.sugarcompany.net/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/80 http://www.my-personaltrainer.it/integratori/cacao-cioccolato1.html http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=000304&pos=10&kw=005